libretto - Azione Cattolica Vicenza

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“Tutti amiamo con tutto il cuore e con tutta l’anima, con tutta la mente, con tutta la capacità e la fortezza, con tutta l’intelligenza, con tutte le forze, con tutto lo slancio, con tutto l’affetto, con tutti i sentimenti più profondi, con tutto il desiderio e la volontà il Signore Iddio, il quale a noi ha dato e dà tutto il corpo, tutta l’anima, tutta la vita; che tutti ci ha creato e redento, e che ci salverà per sua sola misericordia”. 6 Un' allegra brigata OBIETTIVO Il ragazzo capisce l’importanza di stabilire relazioni interpersonali, soddisfacenti, durature e mature. Riflette sul modo di stare e mettersi in relazione con i coetanei riscoprendo anche il sacramento della riconciliazione ATTEGGIAMENTO BELLEZZA L’atteggiamento di oggi riprende un tema già trattato nei giorni precedenti da punti di vista differenti ma oggi lo affronteremo più da vicino scoprendo che per cogliere la bellezza serve tempo e allenamento. La bellezza non si coglie da subito ed è in tutto quello che ci circonda, è un modo di sentire e di vivere. Nel pomeriggio affronteremo il tema dell’affettività, la bellezza di questo rapporto profondo la sua nascita e il suo evolversi, riflettendo assieme ai ragazzi su situazioni e modi di vivere le relazioni con gli altri. Pensiamo sia importante dare spazio ai ragazzi per poter confrontarsi e riflettere su un tema così complesso e spesso banalizzato. 46 6° ATTIVITÀ DEL MATTINO AGGANCIO STORIA: Francesco spiega ai suoi fratelli la sua idea di bellezza, che riesce a fargli vedere il volto di Dio persino nei lebbrosi. E’ come guardare le stelle: all’inizio si vede solo un cielo buio e nero, poi si inizia a intravedere qualche piccola luce, poi finalmente si vedono chiaramente e si notano anche quelle che prima erano nascoste nel buio... Le attività del mattino sono state pensate per introdurre i ragazzi al tema della bellezza a partire da una dimensione molto ampia: vi sono molti aspetti e vari modi di esprimerla. Attenzione però, bisogna assolutamente evitare di sminuirla per eccessiva semplificazione. L’aspetto cruciale da far cogliere è che la bellezza è una dimensione in cui si entra progressivamente. Un paragone appropriato è quello con l’osservazione delle stelle (proprio come nella storia di Francesco): non si riesce a vederle subito, bisogna abituare l’occhio; poi, se CELEBRAZIONE DELLA RICONCILIA- ZIONE I ragazzi vivono in cappella la celebrazione comunitaria della riconciliazione, segno della bontà misericordiosa del Signore verso di noi e di noi con i ragazzi. TEMPO: 30 min Nel pomeriggio ci soffermiamo più sull’affettività in senso stretto LA SCALA DELL’AFFETTIVITA’ MATERIALE: vedi singole attività TEMPO: tutto il pomeriggio con pausa per la merenda nel bosco. SCOPO: far vivere ai ragazzi attraverso un gioco-percorso le varie fasi dell’affettività scoprendo che l’affettività è una realtà ricca ed articolata, sempre in evoluzione. Il problema sorge quando ci fermiamo in questa catena, a qualsiasi livello. Ad esempio: viviamo le emozioni, ma non riusciamo a collocarle all’interno di una dinamica piú ampia, quella della relazione. SVOLGIMENTO: il gioco consiste in un gioco tipo “sliding doors” dove ad ogni tappa ogni gruppo sceglie che percorso intraprendere. Semplificando riassumiamo un rapporto affettivo nelle seguenti tappe: Sensi = ciò che percepiamo con il nostro corpo; 51 Emozioni = percezione molto forte ma temporanea di attrazione/ repulsione, è una rielaborazione dei sensi; Sentimenti = dare un nome alle emozioni; provare qualcosa di particolare per qualcuno; Legami = dare stabilità a un sentimento, decidendo di impegnarsi con una persona particolare; Amore = completamento del percorso, completezza della relazione che dà senso e compimento a tutte le tappe precedenti, che vengono lette in una nuova luce e acquistano nuovo significato. Nella pagina successiva trovate lo schema del percorso: vi può aiutare per non perdere il filo del gioco. In corsivo trovate i luoghi, in maiuscole le attività. 6
6 CHE COSA MI DICONO DELLA BELLEZZA. MATERIALE: ritagli di pubblicità, di servizi giornalistici o mensili (anche quelli per ragazzi) riguardo la bellezza; pezzi di programmi televisivi riguardo la bellezza TEMPO: 30 min. SCOPO: i ragazzi riflettono su quale valore viene dato alla bellezza dalla televisione, dai giornali e dalla stampa. SVOLGIMENTO: si preparano dei ritagli di pubblicità, di servizi giornalistici o mensili (anche quelli per ragazzi) e/o si visionano insieme dei pezzi di programmi televisivi evidenziando dove e quali messaggi sono presenti riguardo la bellezza. Gli spunti di riflessione potrebbero essere: ∼ L’ idea di bellezza sembra includere solo l’esteriorità, ciò che appare della persona. L’interiorità non interessa. È importante riconoscere che siamo corpo, ma anche più del corpo. ∼ Se si è belli esteriormente di conseguenza si è anche felici, cosa non sempre vera. ∼ Fondamentale è apparire, non essere sé stessi. ∼ Sei una persona realizzata solo se sei alla moda, altrimenti non sei nessuno. ∼ La bellezza è sinonimo di onnipotenza, di autosufficienza (l’uomo che non deve chiedere mai) Ricordiamoci di fare un breve momento di sintesi dell’intensa matti- 50 nata, insieme o nei propri gruppi. Poniamo ai ragazzi la provocazione: “come si arriva a scoprire la bellezza? Come si è rivelata? Subito?” E’ importante far riflettere il ragazzo sul fatto che dietro ad ognuno di noi c’è un percorso personale. Anche se una cosa era bella “da subito”, probabilmente conoscendola meglio apparirà “sempre più bella”. Ricordiamoci che la bellezza è una scoperta graduale, bisogna quindi “abituare l’occhio”, proprio come le stelle di San Francesco, favorire cioè la creazione di condizioni atte a favorire l’ascolto della persona che ci sta innanzi.Percepire la bellezza è un altro modo di ascoltare. ATTIVITA’ DEL POMERIGGIO AGGANCIO STORIA Francesco capisce che Dio vuole che i frati annuncino la Sua parola a tutto il mondo e si reca a Babilonia per predicare. Il Sultano rimane molto colpito dalle parole di Francesco e gli chiede di tornare per parlagli ancora di Gesù. Durante il viaggio di ritorno verso Assisi, i frati si fermano a una locanda e una prostituta tenta di adescare Francesco. Francesco finge di accettare e si butta nel fuoco tendendole le braccia. La donna capisce e si pente, e manifesta il desiderio di conoscere quel Signore Gesù che vede dentro, e al quale importa la bellezza dell’anima e non quella del corpo. qualcuno ce le spiega, cioè andiamo oltre alla visione, se le “scopriamo” ci apparranno ancora più affascinanti. LA BELLEZZA COLPISCE ANCORA. MATERIALE: computer e powerpoint delle immagini sulla bellezza <strong>libretto</strong> del campo TEMPO:20-25 min. SCOPO: la ragazzo riconosce cosa ritiene essere bello, cosa lo colpisce dei diversi aspetti della bellezza. SVOLGIMENTO: all’inizio i ragazzi sono raggruppati tutti insieme e si proiettano varie immagini (magari con un power point) che possano risvegliare in loro il senso, l’attrazione verso ciò che è bello (per esempio una madre con il suo bambino, un paesaggio mozzafiato, ecc…). Dopo questo primo momento della durata di 10 min. i ragazzi si dividono nei vari gruppi e seguendo alcuni input che trovano nel proprio <strong>libretto</strong> iniziano una breve discussione sulla bellezza (10-15 min.). Ricordiamoci che la bellezza è personale ed è più un sentire che un vedere. a) L’ immagine o le immagini che per me sono state più belle ... b) Di questo campo mi è piaciuto ... c) La bellezza che avete incontrato (es. natura, doni personali …) è stata una bellezza che avete visto o sentito? 47 d) Cosa c’è di bello nella natura, nelle relazioni, nei compagni… ALLA RICERCA DELLA PERFEZIONE. MATERIALE: cartoni per fare sagome uomo/donna ideale; fogli; penne; stoffa o materiale vario; indumenti TEMPO: 30min. SCOPO: i ragazzi costruiscono il loro uomo/la loro donna dei sogni nella sua componente esteriore. SVOLGIMENTO: si dividono i maschi dalle femmine e a ognuno dei due gruppi viene consegnato un cartone per costruire la sagome, i ragazzi creano la loro donna ideale, le femmine il loro uomo dei sogni. Le sagome sono in 2D, si può tagliare il cartone affinché risulti il profilo dell’ uomo/donna dei sogni. I ragazzi devono mettersi d’accordo su come fare ogni parte del corpo (testa, capelli, naso, bocca, mento, petto, braccia, glutei, gambe, piedi), avranno di certo idee diverse e dovranno usare il tempo per confrontarsi e mettersi d’accordo. Si possono usare anche veri e propri indumenti (tipo una scarpa messa di profilo potrebbe fungere da scarpa della sagoma), oppure per i capelli si potrebbero usare riccioli di stoffa o quant’altro. Alla fine ci ritroviamo tutti insieme in salone per confrontare i modelli e vedere cosa emerge. Si potranno notare eventuali stereotipi e riflettere sul fatto che la bellezza esteriore e caratteriale ha bisogno di essere arricchita. 6
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