libretto - Azione Cattolica Vicenza
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sposto ad ammettere di non avere<br />
risposte per ogni occasione, ma che<br />
sappia indirizzare il ragazzo verso<br />
un cammino di ricerca, sentendosi<br />
sempre accompagnato.<br />
MERENDA NEL BOSCO<br />
AGGANCIO STORIA<br />
Un terribile lupo perseguita gli abitanti<br />
di Gubbio. Francesco, aiutato<br />
dai ragazzi, riuscirà ad ammansirlo,<br />
e, servendosi in primo luogo della<br />
Parola di Dio, lo farà sentire amato<br />
e perdonato e gli abitanti di Gubbio<br />
riconquisteranno la sua amicizia.<br />
ALL’EREMO<br />
− Cosa hai scoperto oggi di nuovo<br />
riguardo alla bellezza?<br />
− Secondo te, Francesco come viveva<br />
la bellezza che lo circondava?<br />
Quali sono le differenze tra te e<br />
lui?<br />
− Secondo te, riesci sempre a cogliere<br />
la bellezza che ti sta intorno?<br />
Perché?<br />
− Hai mai pensato alla scala dell’affettività?<br />
Come la vivi?<br />
SERATA<br />
Presentazione della Terra Santa con<br />
i collegamenti ai giorni nostri dell'incontro<br />
Francesco e il sultano.<br />
GIOCO NOTTURNO<br />
IL LUPO DI GUBBIO<br />
SCOPO: Far vivere ai ragazzi il tema<br />
della riconciliazione tramite un<br />
gioco notturno divertente ed avventuroso<br />
MATERIALE: mappe, candele,<br />
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vecchi giornali, stoffe e finte mappe<br />
per l’Archivio (vedi gioco), lista delle<br />
provviste, provviste (vedi gioco),<br />
materiale per le prove, una Bibbia<br />
per gruppo, fogli di carta per il biglietto,<br />
penne, vestiti adeguati per i<br />
personaggi da interpretare (lupo –<br />
venditori – disturbatori). I ragazzi<br />
potranno utilizzare 2 o 3 pile per<br />
gruppo (a seconda del numero dei<br />
ragazzi), ma NON PRIMA DELLA<br />
FASE 2.<br />
LUOGO: esterno della casa<br />
DURATA: 2 h circa o poco più<br />
SVOLGIMENTO: Il gioco si svolge<br />
secondo diverse fasi.<br />
FASE PRELIMINARE<br />
I ragazzi sono nel campo da calcio.<br />
Arriva Francesco con i suoi frati e<br />
inizia a raccontare loro la leggenda<br />
del Grande Lupo di Gubbio<br />
(l’educatore che interpreta Francesco<br />
la inventi opportunamente per creare<br />
un po’ di suspance!). A un certo<br />
punto, si sente un terribile ululato.<br />
Francesco inizialmente tranquillizza<br />
tutti, dicendo che probabilmente è<br />
solo sorella Chiara che si è scottata<br />
con il ferro da stiro. Di lì a poco però<br />
si sente un altro sinistro ululato e<br />
arriva don Matteo (quello del telefilm,<br />
interpretato dal capocampo),<br />
magari in bici, dicendo che il terribile<br />
lupo è tornato e che neanche i carabinieri<br />
sono riusciti a fermarlo. A<br />
questo punto dal campo dalla collina<br />
spunta il lupo. I frati sono impauriti<br />
e si nascondono tutti dietro Fran-<br />
Luogo: Nel salone tutti assieme nella<br />
parte della testimonianza; Nella<br />
fase preparatoria e di riflessione divisi<br />
nei gruppi del campo.<br />
Durata: 1h prima di pranzo + 1h e<br />
5’ dopo pranzo<br />
Svolgimento:<br />
L’attività è stata pensata per essere<br />
divisa in tre parti. Le prime due parti<br />
da svolgere prima di pranzo e la<br />
terza parte, dopo pranzo. Si consiglia<br />
comunque di svolgere normalmente<br />
i tornei e/o il tempo libero in<br />
modo da lasciare un po di decompressione<br />
ai ragazzi.<br />
La prima parte serve come introduzione<br />
e può essere integrata alla fine<br />
dell’attività precedente senza eseguire<br />
pause. La seconda parte consiste<br />
nella testimonianza vera e propria<br />
dei genitori, mentre la terza ed ultima<br />
parte, dopo un breve momento<br />
di condivisione in gruppo i ragazzi<br />
prepareranno delle domande da<br />
porre poi ai genitori.<br />
Preparazione: (durata: 25’)<br />
L’attività di preparazione e riscaldamento<br />
all’incontro con i genitori,<br />
può essere collegata all’attività precedente<br />
“Conosciamoci meglio”. In<br />
particolare, partendo dalla discussione<br />
del test, proporre ai ragazzi di<br />
completare un cartellone sulle caratteristiche<br />
dei genitori tipici riportando<br />
Pregi, Difetti e Frasi celebri.<br />
Si consiglia di lasciare dello spazio<br />
vuoto nel cartellone per l’ultima<br />
parte dell’attività durante il quale<br />
riprenderemo in mano questo car-<br />
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tellone (però, per ora, non sveliamo<br />
il perché).<br />
Una vola finita la creazione del cartellone<br />
e una discussione, ci si ritrova<br />
tutti in salone per la seconda parte.<br />
I cartelloni preparati dai vari gruppi<br />
possono essere mostrati alla coppia<br />
che farà la testimonianza come spunto<br />
per il loro intervento.<br />
Testimonianza: (durata: 35’)<br />
Vengono invitati al campo una coppia<br />
di genitori in gamba che racconteranno<br />
ai ragazzi la loro esperienza<br />
di genitori con figli della loro età.<br />
Parleranno dei loro problemi come<br />
genitori e le gioie date dai loro figli.<br />
Il fatto che ci siano delle persone esterne<br />
al campo è un arricchimento,<br />
ma allo stesso tempo necessita di un’attenzione<br />
particolare da parte del<br />
capocampo e degli educatori, in<br />
modo che la testimonianza si inserisca<br />
in maniera ottimale nel contesto<br />
del campo. Di seguito indichiamo<br />
alcuni suggerimenti:<br />
• Pensare ad un incontro preparatorio<br />
prima del campo con i genitori<br />
individuati, in modo da discutere<br />
le modalità del confronto con i<br />
ragazzi (senza voler stravolgere lo<br />
stile proprio della coppia);<br />
• Dedicare spazio alle modalità di<br />
soluzione dei conflitti tra genitori e<br />
figli (non c’è un’unica soluzione<br />
che va bene per tutti, ma esistono<br />
anche dei compromessi);<br />
• Sottolineare l’importanza degli atteggiamenti<br />
di ascolto ed empatia<br />
(genitori e figli sono persone con i<br />
loro problemi e momenti felici);<br />
• Arricchire la testimonianza con esempi<br />
senza però presentarli come<br />
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