libretto - Azione Cattolica Vicenza

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suto l’esperienza e quali emozioni
hanno suscitato i loro sensi. Al termine
dell’attività viene consegnato
un indizio per il prossimo bivio: in
fondo alla strada della casa
2° BIVIO: EMOZIONI
Se fanno la scelta matura vengono
indirizzati al salone.
2° ATTIVITA’: passaggio dalle emozioni
ai sentimenti
SERATE D’ESTATE
SCOPO: scoprire che una stessa
situazione può generare sentimenti
diversi a seconda di come e chi la
vive.
MATERIALE: dvd; cartellone
TEMPO: 15 min
SVOLGIMENTO: I ragazzi vedono
uno spezzone del film della canzone
iniziale di “Grease” in italiano. Troverete
un dvd al campo con il video
montato con la canzone italiana e i
sottotitoli (se volete sentire la traduzione
italiana andate su you tube e
cercate Grease Italian Version: Sere
d'estate). Al termine della visione i
ragazzi riflettono nel loro gruppo e
scrivono su un foglio 5 differenti
visioni tra maschio e femmina. Sarebbe
interessante che il video fosse
solo un input per aprire una vera e
propria discussione e perché no,
anche sfatare i soliti luoghi comuni
(es. i maschi sono meno sentimentalisti).
Al termine dell’attività viene
consegnato un indizio per il prossimo
bivio: CIF
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3° BIVIO: SENTIMENTI
Se fanno la scelta matura vengono
procedono con l’attività.
3° ATTIVITA’: passaggio dai sentimenti
ai legami
LEGHIAMOCI
SCOPO: far riflettere i ragazzi sull’importanza
e l’impegno di un legame
MATERIALE: vestiti dei ragazzi
DURATA: 15 min
SVOLGIMENTO: si fa riflettere i
ragazzi sul punto a cui sono arrivati
nella storia. Si è deciso per un legame
serio. Non si è più in balia dei
nostri sentimenti e delle emozioni
ora c’è la volontà, un progetto condiviso
da entrambi proprio perché
ci si vuole bene. Ma non è sempre
facile, ognuno deve fare delle rinunce
e donare qualcosa di sé. In questa
tappa i ragazzi dovranno costruire
una corda con i loro vestiti con la
quale si dovranno legare a vicenda
e camminare insieme verso i prossimo
bivio.
Al termine dell’attività viene consegnato
un indizio per il prossimo bivio:
Bosco del Sacro Cuore (N.B.
ogni capocampo verifichi che il bosco
sia libero)
4° BIVIO: LEGAMI
4° ATTIVITA’: passaggio dai legami
all’amore
COSA MI DICE L’AFFETTIVITA’
A questo punto i ragazzi hanno vissuto
personalmente lo sviluppo di
cuni atteggiamenti più frequenti in
famiglia.
MATERIALE: Fogli, Buste, Penne e
Francobolli per tutti i ragazzi del
campo; bende per bandiera cieca;
dei puzzle di medie dimensioni.
LUOGO: tempo permettendo, all’aperto.
DURATA: 2h e 15’ (3x25’ + 1h per
la lettera)
SVOLGIMENTO: l’attività si svolge
in tre tappe a rotazione pertanto si
possono dividere i ragazzi in tre
gruppi, oppure in sei gruppi che
svolgono le tappe a due a due. In
ciascuna tappa, della durata di ca.
25 minuti, si trova un educatore
cha aiuta a fare ai ragazzi una prova.
Il gioco è legato ad un atteggiamento
tipico delle relazioni familiari
ed è seguito da una riflessione al
fine di stimolare i ragazzi a condividere
esempi ed episodi concreti che
chiariscono l’atteggiamento. A prova
superata i ragazzi ricevono uno
strumento che serve loro per scrivere
una lettera alla loro famiglia. Il
tempo della merenda è previsto alla
fine delle tappe prima della scrittura.
Si consiglia di dare a tutti i
gruppi sempre lo stesso strumento,
indipendentemente dalla tappa, lasciando
il francobollo alla fine, così
solo alla fine, tutti i gruppi capiscono
che la lettera da scrivere sarà
anche da spedire veramente. La sequenza
può essere: Foglio, Busta ed
infine Francobollo.
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Come tempistiche, si può considerare
di dividere i 25’ di ogni tappa in
15’ di gioco e spiegazione, seguiti da
10’ di riflessione.
Atteggiamenti:
AVERE CURA E AFFIDARSI. Avere
cura degli altri famigliari, delle esigenze
e delle diversità. Saper affidarsi
ai famigliari anche quando dicono
cose che non condividiamo.
COLLABORARE. Si è parte di un’unica
famiglia, quindi è importante che
tutti condividano la fatica del percorso,
a partire dalle cose pratiche,
per arrivare a quelle personali.
PAZIENZA. Dote molto importante
nel riguardo degli altri, come rispetto
dei tempi di ciascuno.
Nella riflessione, oltre a spiegare il
significato dell’atteggiamento, chiedere
ai ragazzi di fare esempi concreti
di quando hanno sperimentato la
presenza o l’assenza di questo atteggiamento.
Cercare di puntare molto
sulla condivisione di esperienze
Prima tappa:
Bandiera cieca
(avere cura-affidarsi).
I giocatori si dividono in due squadre,disposte
una di fronte all’altra sul
grande campo da gioco, alla distanza
di circa 15 metri. Ad ogni giocatore,
di ognuna delle due squadre, viene
assegnato un numero progressivo. Il
capogioco sta al centro del campo e
chiama un numero alla volta. I due
giocatori che rispondono al numero,
vengono bendati dai compagni di
squadra, quindi vanno a prendere il
fazzoletto-bandiera, guidati dai sug-
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