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libretto - Azione Cattolica Vicenza

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7<br />

La verifica delle attività proposte<br />

può essere fatta toccando i seguenti<br />

punti:<br />

Lavoro e affiatamento nel gruppo<br />

Confronto con le aspettative prima<br />

del campo<br />

Temi proposti<br />

Aggancio a Francesco (Quali aspetti<br />

della sua vita ti hanno maggiormente<br />

colpito? I suoi insegnamenti sono<br />

ancora attuali?)<br />

Attività (Come hai vissuto le attività<br />

proposte? Hai sempre saputo metterti<br />

in gioco?)<br />

Momenti ricreativi<br />

3. I momenti di preghiera. Vengono<br />

discussi i seguenti punti:<br />

Le celebrazioni (Quali momenti mi<br />

sono piaciuti maggiormente e perché?)<br />

Il cammino personale di fede<br />

(Come ho vissuto personalmente i<br />

vari momenti di preghiera? Come<br />

ho vissuto il momento di progressione<br />

personale? Una volta tornato<br />

a casa, come posso continuare a coltivare<br />

la mia vita spirituale?)<br />

Il momento del deserto (Sono riuscito<br />

a vivere serenamente questo<br />

momento? Rifarei questa esperienza?<br />

Il tempo previsto è stato sufficiente?)<br />

Nel guidare la verifica gli animatori<br />

dovranno cercare di far emergere il<br />

punto di vista dei ragazzi, in modo<br />

che essi possano ripercorrere le diverse<br />

attività proposte con particolare<br />

riguardo a come le hanno vissute.<br />

Durante le discussioni, lasciare<br />

comunque spazio a suggerimenti<br />

per migliorare il campo.<br />

In accordo con l’assistente, i singoli<br />

gruppi possono eventualmente for-<br />

64<br />

mulare alcune preghiere dei fedeli o<br />

atti penitenziali da utilizzare nel corso<br />

della celebrazione conclusiva.<br />

CACCIA ALL’ATTEGGIAMENTO<br />

SCOPO: permettere ai ragazzi di verificare<br />

come hanno saputo vivere gli<br />

atteggiamenti caratteristici dei vari<br />

giorni ripercorrendoli.<br />

MATERIALE: fili per braccialetti<br />

suddivisi per colore (un colore per<br />

atteggiamento); cartelli indicanti gli<br />

atteggiamenti; biglietti con indovinello<br />

sulla tappa successiva (oppure<br />

con la prova da superare); eventuale<br />

materiale necessario per le prove.<br />

LUOGO: nei dintorni della casa.<br />

TEMPO: All’incirca mezz’ora – tre<br />

quarti d’ora<br />

SVOLGIMENTO: l’attività è una<br />

sorta di caccia al tesoro durante la<br />

quale i ragazzi guadagnano dei fili<br />

colorati (uno per ogni atteggiamento<br />

vissuto nel corso della settimana) che<br />

permetteranno loro di realizzare un<br />

braccialetto rappresentativo di come<br />

hanno vissuto i vari atteggiamenti.<br />

Gli educatori forniscono al gruppo<br />

un biglietto contenente un indovinello<br />

relativo al luogo della prima<br />

tappa. Una volta individuato il luogo<br />

i ragazzi lo raggiungono e scoprono,<br />

grazie al cartello identificativo<br />

della tappa, l’atteggiamento caratteristico<br />

della tappa stessa con il<br />

relativo colore. Vengono quindi invitati<br />

a riflettere su quanto si sentono<br />

in grado di mantenere l’atteggiamento<br />

una volta tornati a casa, e per<br />

Iubilate<br />

Deo<br />

OBIETTIVO<br />

Il ragazzo capisce l’importanza di<br />

una relazione con il Signore Gesù,<br />

Amico fra gli amici e lo sceglie compagno<br />

di strada. Il ragazzo fa esperienza<br />

dell’amore di Dio attraverso<br />

l’esercizio della “Parola” e lo riscopre<br />

nella condivisione, nell’amicizia<br />

autentica<br />

ATTEGGIAMENTO<br />

DISCERNIMENTO<br />

Per discernimento intendiamo quell’atteggiamento<br />

che necessita di un<br />

tempo di silenzio personale nel quale<br />

prendendo in mano la propria<br />

vita, la quotidianità, la si passi al vaglio<br />

e si separi quanto c’è di buono<br />

agli occhi di Dio, secondo la sua Parola,<br />

e vale quindi la pena di far<br />

fruttare considerare, approfondire,<br />

valorizzare, da quanto invece risulta<br />

superfluo e che si può lasciar scorrere<br />

via. Grazie all’esperienza di deserto<br />

ciascun ragazzo si sperimenta<br />

in questo atteggiamento che dovrebbe<br />

divenire ordinario nella sua<br />

vita affinché essa sia una vita piena,<br />

33<br />

4°<br />

“Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Dio, concedi a noi miseri di fare, per<br />

tua grazia, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che ti piace, affinchè<br />

interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo,<br />

possiamo seguire le orme del Figlio tuo, il Signore nostro Gesù Cristo, e a te, o<br />

Altissimo, giungere con l’aiuto della tua grazia”.<br />

una vita secondo lo Spirito. Nel pomeriggio<br />

affrontando il tema dell’amicizia<br />

il ragazzo cerca di leggere le<br />

proprie relazioni amicali con tale stile<br />

affinché diventino amicizie fraterne.<br />

APPROFONDIMENTO:<br />

• Vedi enciclica sul Giubileo Tertio<br />

millennio adveniente<br />

ATTIVITÀ DEL MATTINO<br />

AGGANCIO STORIA: Bernardo di<br />

Quintavalle, giovane nobile di Assisi,<br />

inizia a sentire il desiderio di seguire<br />

Francesco dopo aver visto la sua serenità<br />

e la sua devozione. Per capire<br />

se la strada di Bernardo è effettivamente<br />

questa, Francesco e Bernardo<br />

si affidano alla preghiera silenziosa e<br />

alla meditazione della Parola.<br />

DESERTO<br />

Il deserto deve essere vissuto come<br />

un incontro personale con Dio. In<br />

questa mattinata i ragazzi sono seguiti<br />

dall’assistente. Il compito degli<br />

educatori è quello di aiutare i ragazzi<br />

a trovare il silenzio e la concentrazione<br />

necessari per l’incontro con<br />

4

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