libretto - Azione Cattolica Vicenza
libretto - Azione Cattolica Vicenza
libretto - Azione Cattolica Vicenza
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
INTRO<br />
Il “movimento”, se vogliamo, è il seguente: si parte dall’idea di fondo<br />
per ricavarne un atteggiamento, che poi viene tradotto in un obiettivo.<br />
Nel momento della progressione personale, l’educatore ha<br />
il compito di riprendere l’idea di fondo e verificare assieme ai ragazzi<br />
se hanno compreso e fatto proprio l’atteggiamento e in quale misura<br />
sono stati raggiunti gli obiettivi.<br />
E’ importante che ciascun educatore capisca bene questa struttura e<br />
la interiorizzi prima di partire per il campo. Solo così infatti acquistano<br />
significato pieno le attività proposte e l’intera giornata assume un<br />
senso e una coerenza tra tutte le sue parti (storia, attività, spiritualità).<br />
Inoltre, è importante che gli educatori comprendano il significato<br />
profondo di tutti gli atteggiamenti scelti giorno per giorno, approfondendo,<br />
se necessario, gli aspetti della spiritualità francescana coinvolti.<br />
Sarà cura del capocampo far capire agli educatori l’importanza<br />
di questo e dedicare, in fase di preparazione del campo, la giusta attenzione<br />
all’approfondimento degli atteggiamenti.<br />
Ballo...di gruppo<br />
Come ogni anno, i ragazzi vengono divisi in alcuni gruppi<br />
(idealmente sei), per facilitare la gestione del campo e lo svolgimento<br />
delle attività. A ciascun gruppo è assegnato uno o più educatori,<br />
che ne sono responsabili. A ciascun gruppo è assegnato un colore e<br />
un nome (vedi tabella). Inoltre, i vari gruppi svolgono durante il<br />
giorno diversi servizi, a rotazione: preparare e spreparare, pulire il<br />
salone, pulire le scale, pulire la cappellina, pulire il cortile esterno e<br />
curare lo svolgimento dei momenti di preghiera.<br />
4<br />
L: Beh, sarebbe una gran cosa!<br />
F: Già: eppure, non sarebbe perfetta letizia. E ancora: se noi frati<br />
conoscessimo tutte le lingue del mondo, tutte le scienze e tutta la<br />
letteratura, e sapessimo non solo predire il futuro, ma anche conoscere<br />
tutti i segreti delle coscienze, non sarebbe anche questa una<br />
gran bella cosa?<br />
L: Come no! Sarebbe stupendo!<br />
F: Ebbene, ti dico che neanche questa sarebbe perfetta letizia. E se<br />
sapessimo parlare benissimo e conoscessimo il corso delle stelle, e<br />
sapessimo riconoscere tutte le erbe, le piante e gli animali?<br />
L: Sarebbe bello! E utile!<br />
F: Sicuramente; ma non sarebbe perfetta letizia. E su questo, Leone,<br />
che ne pensi: se sapessimo predicare così bene da riuscire a<br />
portare tutto il mondo a credere in Gesù, che diresti?<br />
L: Beh, Francesco, non dirmi che neanche questa sarebbe perfetta<br />
letizia!<br />
F (sorride): No, caro Leone, neanche questa sarebbe perfetta letizia.<br />
L: Ma allora, Francesco, che cos’è perfetta letizia?<br />
F: Caro Leone…pensa a quando arriveremo a Santa Maria degli<br />
Angeli: saremo bagnati fradici, tremanti per il freddo e tutti sporchi di<br />
fango, e così conciati chiederemo al frate guardiano di farci entrare<br />
e darci da mangiare. Metti che il frate, in questo stato, non ci riconosca,<br />
e ci scambi per due delinquenti: cosa succederebbe?<br />
L: Speriamo di no! Ci caccerebbe fuori nella neve e nel freddo della<br />
notte, senza un posto dove andare…<br />
F: E se insistessimo?<br />
L: Beh…Se insistessimo, potrebbe spaventarsi e cacciarci addirittura<br />
a bastonate!<br />
F: Ebbene, Leone…se accadesse questo, e noi riuscissimo a<br />
sopportare tutte queste cose con pazienza e serenità, pensando<br />
al dolore che ha sofferto Gesù per noi…ecco, quella sarebbe perfetta<br />
letizia!!<br />
(Escono) STORY<br />
93