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libretto - Azione Cattolica Vicenza

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STORY<br />

7° GIORNO SERA Personaggi: Menestrello, Francesco,<br />

Rufino, Bernardo, Elia, frati.<br />

Menestrello (con le lacrime agli occhi): Eccoci, fratelli e sorelle<br />

mie…siamo giunti alla fine…il frate Francesco s’appresta a lasciar<br />

questa terra che tanto avea amato per raggiunger il Padre<br />

suo nei cieli…<br />

(I frati portano Francesco su una barella o in braccio e lo fanno<br />

stendere per terra, poi si accovacciano tutti attorno a lui)<br />

F: Fratelli miei…grazie di avermi portato qui a Santa Maria degli<br />

Angeli...è arrivato il momento di lasciarci…<br />

Frate: Come faremo senza di te, Francesco? Tu eri la nostra guida,<br />

il nostro fratello maggiore!<br />

F: Non ci sono fratelli maggiori…siamo tutti fratelli minori, il nostro<br />

fratello maggiore è Gesù! Però è vero che avete bisogno di<br />

un fratello che vi sia guida sulla terra… venga qui il primo tra i<br />

miei fratelli!<br />

Rufino (rivolto ai frati): A chi si riferirà? Il primo a seguirlo è stato<br />

frate Bernardo, ma è frate Elia il vicario dell’Ordine, il vice di<br />

Francesco!<br />

Bernardo: Si riferisce sicuramente a Elia. Elia, vai tu!<br />

(Elia timidamente si avvicina a Francesco, si inginocchia e china<br />

il capo. Francesco mette la mano destra sul capo di Elia)<br />

F: Ma questo non è il capo del primo tra i miei fratelli, non è il<br />

capo di frate Bernardo!<br />

(Bernardo a sua volta si avvicina e si inginocchia. Francesco<br />

gli mette la mano destra sul capo e contemporaneamente, incrociando<br />

le braccia, mette la sinistra sul capo di Elia)<br />

F: Ti benedica Dio, Padre di Gesù Cristo nostro Signore, attraverso<br />

di me. Chiunque di benedirà sarà colmo di benedizioni a<br />

sua volta; chi invece ti maledirà, sarà punito. Tutti i frati dovranno<br />

obbedirti. Va’ in pace!<br />

Tutti i frati: Amen!<br />

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da grande”. Sono i primi segni di un progetto di Dio sulla loro vita,<br />

che un giorno non lontano saranno chiamati a riconoscere e al<br />

quale si troveranno a dare una risposta. E’ importante allora accompagnarli<br />

in questa fase attraverso un campo personalizzato, affiancati<br />

da un personaggio che, molti anni fa, ha vissuto le stesse emozioni<br />

e ha cercato con tutto il cuore il progetto di Dio su di lui,<br />

per farlo suo.<br />

Questo è l’ ombelico del campo!<br />

Se il campo si distingue, nei contenuti e nelle motivazioni, da quelli<br />

per le altre fasce d’età, ne rimane inalterata la struttura portante,<br />

ovvero la presenza, per ogni giorno di campo, di un’idea di fondo,<br />

un atteggiamento e un obiettivo. Facciamo un po’ di chiarezza su<br />

questi termini, soprattutto per chi magari è al primo campo...<br />

Idea di fondo. Lo dice la parola stessa: è lo “sfondo” su cui si disegnano<br />

i vari momenti ed attività del campo; è la base su cui poggia<br />

la giornata, il punto di riferimento da tenere sempre presente. Abbiamo<br />

scelto di proporre come idea di fondo, per ogni giorno, una<br />

frase tratta dalle Fonti Francescane che rispecchi un aspetto della<br />

spiritualità di Francesco che scegliamo di vivere ed approfondire<br />

per quel giorno.<br />

Atteggiamento. E’ il “succo” della nostra idea di fondo, ciò che<br />

quest’ultima esprime; è il comportamento, o meglio il modo di essere,<br />

che i ragazzi dovrebbero riscoprire, cercare di vivere e far proprio<br />

durante la giornata. L’atteggiamento viene scelto a partire dalla<br />

storia e quindi viene automaticamente esplicitato in essa; la attività,poi,<br />

sono pensate in modo da permettere ai ragazzi di metterlo<br />

in pratica e anche i momenti di preghiera lo riprendono, lo spiegano<br />

e invitano attraverso di esso alla riflessione personale.<br />

Obiettivo. Ha lo scopo di concretizzare l’atteggiamento in alcuni<br />

“target” molto pratici; fa’ in modo che l’atteggiamento, che di solito<br />

è un concetto molto ampio e che si presta a innumerevoli riflessioni,<br />

venga tradotto “su misura” per i nostri ragazzi.<br />

3<br />

INTRO

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