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La sala da concerto
pubblica, nell’età
romantica non esauriva
i luoghi del consumo
musicale; fu appunto
per tutto l’Ottocento che
conobbe grande diffusione
la Hausmusik, detta
anche la musica da salotto.
Nelle dimore nobili e
borghesi era costume diffuso
sia la presenza di
professionisti che suonavano
in “serate a inviti”,
sia la pratica strumentale
e vocale amatoriale. Nascevano
così numerose
composizioni cameristiche
per diversi organici di
livello tecnico e linguistico
espressivo assai differenziato.
Nella Hausmusik rientravano
comunque sia capolavori
straordinari, sia
repertori non troppo impegnativi
ma sempre gratificanti
sul piano esecutivo
e fonte di piacere per
l’ascoltatore. Entrambi
questi aspetti si sono espressi
con rilevante at-
RUBRICA MUSICALE
Tra i salotti d’Europa
con violoncello e pianoforte
tenzione nel quarto appuntamento
della Domenica
in Musica organizzata
dalla Fondazione Cassa
di Risparmio tenutosi
nello scenario ormai consueto
del Teatro Verdi.
Protagonista un Duo
raffinatissimo, assai
provvisto di bravura, destinato
al violoncello e al
pianoforte. Quello di Luigi
Puxeddu e di Giampaolo
Stuano, interpreti a tutto
campo della migliore
tradizione musicale italiana
attuale. Nello specifico
l’ascolto si è snodato
su un repertorio accattivante,
spesso di brevi pagine
e in parte distaccato
dai consueti programmi
accademici; alcune di esse
scritte appositamente per
di CLEDES MOSCATELLI
Cronaca di Cesena
il binomio vincente dei
due nobili strumenti, altre
invece trascrizioni e
riadattamenti.
In questa conduzione si
è quindi ripercorso tutto
l’Ottocento tra i salotti
d’Europa facendo assaporare
al pubblico molto folto,
nonostante i disagi della
neve, momenti melodici
di intenso spessore. Hanno
in particolare colpito
la cantabilità pronunciata
dal suono caldo e corposo
del violoncellista, associata
ad un fraseggio espanso
e nitido di respiri e
legati in comunione al curatissimo
tocco pianistico,
fluido e di agilità di Stuano.
Del ricco catalogo del
programma ricordiamo
le rigorose e contenute Variazioni
di Beethoven su
un tema dal Flauto Magico
di Mozart, gli intimi e
appassionati pezzi francesi
dell’Elegia op.24 di
Faurè e l’Allegro appassionato
op.43 di
Saint-Saens, le solenni e
impegnate Variazioni su
un tema ebraico di Max
Bruch. Sonorità trasparenti
invece per l’Andante
cantabile op.11 di Ciaikovski,
travolgente la
Danza Andalusa di Granados
e belle veramente le
note del Canto di un menestrello
di Glazunov e la
Serenata dal Balletto di
Drigo.
La conclusione è poi stata
sfolgorante con un brano
da novanta: l’Introduzione
e Polacca brillante
op.3 di Chopin seguita dai
bis strappa applausi del
Cigno di Saint-Saens e del
Preludio verdiano dai
Masnadieri. Domenica il
prossimo appuntamento
con l’Orchestra Regionale
Maderna.
MERCOLEDÌ 6 MARZO 2013
Il saldo naturale continua a essere negativo: meno 35. In calo i nati e i morti. In leggerissimo aumento i matrimoni. Crescono le famiglie
Gli immigrati spingono la popolazione
A fine febbraio i cesenati iscritti all’anagrafe erano 97.098, 75 in più rispetto a gennaio
CESENA. Continua lento e inesorabile il cammino
verso i 100 mila abitanti. A fine febbraio i cesenati
iscritti all’anagrafe erano 97.098, 75 in più
rispetto al mese precedente e 82 in più rispetto al
31 dicembre 2012.
A trascinare in avanti il
dato sulla popolazione
continua ad essere il fenomeno
dell’immigrazione.
In febbraio il saldo naturale
era ancora negativo
(meno 35), mentre quello
migratorio oltre ad essere
positivo, ha fatto segnare
un picco: + 110. Il
dato però che balza all’occhio
è che sono arrivate
più femmine (63) rispetto
ai maschi (47). Il che fa
pensare al ricongiungimento
familiare.
Molto basso il numero
dei nati: 43 (12 uomini e 31
femmine). Negli ultimi
quattordici mesi è il terzo
dato più basso. E’ comunque
un molto inferiore rispetto
alla media mensile
che, nel corso del 2012, è
stata di 66,6. Al di sotto
della media, anche, il numero
dei morti. Nel mese
di febbraio sono decedute
78 persone (28 uomini e 50
donne). Solo in alcuni mesi
dell’estate del 2012 (in
luglio e in settembre) era
stato registrato un dato
più basso. Nel 2012 la media
mensile dei decessi è
stata di 91,1.
In aumento, rispetto al
2012, i numeri dei matrimoni.
Il dato è relativo ai
primi due mesi dell’anno.
Per carità, stiamo parlando
di un’unità: 12 unioni
nel 2012 e 13 nei primi due
mesi di quest’anno. Però
la tendenza è significativa,
in quanto si pensava
che la perdurante crisi economica
frenasse le intenzioni
delle coppie che
decidono di convolare a
nozze.
FRIGORISTI
Confartigianato
Federimpresa Cesena
promuove un seminario
nella sede di via Ilaria
Alpi 49 domani, dalle 18
alle 20, sull'iter
normativo in riferimento
alla certificazione
definita “Patentino del
Frigorista”, come
previsto dal
RegolamentoCE
303/2008 e a riguardo
del Regolamento CE
307/2008 sugli impianti
di condizionamento
d'aria in determinati
veicoli a motore;
regolamenti recepiti
entrambi dal nostro
paese dal Dpr43/2012.
Verranno illustrate le
novità inerenti
l'iscrizione del personale
e delle imprese al
registro telematico dei
gas fluorurati. Inoltre
verranno approfonditi gli
aspetti normativi
riguardanti la
certificazione che
avverrà da parte degli
organi di certificazione e
i momenti formativi che
Formart proporrà.
Per quanto riguarda i
matrimoni i primi mesi
de ll ’anno non sono apprezzati
da chi sceglie la
cerimonia religiosa. Ques
t’anno (così come nel
2012) sono state tre (il 27,7
per cento del totale) le
coppie che hanno pro-
Gli stranieri ormai fanno parte del tessuto economico della città
Cresce soprattutto il numero di giovanissimi: fra uno e cinque anni sono 777
Gli stranieri sono il 10 per cento
CESENA. Non è un dato residuale.
Gli immigrati stranieri rappresentano
il 10,08 per cento della popolazione cesenate.
E, con il passare del tempo, la
percentuale è destinata ad aumentare.
Il riferimento è al 31 dicembre 2012
quando i cesenati erano 97.017 e gli
stranieri 9.874 (5.216 donne e 4.568 maschi).
Il dato che però testimonia che siamo
diventati una città multietnica è quello
relativo ai giovanissimi. Sono tantissimi
i figli di stranieri nati a Cesena.
Nella fascia da 2008 al 2012 (da uno a
cinque anni) sono 777 (389 femmine e
nunciato il fatidico sì di
fronte al prete. La statistica
dice che i mesi preferiti
per chi si sposa in
chiesa sono quelli che
vanno da maggio a settembre.
Nel 2012 i matrimoni
religiosi furono 123
mentre quelli civili 111.
Continua lenta e inesorabile
anche l’a umen to
del numero delle famiglie.
A fine febbraio erano
41.999, trentasei in più
rispetto al mese precedente.
Il che fa supporre
che alla fine del mese in
corso sarà superata quota
388 maschi). Nella fascia 2003 - 2007 (da
sei a 10 anni) sono 616. Sono dati molto
alti e che si avvicinano a quello delle
fasce più numerose: dal 1978 al 1982
1.222 persone, dal 1973 al 1977 1.183 persone,
dal 1968 al 1972 1.048 persone.
Tra le curiosità c’è quella relativa ai
single. Sono 1.033 uomini (105 sono coniugati)
e 1.175 donne (50 coniugate).
Fra gli uomini i nuclei più numerosi
sono quelli fra i 30 e i 34 anni (200 persone)
e fra i 35 e i 39 anni (209 persone).
Fra le donne il gruppo più numeroso è
quello fra 50-54 anni (213 persone) e
55-59 anni (193 persone).
42 mila. Questo perché
negli ultimi anni non è
stata registrata nessuna
inversione di tendenza.
Rispetto ad un anno fa il
numero delle famiglie cesenati
è aumentato di
390.
Davide Buratti
Dibattito
post elettorale
CESENA. E adesso, se
il Centro-sinistra respinge
le “larghe intese” con
Berlusconi e Grillo a sua
volta respinge l’ip ot es i
della fiducia al Centro-sinistra,
cosa succederà?
Sel invita per discuterne
questa sera
(dalle 20,45) alla sala A-
VIS di Cesena, in via Serraglio.
Sel è la prima forza politica
a rompere gli indugi
e a uscire in città con
un’iniziativa pubblica. Il
Paese ha votato e ora si
chiede che cosa gli eletti
faranno del loro voto. Ne
discutono Riccardo Caporali,
docente di Filosofia
morale all’Università
di Bologna ed esponente
di Sel a Cesena, e Thomas
Casadei, docente di
Filosofia del diritto all’università
di Modena-Reggio
e consigliere
regionale Pd.
VERDI
Spettacolo
13
CESENA. In occasione
della prima Giornata europea
dei Giusti, oggi,
dalle 21, al teatro Verdi
torna in scena lo spettacolo
“Più che mediocre”.
Sul palco Lelia Serra,
accompagnata dalla
musica klezmer dal Siman
Tov Quintet, rievocherà
la vicenda di don
Odo Contestabile, monaco
benedettino all’Abbazia
del Monte, che durante
la Seconda Guerra
Mondiale si adoperò per
salvare la famiglia
Lehrer, di origine ebraica.
C O N S E RVATO R I O
Concerto
CESENA. Oggi (dalle
17,30) nella sala “Dallapiccola”
del Conservatorio
“Bruno Maderna”,
con il concerto di Jeon
Sang Young si terrà il
quarto appuntamento
della fortunata rassegna
dei “Mercoledì Pianistici”,
giunta alla IV edizione.
PA R A L L E L O
Piazzetta e musica
CESENA. Oggi, dalle 18,
al Magazzino Parallelo è
in programma il consueto
appuntamento del mercoledì
con la “Piazzetta
della sostenibilità”, banchette
del biologico da
produttori della zona, si
potrà trovare quindi frutta,
verdura, pane, focacce,
biscotti. Per gli amanti
della musica a fare da
colonna sonora della serata
ci sarà la musica
scelta da Michele Lucchi
e Antonio Fabbri. Alle 21
è in programma il concerto
di musica etnica dei
Baxamaxam.
SAN BIAGIO
Informazione e mafia
CESENA. Nell’ambito
delle iniziative organizzate
in occasione del 21
marzo, giornata della memoria
e dell’impegno in
ricordo delle vittime della
mafia, oggi, dalle 18.30,
al San Biagio, i giovani
giornalisti Danilo Chirico
e Roberto Rossi parlano
di informazione e
mafia.
ROTA RY
Violenza sulle donne
CESENA. Venerdì (dalle
ore 20:30) da Casali, conviviale
del Rotary Club
con relatrice la socia Silvia
Gentilini, dirigente
del commissariato di
Faenza che tratterà il tema
“Violenza di genere.
Come prevenire, come difenderci”.