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•• 10 MERCOLEDÌ 6 MARZO 2013 Cesenatico GASTRONOMIA MENU DI CACCIA SUL PORTO CANALE PROSEGUE la rassegna enogastronomica allestita da Massimo Poggi del ‘Ponte del gatto’ per riscoprire l’antica tradizione e la caccia sul porto canale. Nello storico locale ogni giovedì è possibile degustare anche menù di cacciagione. Fra i piatti proposti ci sono il risotto alla folaga, tagliatelle alla lepre, storni alla marchigiana, piccioni alla cacciatora. Menù completo 28 euro (vini esclusi). La proosta è una sorta di ritorno al passato, quando nobili e facoltosi frequentavano le osterie dove veniva servita la cacciagione. L’ALLARME SITUAZIONE SEMPRE PIU’ DIFFICILE DA CONTROLLARE Nelle colonie di Ponente regna il degrado assoluto Furti, balordi e incontri sessuali. Proteste a raffica UN NONNINO è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. E’ accaduto lunedì pomeriggio, sul lungomare nella zona delle colonie di Ponente dove una pattuglia di agenti della Polizia municipale, durante un controllo si è trovata di fronte ad una scena piuttosto sgradevole: un anziano in piedi e seminudo si stava toccando di fronte ad un altro vecchietto che sostava all’interno di un’autovettura ai bordi della strada. L’uomo, classe 1929 (è prossimo agli 84 anni) è stato identificato e denunciato. Risiede a Cesenatico, così come il suo amico nei confronti del quale tuttavia non è stato preso alcun provvedimento. Non è la prima volta che le forze dell’ordine si trovano di fronte a scene del genere, spesso segnalate anche da cittadini, passanti, turisti e genitori dei bambini che frequentano le vicine scuole. Da parecchio tempo ci sono omosessuali che si incontrano e si appartano in questa zona della città. QUESTA sera alle 21, presso la sede del Centro sociale ‘Anziani Insieme’ in viale Torino, si tiene il primo appuntamento della rassegna di proiezioni di diapositive dal titolo ‘In giro per il mondo’. Claudio Gianesi presenterà due temi: ‘Un viaggio in Bhutan, nel regno del Buddismo’, e ‘India del Sud, splendori e povertà’. La rassegna proseguirà la sera di mercoledì 13 marzo sempre alle 21 quando Maria Nella maggior parte dei casi si tratta di persone discrete, ma c’è chi esagera e crea parecchi disagi. Quella della zona delle colonie di Ponente negli ultimi tempi pare essere diventata una sorta di terra del peccato. Oltre agli attempati esibizionisti a sfondo sessuale, il lungomare a nord di Cesenatico è sempre più frequentato da ladrun- SQUALLORE Un 84enne denunciato per atti osceni in luogo pubblico davanti a un altro anziano coli, balordi, persone dedite al riciclaggio di merce rubata e gente che occupa abusivamente le colonie. A TAL PROPOSITO la Polizia municipale sta proseguendo le indagini sui due cesenaticensi, un 70enne ed un 52enne, colti sul fatto a rubare nella colonia Inpdap di viale Cristoforo Colombo. Dopo avere forzato gli ingressi dell’edificio sabato scorso avevano asportato delle vasche in acciaio inox, divelto dei sanitari all’interno dei bagni, alcune tubature, arredi e materiali vari. Avevano già iniziato a caricare la merce rubata su un furgone. Il 70enne proprietario del camion è stato subito identificato e denunciato a piede libero per furto. Al 52enne, il quale era fuggito in spiaggia alla vista degli agenti, la notifica della denuncia è stata consegnata lunedì in quanto non si trovava all’interno dell’abitazione dove ufficialmente risiede ma all’interno di un’altra colonia in disuso. La posizione più delicata pare quella del 70enne, una persona nota a Cesenatico che si occupa soprattutto di svuotare cantine recuperando oggetti di vario tipo. Pare infatti che il 52enne fosse soltanto l’aiutante del 70enne e quest’ultimo potrebbe anche essere accusato di ricettazione.Nel frattempo il furgone utilizzato per il furto continua a rimanere sotto sequestro in attesa di disposizioni dell’autorità giudiziaria. Giacomo Mascellani Centro anziani, diapositive su Budda e l’India del sud Adele Ciani e Giancarlo Badiali presenteranno Uzbekistan, sulla via della seta, alla ricerca di Samarcanda. Il 20 marzo sarà poi la volta di Romano Cicognani, Andrea Angelini e Moreno Diana i quali presenteranno le diapositive su Australia, Himba, Ciro Il Grande, Granelli di sabbia, Viaggio ad Auschwitz, Berlino. La rassegna terminerà la sera del 27 marzo con l’incontro sul tema Viaggiando in Olanda, Belgio e Lussemburgo. DENUNCIA Sauro Pagan è il responsabile del Movimento 5 Stelle di Cesenatico PROTESTA PAGAN (MOVIMENTO 5 STELLE) «Gli ambiti territoriali aumentano solo la spesa» IL MOVIMENTO 5 Stelle solleva una discussione sugli enti locali ed in particolare gli Ambiti territoriali che, secondo i grillini, faranno aumentare la spesa pubblica a svantaggio dei cittadini mentre serviranno a qualche politico messo da parte a trovare una poltrona. La denuncia viene da Sauro Pagan, responsabile M5S di Cesenatico in materia di turismo, attività produttive e controllo. «La legge regionale 21 dello scorso dicembre — dice Pagan — ha sancito la nascita di un nuovo ente pubblico sottoprovinciale denominato Ambito territoriale ottimale, decretando il frazionamento della nostra provincia in tre parti: Rubicone (di cui Cesenatico farà parte), Cesenate e Forlivese. Siamo al paradosso. Nel giro di tre mesi siamo passati dal propor- re l’accorpamento delle province, risolto nel nulla, alla nascita di una ennesima partizione all’interno delle stesse. Questo ente avrà la competenza di gestire diversi servizi in forma associata come per esempio la polizia municipale, la protezione civile, i servizi sociali e il centro informatico Ced. Nella legge non vi è alcuna premessa sul fatto che i costi di gestione diminuiranno, anzi, per amministrare questi ambiti ci sarà bisogno di nuovi amministratori, dipendenti e dirigenti con un aumento di spesa pubblica. Inoltre la qualità dei servizi diminuirà, perché nella gestione della polizia municipale e protezione civile non possiamo essere amministrati rapportandoci con Roncofreddo e Sogliano, totalmente diverse dalla nostra comunità marinaresca che necessita di altre attenzioni».
•• 12 MERCOLEDÌ 6 MARZO 2013 VALLE DEL RUBICONE Crepe sulla via Emilia, si teme una voragine A Savignano in pieno centro sono comparse in quattro punti. Cittadini molto preoccupati DA UNA a quattro in pochi giornie le preoccupazioni aumentano. Sono le buche che si sono create, una vicina all’altra, sulla via Emilia a Savignano. I cittadini hanno paura che si crei una voragine sulla statale 9 Emilia e chiedono che venga sistemato il pezzetto di strada in pieno centro abitato, sul tracciato a monte e a mare della via Emilia, nell’incrocio semaforico fra la statale e le vie Battisti e Nazario Sauro che porta a San Mauro Pascoli e al mare. Un buca era emersa già nel luglio 2006, ma venne riparata nell’agosto dello stesso anno con un rattoppo dell’Anas che attualmente è proprietaria della strada e quindi ha il dovere di occuparsi degli oneri manutentivi, Poi quel ‘cratere’ spuntò ancora a nel 2009 e nel 2011. Ma da una quindicina di giorni l’asfalto ha ricominciato a sprofondare, superando in qualche punto i 15 centimetri di dislivello, in quattro punti uno vicino all’altro. Sono già avvenute diverse cadute di persone in bicicletta, alcuni automobilisti hanno rovinato le marmitte delle vetture anche se, essendoci il semaforo, in quel punto chi passa va a velocità molto moderata. C’è anche chi ha manifestato il timore che quel tratto possa sprofondare all’improvviso e creare problemi alle persone e alla circolazione visto che si è presentato per la quarta volta e ora in quattro punti. L’assessorato ai lavori pubblici del comune ha più volte interessato l’Anas cui compete l’interven- “Potrebbe trattarsi di una vecchia tubatura che perde Dovrà intervenire l’Anas MATTEO TOSI Assessore ai lavori pubblici LONGIANO Lavori per il gas, chiusa via Massa DAL 7 al 29 marzo, a seguito dei lavori di potenziamento della rete gas da parte di Hera, a Longiano un tratto della via Massa e la corsia di immissione dalla via Emilia alla via Massa, saranno oggetto di modifica della viabilità così come disposto con ordinanza comunale. In pratica verrà chiusa al traffico la corsia di immissione dalla via Emilia alla via Massa. SI È SPENTO l’ex sindaco di Gambettola Berto Maestri, aveva 92 anni. Da alcuni giorni era ricoverato nella clinica Malatesta Novello dove è deceduto alle 21 di Lunedì. Maestri era molto conosciuto per il suo impegno nell’allora partito comunista e per il ruolo di amministratore pubblico che lo ha visto ricoprire la carica di sindaco di Gambettola in due periodi diversi. La prima volta dal 1961 al 1965, la seconda dal 1971 al 1976. Tutti gli riconoscevano l’onestà nell’impegno pubblico e la disponibilità verso i cittadini; era rispettato pure dagli avversari politici. Era un uomo moderato ed equilibrato, sempre disposto ad ascoltare e a dare consigli ai giovani amministratori. Di lui si to risanatore. I savignanesi stanno aspettando che le buche vengano ripianate. Non si sa neppure cosa possa averle provocate. HA DETTO l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Matteo Tosi dopo avere effettuato un sopralluogo e le prime verifiche: «Tutto fa pensare, da quello che ci risulta, che possa trattarsi di una vecchia tubatura sotterranea che perde oppure qualche altro genere di infiltrazione d’acqua che si è portata via i materiali di sottosfondo della strada creando un vuoto sotto l’asfalto. Al momento stiamo ricorda il rapporto di reciproco rispetto instaurato con don Vittorio Briganti, il parroco di Gambettola, conosciuto come uomo di chiesa dal carattere forte. Berto Maestri divenne sindaco la prima volta quando aveva 40 anni; insieme alla moglie Dora svolgeva l’attività di parrucchiere nel negozio che dista centro metri dal Comune. Come sindaco non aveva orari: mattino, pomeriggio e sera: era sempre disponibile e se c’era SAVIGNANO «IL BAR MOJITO E’ APERTO A TUTTI» «IL BAR MOJITO non è un circolo politico»: lo precisano i gestori del locale pubblico di Savignano citato nell’articolo del 3 marzo scorso sulle reazioni post-elettorali dei militanti del Pd. I gestori aggiungono che il bar è frequentato senza distinzione da clienti di tutti gli orientamenti L’ODISSEA Primi segnali La prima buca spuntò nel 2006, venne sistemata. Poi ne emersero altre e a più riprese. Ora si sono evidenziate in quattro punti e la preoccupazione è tanta Il dubbio L’assessorato ai lavori pubblici ha interessato più volte l’Anas ma attualmente non si sa con precisione quale sia la causa esatta delle buche verificando con l’Anas, ente gestore della strada insieme a Hera che è l’ente che gestisce gli impianti idrici e fognanti, per cercare di dare una risposta e trovare una soluzione al problema per evitare che si aggravi ulteriormente». L’importante però è intervenire subito, e questa volta in maniera definitiva, prima che si crei una sorta di voragine. Il problema è concreto e occorre fare presto. Il pericolo è che qualcuno possa farsi male seriamente e che venga così bloccato l’inteso traffico sulla via Emilia dove è calcolato che in una giornata transitino 40mila autoveicoli. Ermanno Pasolini GAMBETTOLA AVEVA 92 ANNI, E’ STATO PRIMO CITTADINO DAL 1961 AL ’65 E DAL 1971 AL ’76 Addio a Berto Maestri, fu due volte sindaco con il Pci EQUILIBRATO Cosìviene ricordatoBertoMaestri CERIMONIA CIVILE I funerali partiranno oggi alle 15 da piazza Pertini al ritmo della banda locale bisogno lasciava il lavoro di parrucchiere e saliva le scale del Comune. Al termine del mandato di sindaco continuò il suo impegno nel Partito e nella Cooperativa del Popolo. E’ stato fra i fondatori del Centro sociale Ravaldini, il circolo per anziani dove andava tutti i giorni per la partita di ‘maraffa’. Ha avuto tre figli: Mara Paolo e Claudio che gli hanno dato sei nipoti. Suo nipote Massimiliano è assessore nella attuale giunta del sindaco Iader Garavina. I funerali si svolgeranno in forma civile oggi a Gambettola. Il ritrovo è fissato alle 15 in piazza Pertini da dove partirà il corteo funebre accompagnato dalla banda Città di Gambettola. La salma sarà tumulata nel cimitero locale. Vincenzo D’Altri GAMBETTOLA Condannata la gang che ripulì una farmacia due anni fa SONO stati tutti condannati i cinque membri della banda di napoletani (Aldo Cennamo, Romeo Rossi, Pasquale Iorio, Mario Rosario Perrone e Ciro Torino) che due anni fa ha svaligiato le farmacie di alcune città italiane tra le quali anche Gambettola e Cesenatico. Una gang di napoletani rubò medicinali e contanti per oltre 400mila euro colpendo in farmacie di Gambettola, Cesenatico ma anche a Ravenna, Arezzo, Isernia e Frosinone. Il colpo più consistente venne messo a segno a Gambettola. L’indagine svolta dal comando provinciale dei carabinieri (con l’ausilio dei colleghi di Cesenatico) ebbe inizio la notte tra il 29 e 30 maggio 2011 quando la banda ripulì la farmacia Grassi in via Gramsci a Cesenatico dopo aver tagliato le sbarre della finestra del bagno sul retro. Il bottino fu di 37mila euro, di cui 35mila in prodotti farmaceutici e 2mila in contanti. Il 25 novembre seguente la stessa gang prese di mira una farmacia nel centro di Gambettola dove riuscì ad asportare medicinali e merce per un valore di 85mila euro oltre a 2mila in contanti. I militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale e i colleghi del Nor di Cesenatico attivarono indagini che portarono sulle tracce di quattro napoletani i quali erano già stati controllati in strada proprio a Gambettola, mentre viaggiavano a bordo di un Fiat Ducato. Alla fine il lavoro si concentrò su cinque persone, tutte con precedenti penali specifici. L’indagine, denominata ‘Mercurio 2011’ si concluse a gennaio 2012 quando vennero arrestati cinque uomini residenti a Napoli, di età compresa fra i 46 e i 58 anni, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata ai furti. L’8 febbraio scorso sono arrivate le condanne, con pene da 5 anni e 4 mesi a 6 anni di reclusione. Tre sono in carcere, mentre a due sono stati concessi i ‘domiciliari’. Giacomo Mascellani
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