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18 MERCOLEDÌ 6 MARZO 2013 Valle del Rubicone A battesimo nuovo centro diurno sulle orme di Gino Vernocchi Servizio per 20 anziani intitolato al primo direttore dell’Asp Rubicone, inaugurato sabato a San Mauro SAN MAURO PASCOLI. Sarà inaugurato sabato prossimo il nuovo centro diurno per anziani in via Manzoni 19, a San Mauro Pascoli, che verrà intitolato al primo direttore dell’Asp Comune unico, passo in avanti Un via libera in Regione C’è il dubbio referendum VALLE RUBICONE. Avanti con il progetto di fusione dei comuni di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli. La commissione regionale Bilancio affari generali e istituzionali ha licenziato il progetto di legge di iniziativa della Giunta. Istituisce un comune unico tramite la fusione di San Mauro e Savignano. Secondo quanto prevede la proposta normativa, il nuovo comune avrà decorrenza a partire dal primo gennaio 2014 e potrà contare su una decina di milioni di finanziamenti statali, oltre a quelli regionali. Dopo il via libera in commissione, è previsto il passaggio in aula la settimana prossima. Come Rubicone, Gino Vernocchi, scomparso prematuramente nel 2012. E’ dunque concluso l’intervento di ampliamento della casa dei nonni di San Mauro Pascoli, che ha visto aumentare stabilito dalla legge regionale (L.r. 24/1996) sulla fusione di comuni, prima del l’approvazione della relativa legge regionale è previsto lo svolgimento di un referendum consultivo tra le popolazioni dei comuni interessati. Ed è stato proprio il referendum e il suo possibile esito il tema al centro del dibattito in commissione, che continua a risentire degli echi della recente fusione (la prima in asso- di 20 posti la propria capacità ricettiva. Il presidente dell’Asp Rubicone, Ettore Stacchini, invita tutti all’inaugurazione del 9 marzo, in programma alle 11, con l’immancabile taglio del na- luto) avvenuta in Emilia-Romagna, quella dei comuni bolognesi della Valsamoggia, dove in valore assoluto al referendum i sì prevalsero sui no. stro, la benedizione dei locali e un piccolo buffet per il pubblico. Oltre a Stacchini, farà un breve intervento anche il sindaco di San Mauro Pascoli, Miro Gori. Miriam Fusconi Dubbioso sul referendum Mauro Manfredini (Lega nord) dal momento che - ha detto - se anche uno dei due comuni dovesse dire di no si andrà avanti comunque. Anto- A sinistra i sindaci di S. Mauro e Savignano nio Mumolo (Pd) ha rassicurato specificando che se la maggioranza dirà di no, «sarà molto difficile andare avanti e in ogni caso spetterà all’A ss emblea la valutazione sul voto». Monica Donini (Fds) ha ricordato che le delibere dei Consigli comunali con le quali si chiede alla Regione di procedere con la fusione sono state approvate a maggioranza qualificata, pertanto «non possiamo non procedere al referendum», rispetto al quale - ha sottolineato - «ci impegniamo a tener conto della volontà dei cittadini». Marco Monari (Pd) ha ricordato che in Regione la maggioranza è politicamente a favore delle fusioni fin dall’inizio della legislatura. L’unico modo per fotografare la volontà popolare - ha precisato - «è quella di indire il referendum. Se prevale di un voto il no, la fusione non la facciamo». Stefano Bonaccini (Pd) ha ricordato come la Regione Emilia-Romagna abbia fatto la scelta di indicare e favorire i percorsi delle unioni e delle fusioni: «C’è coerenza in quello che stiamo facendo».
fdOuRM5hrOU/1FkB61UCagj72ps6YRVD4BClKjq/vGM= 30 MERCOLEDÌ 6 MARZO 2013 “CESENA & CO.”IN AZIONE INSEGUENDO UNA DOPPIA SALVEZZA Fra i big anche Schachner Una banca e altre aziende hanno chiesto di essere coinvolte: «Il vento è un po’ cambiato, prima eravamo noi a dover correre» di LUCA ALBERTO MONTANARI CESENA. La carica dei 105. Accanto al progetto di salvataggio, Giorgio Lugaresi ha inserito un lungo elenco di nomi che fungeranno da testimonial alle iniziative presentate dalla NewCo. Immagine. «Si fa presto a dire che il Cesena è la massima espressione della Romagna. Così, oltre agli slogan, abbiamo inserito oltre cento persone che hanno contribuito a scrivere la nostra storia. In questo elenco ci sono calciatori che hanno giocato in A e anche in Nazionale, allenatori che hanno vinto campionati e scudetti e alcuni stranieri di primissimo piano come il più grande di tutti, Schachner. Insomma, abbiamo scelto i personaggi più significativi sia dal punto di vista sportivo che umano e abbiamo deciso di utilizzarli come testimonial. Molti di loro, infatti, saranno presenti il prossimo 19 marzo al meeting dedicato alle 267 aziende che abbiamo invitato. E saranno guidati da Giampiero Ceccarelli, la nostra bandiera nonchè la nostra punta di diamante per il rilancio della società». Appuntamenti. Solo testimonial o anche sostenitori? Lugaresi apre a tutti: «Di sicuro non chiederò a nessuno dei soldi il 19 marzo - sorride - altrimenti non vengono... Però qualcuno ha già manifestato interesse e sono sicuro che qualche ex giocatore ci aiuterà». A proposito di interesse, ieri Lugaresi ha ricevuto la chiamata di altre aziende che non sono state inserite nell’elenco “de i Due anni fa Schachner vide Udinese-Cesena convocati” per il 19 e anche quello di una banca, la Credem, che ha fatto un sondaggio con l’ex presidente. «Mi hanno chiesto di partecipare al meeting - rivela soddisfatto - e sono contento che almeno in questo senso il vento sia un po’ cambiato, visto che prima eravamo noi che correvamo dietro a tutti mentre a- Calcio B. Giorgio Lugaresi cala il suo asso per l’importante meeting con 267 aziende del 19 marzo Cesena, tutti convocati Oltre 100 tra calciatori e tecnici come testimonial EX BIANCONERI desso c’è chi mi chiama per chiedere spiegazioni ed essere coinvolto». Nell’agen - da di Lugaresi, intanto, ieri sera c’era l’incontro a Savignano con alcuni club del Coordinamento mentre domattina (dalle 7.30) sarà intervistato dalla trasmissione “Buongiorno Regione” su Rai 3 con passaggi anche nei due tg regionali. Giampaolo ha detto no: Pescara a Bucchi Il tecnico aveva chiesto alla società abruzzese un contratto fino al 2015 CESENA. Marco Giampoalo stava per rimontare in sella: dopo le ultime pessime prestazioni del Pescara che hanno portato all’esonero di Bergodi (che aveva preso a sua volta il posto di Stroppa), la società abruzzese aveva contattato l’ex allenatore del Cesena per provare a ottenere una salvezza miracolosa. Giampaolo lunedì sera aveva chiesto tempo, poi ieri mattina ha detto no e i motivi sembrano essere molteplici. Innanzitutto il tecnico di Giulianova voleva un contratto fino al 2015 e non solo fino al termine di questa stagione con opzione di rinnovo visto che su Pescara per la prossima stagione incombe sempre più l’ombra del ritorno di Zeman. Pare anche che Giampaolo non se la sia sentita visto che da abruzzese avrebbe vissuto emotivamente male un fallimento più che possibile. Fa sorridere che fra i motivi del suo rifiuto ci sia anche il fatto che non ama prendere squadra in corsa: a Cesena anche iniziando a lavorare da inizio stagione non ha certo brillato. Al suo posto il Pescara ha scelto un’altra vecchia conoscenza bianconera e cioè Cristian Bucchi che finora aveva allenato la squadra Primavera e che per poter sedere in panchina usufruirà di una deroga della Figc. In un primo momento il Pescara voleva affiancargli una figura esperta come Galeone. Ieri è arrivato il consueto comunicato del giudice sportivo di serie B che ha squalificato per una giornata Manuel Giandonato che dunque salterà la sfida odierna contro l’Ascoli. (f.z.) L’ultimo recupero vincente fu firmato da Pestrin Dopo quel Cesena-Catania, in serie B i bianconeri hanno ottenuto due punti in dodici recuperi CESENA. Un’opportunità da cogliere e un tabù da sfatare. Il recupero odierno contro l’Ascoli offre al Cesena, in caso di vittoria, la possibilità di affacciarsi per la prima volta in questo campionato nella parte sinistra della classifica che significherebbe almeno il 10° posto, addirittura meglio del minimo sindacale chiesto a Pierpaolo Bisoli per la riconferma sulla panchina bianconera. Recuperi stregati. S upe ra re l’Ascoli significherebbe anche porre fine a quella sorta di “maledizione” che negli ultimi anni vuole il Cesena mai vincente nella gare di recupero, anzi quasi sempre sconfitto. Indipendentemente dal motivo del rinvio in occasione degli ultimi 12 recuperi il Cesena ha rimediato ben dieci ko (di cui la metà in casa) e due pareggi. Nella stagione in corso si tratta del terzo recupero, tutti a causa della neve, a cui è costretto la formazione di Bisoli. Contro l’Empoli al Manuzzi non ci fu neppure storia con il Cavalluccio già sotto di tre reti dopo un quarto d’ora (1-3 il finale). Tutt’altra storia ha avuto il match di mercoledì scorso a Varese, anche se alla fine il Cesena si è ritrovato ancora u- na volta con un pugno di mosche in mano (3-2). Nella passata stagione i bianconeri erano stati battuti in casa dalla Juventus (0-1), sancendo la matematica retrocessione in B, nel match rinviato per la morte in campo di Piermario Morosini e in trasferta dall'Atalanta (4-1) nel recupero della la giornata saltata per lo sciopero dei calciatori. Era invece finito 0-0 Cesena-Catania, rinviata due volte per neve. Due anni fa Inter-Cesena, non Anche quest’anno risultati negativi con Empoli e Varese disputata per l'impegno dei nerazzurri nel Mondiale per club, fini 3-2. Nel 2009-2010 il recupero, o meglio la ripresa di Cesena-Sassuolo (sospesa per neve), coincise con il ko della squadra di Bisoli: 0-1. Nel 2007-2008 Cesena-Lecce non si disputò per la scomparsa del magazziniere dei sa- lentini, colpito da un fulmine allo stadio di Via del Mare durante un allenamento, e poi vide la vittoria del puglie- si (0-1). Una tragedia (la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri) fu all'origine anche del mancato svolgimento di Cesena-Spezia, poi recuperata e finita 1-1. Nel 2006'-07 le convocazioni nelle rispettive nazionali di Papa Waigo, Lazzari e Pellè consentirono alla formazione di Fabrizio Castori di chiedere di non giocare Cesena-Triestina, una scelta che non si rivelò fortunata perché nel recupero non si fecero punti (0-1). Nella stessa stagione poco prima che le squadre scendessero in campo per Juventus-Cesena arrivò la notizia della morte di due giovani della Berretti juventina presso i campi di allenamento a Vinovo. Il recupero fini col risultato di 2-1. Arezzo-Cesena, al pari di tutte le gare di quel turno infrasettimanale, fu posticipato dalla Lega al 1° maggio e registrò l'ennesimo scivolone dei bianconeri (3-0). Per trovare un recupero vincente occorre risalire alla stagione cadetta 2005-’06 quando il terzo turno del girone d’andata venne posticipato e recuperato tra l’ottava e la nona giornata con un turno infrasettimanale aggiuntivo e vide il Cesena superare il Catania grazie a un gran gol di Pestrin nei minuti finali. Giovanni Guiducci I TESTIMONIAL La “carica dei 105” scelti da Lugaresi CESENA. Questo l’elenco completo, in ordine alfabetico, dei 105 testimonial scelti da Giorgio Lugaresi per presentare alle aziende il piano ideato dalla NewCo per salvare e garantire un futuro al Cesena Calcio: Massimo Agostini, Massimo Ambrosini, Paolo Ammoniaci, Giuseppe Angelini, Francesco Antonioli, Daniele Arrigoni, Osvaldo Bagnoli, Davide Ballardini, Corrado Benedetti, Marco Bernacci, Giuliano Bertarelli, Alessandro Bianchi, Alberto Bigon, Davide Biondini, Roberto Biserni, Pierpaolo Bisoli, Bruno Bolchi, Franco Bonavita, Massimo Bonini, Lamberto Boranga, Roberto Bordin, Ariedo Braida, Nicola Campedelli, Simone Cavalli, Fabrizio Castori, Otello Catania, Giampiero Ceccarelli, Luca Ceccarelli, Pierluigi Cera, Massimo Ciocci, Simone Confalone, Roberto Cravero, Agatino Cuttone, Luigi Danova, Andrea Del Bianco, Francesco De Falco, Giuseppe De Feudis, German Denis, Aldo Dolcetti, Sergio Domini, Adriano Ferreira Pinto, Alberto Fontana, Luca Fusi, Massimo Gadda, Antonio Genzano, Emanuele Giaccherini, Mattia Graffiedi, Dario Hubner, Giuseppe Iachini, Luis Jimenez, Davor Jozic, Maurizio Lauro, Andrea Lazzari, Gianluca Leoni, Marcello Lippi, Pino Lorenzo, Giancarlo Magrini, Claudio Mantovani, Giuseppe Marchioro, Maurizio Marin, Filippo Masolini, Filippo Medri, Lorenzo Minotti, Simone Motta, Davide Moscardelli, Maurizio Moscatelli, Yuto Nagatomo, Giancarlo Oddi, Samuele Olivi, Maurizio Orlandi, Daniel Pancu, Ndiaye Papa Waigo, Marco Parolo, Manolo Pestrin, Luigi Piangerelli, Adriano Piraccini, Nicola Pozzi, Nico Pulzetti, Michelangelo Rampulla, Nicola Ravaglia, Angelo Rea, Vasco Regini, Claudio Rivalta, Paolo Sacchetti, Arrigo Sacchi, Emiliano Salvetti, Ezequiel Schelotto, Walter Schachner, Andrea Tabanelli, Carlo Taldo, Yuri Tamburini, Marco Tardelli, Alessandro Teodorani, Carlo Teodorani, Denis Tonucci, Franco Turchetta, Luigi Turci, Mirko Valdifiori, Gabriele Valentini, Steve Von Bergen, Azeglio Vicini, Alberto Zaccheroni, Flaviano Zandoli, Gianluca Zanetti, Daniele Zoratto.
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