area scienze economiche – aziendali , statistiche e merceologiche

Nella seconda fase, si effettua la rilevazione delle best practice
riscontrabili empiricamente nella gestione delle imprese, sul piano
internazionale, in tema di knowledge management.
In queste fasi, la gestione delle conoscenze aziendali verrà indagata, ora
nel Profilo teorico, ora in quello pratico, sotto un triplice aspetto:
1.capitale umano: è rappresentato dall'insieme delle conoscenze, delle
competenze e delle capacità dell'elemento personale impiegato
all'interno dell'organizzazione;
2.capitale strutturale o organizzativo: è rappresentato dall'insieme del
know-how codificato all'interno della struttura aziendale, dalla capacità
di innovazione e di ricerca, dall'efficienza dei processi interni, dalla
complementarietà della cultura aziendale rispetto alle strategie di
business, dal grado di coesione del management e dalla capacità di
attrarre nuove competenze;
3.capitale relazionale: è rappresentato dal patrimonio di relazioni
instaurate con (a) il mercato, (b) gli stakeholder e (c) i clienti attuali e
potenziali (customer satisfaction, customer loyalty, brand awareness,
immagine aziendale, ecc.).
Nella terza fase del progetto di ricerca, si procede infine con la
comparazione dei diversi modelli di KM, correlativamente alle peculiari
strutture del patrimonio intellettuale e alle modalità di
rappresentazione delle stesse, riscontrati nella dottrina e nella prassi,
disvelandone i punti di forza e di debolezza. Si ipotizzerà quindi un
modello di KM focalizzato sulla gestione e rappresentazione delle
risorse intellettuali che cerchi di superare i punti di debolezza emersi
(specialmente sotto il Profilo informativo) mantenendo inalterati i punti
di forza.
IMPORTO ASSEGNATO: € 4.859,55
VARRASO Isabella
TITOLO DELLA RICERCA: Acqua ed attività produttive: aspetti geoeconomici
e cartografici;
SINTESI DEL PROGETTO(Obiettivi, Metodologia, Risultati attesi): Il
progetto di ricerca si articolerà in tre fasi principali
1. Ricognizione degli studi di settore, reperimento delle fonti e dei dati
su fabbisogni e consumi per usi civili e produttivi alle diverse scale
(nazionale, del Mezzogiorno d'Italia, della Puglia); per la regione Puglia
in particolare: individuazione delle politiche territoriali adottate, studio
degli ambiti territoriali ottimali, ricadute sul territorio delle attività di
enti e operatori pubblici, come autorità di bacino, consorzi di bonifica,
comunità montane, province , comuni ecc.
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