(Perca fluviatilis) nel Lago di Varese - Dote Regione Lombardia
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Inoltre, la presenza sempre più massiccia <strong>di</strong> specie alloctone, ha contribuito<br />
all‘impoverimento <strong>di</strong> alcune delle componenti fondamentali della catena trofica che fa<br />
capo al persico.<br />
Da uno stu<strong>di</strong>o sulla popolazione <strong>di</strong> pesce gatto presente <strong>nel</strong> <strong>Lago</strong> <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> (Ceccuzzi,<br />
2003), ed in base ai dati raccolti <strong>nel</strong> corso del progetto PERLAVAR è stato possibile<br />
ricostruire il trend del pescato dal 2003 al 2006, riportato <strong>nel</strong>la parte destra del grafico in<br />
Figura 1.9. L‘aumento della biomassa <strong>di</strong> pesce catturato va ascritto per lo più ad una<br />
crescita demografica <strong>di</strong> due specie invasive: il pesce gatto (Ictalurus melas) ed il carassio<br />
(Carassius carassius) prive <strong>di</strong> interesse commerciale. La Figura 1.11 mostra la composizione<br />
del pescato professionale <strong>nel</strong> 2003 e <strong>nel</strong> 2006.<br />
Figura 1.11: Pescato professionale del 2003 e del 2006 <strong>nel</strong> <strong>Lago</strong> <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> (Cooperativa Pescatori, 2006).<br />
Le specie prevalentemente catturate sono state: carassio 60,3% (35 t), pesce gatto17,3 %<br />
(19 t), scardola 14,65 % (8,5 t), altre specie come il persico, il luccio, tinca e l‘anguilla<br />
rappresentano solo il 7,75 % (4,5 t). A partire dal 2006 tra le specie rinvenute si è osservata<br />
la presenza sempre più massiccia del gardon (Rutilus rutilus) e del siluro (Silurus glanis).<br />
Quin<strong>di</strong> l‘incremento del pescato professionale osservabile dal 2003 al 2006 (Figura 1.8), è<br />
dovuto principalmente alla sempre maggiore presenza <strong>di</strong> specie alloctone che come<br />
detto in precedenza, rappresentano circa il 40% della fauna ittica presente <strong>nel</strong> bacino.<br />
Purtroppo non si hanno a <strong>di</strong>sposizione dati riguardanti il pescato <strong>di</strong> lucioperca (S.<br />
lucioperca), specie molto apprezzata e <strong>di</strong> elevato valore economico. La sua presenza è<br />
risultata abbondante durante i primi anni del 2000 per poi <strong>di</strong>minuire drasticamente tra il<br />
2005 ed il 2007, probabilmente a causa <strong>di</strong> un eccessivo sfruttamento sia da parte della<br />
pesca professionale che <strong>di</strong>lettantistica.<br />
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