17.06.2013 Views

la Pianura P.112 - Camera di Commercio di Ferrara - Camere di ...

la Pianura P.112 - Camera di Commercio di Ferrara - Camere di ...

la Pianura P.112 - Camera di Commercio di Ferrara - Camere di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

6<br />

economia<br />

economia; <strong>la</strong> creazione del prodotto<br />

in cui riconosciamo l’oggettivazione<br />

del<strong>la</strong> creatività<br />

umana non è automaticamente<br />

trasferita all’impresa, in quanto<br />

istituzione collettiva <strong>di</strong> soggetti<br />

organizzati e cooperanti al raggiungimento<br />

<strong>di</strong> un risultato nel<br />

quale non è imme<strong>di</strong>atamente<br />

riconoscibile l’apporto in<strong>di</strong>viduale.<br />

Come in ogni organizzazione<br />

complessa, l’opera del<br />

singolo si smarrisce, i processi<br />

si spersonalizzano e il prodotto<br />

è, in ultima analisi, anonimo.<br />

Del resto, l’elemento rivoluzionario<br />

che ha connotato lo sviluppo<br />

industriale del<strong>la</strong> società<br />

moderna sta proprio nell’avvio<br />

del<strong>la</strong> produzione in serie <strong>di</strong><br />

oggetti d’uso sempre più comuni<br />

e tra loro in<strong>di</strong>stinguibili. Di<br />

più, l’organizzazione del <strong>la</strong>voro<br />

fondata sul<strong>la</strong> specializzazione<br />

porta le imprese a operare su<br />

segmenti <strong>di</strong> un processo più<br />

artico<strong>la</strong>to, che solo al termine<br />

Impresa e cultura<br />

genera il prodotto riconoscibile<br />

dal consumatore. Le imprese<br />

dell’indotto che cooperano al<strong>la</strong><br />

realizzazione dell’automobile <strong>di</strong><br />

marca sono essenziali per il<br />

risultato finale, ma il consumatore<br />

me<strong>di</strong>o non è in grado <strong>di</strong><br />

riconoscere nel prodotto finito<br />

l’apporto cooperativo dei contratti<br />

<strong>di</strong> subfornitura: <strong>la</strong> scintil<strong>la</strong><br />

<strong>di</strong> identità che consapevolmente<br />

o in modo subliminale il consumatore<br />

acquista assieme<br />

all’oggetto è attribuita esclusivamente<br />

al<strong>la</strong> marca finale.<br />

Infine, il sistema economico ha<br />

chiesto in passato – e chiede<br />

sempre più nel presente – <strong>la</strong><br />

presenza <strong>di</strong> imprese attive nel<br />

campo del<strong>la</strong> <strong>di</strong>stribuzione e dell’erogazione<br />

<strong>di</strong> servizi, imprese<br />

dunque che non sono riconoscibili<br />

attraverso <strong>la</strong> fisicità del prodotto<br />

e <strong>la</strong> cui operosità si esprime<br />

soprattutto in termini immateriali.<br />

Questo genere <strong>di</strong> imprese<br />

non può vantare <strong>la</strong> <strong>di</strong>mensio-<br />

ne epica del<strong>la</strong> costruzione dell’oggetto<br />

(e del resto, lo stesso<br />

Omero de<strong>di</strong>ca metà del XVIII<br />

libro al<strong>la</strong> fattura delle armi e<br />

solo poche righe iniziali del<br />

libro XIX al<strong>la</strong> <strong>di</strong>stribuzione, per<br />

<strong>di</strong>rci in modo asciutto che è<br />

Tetide a consegnare le armi al<br />

figlio Achille), eppure gran<br />

parte delle conoscenze umane<br />

sono state rese possibili dalle<br />

gran<strong>di</strong> epopee mercantili dei<br />

fenici, dei greci, dei vichinghi,<br />

dei veneziani o dei genovesi.<br />

In conclusione, <strong>la</strong> complessità<br />

organizzativa dell’impresa moderna<br />

e del mercato rende più<br />

<strong>di</strong>fficile riconoscere <strong>la</strong> <strong>di</strong>mensione<br />

culturale insita nel <strong>la</strong>voro<br />

umano, e spesso questa miopia<br />

sociale colpisce lo stesso impren<strong>di</strong>tore,<br />

convincendolo che<br />

<strong>la</strong> propria opera abbia un valore<br />

culturale e morale solo per se<br />

stesso o per <strong>la</strong> cerchia del<strong>la</strong><br />

famiglia e dei suoi più stretti<br />

col<strong>la</strong>boratori.<br />

La cultura e <strong>la</strong> responsabilità<br />

sociale dell’impresa<br />

È su questa miopia che oggi il<br />

sistema impren<strong>di</strong>toriale e <strong>la</strong><br />

comunità degli intellettuali<br />

sono chiamati a intervenire, per<br />

fornire congiuntamente al<strong>la</strong><br />

società un contributo <strong>di</strong> conoscenza<br />

e <strong>di</strong> trasparenza.<br />

Nel<strong>la</strong> società in cui viviamo le<br />

imprese rappresentano forse i<br />

più potenti agenti del<strong>la</strong> trasformazione<br />

sociale ed economica.<br />

La formazione del<strong>la</strong> ricchezza,<br />

l’organizzazione del sapere, <strong>la</strong><br />

destinazione degli spazi e delle<br />

popo<strong>la</strong>zioni non sono più determinate<br />

dallo Stato e dal potere<br />

politico. La grande rivoluzione<br />

intervenuta nel corso del<br />

Novecento ha cancel<strong>la</strong>to, almeno<br />

in via teorica, il primato

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!