PROGETTOScuola-Museo - Regione Siciliana
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zio delle attività si stabiliva la divisione del corallo<br />
che si sarebbe pescato e che spettava a tutti coloro<br />
che partecipavano alla pesca.<br />
Principali centri di smistamento del corallo in Sicilia<br />
furono le città di Trapani, Palermo, Messina e<br />
Catania. A Trapani, uno dei maggiori centri di lavorazione<br />
del corallo, il prodotto grezzo veniva lavorato<br />
in via dei Corallari.<br />
Sia gli uomini che le donne erano impegnati nel<br />
ciclo di produzione. I primi si occupavano del la-<br />
<strong>PROGETTOScuola</strong>-<strong>Museo</strong><br />
Ippocampo Tecniche, strutture e ritualità della cultura del mare<br />
I CAPITULA DELLA<br />
MAESTRANZA DELLI CORALLAI<br />
In Sicilia nel Cinquecento e nel<br />
Seicento si ebbe il periodo di<br />
maggiore fioritura nella lavorazione<br />
del corallo. Per regolamentare<br />
questa attività artigianale e tutelare<br />
gli interessi della categoria, furono<br />
istituiti nel 1628 e approvati nel<br />
1633, i Capitula della Maestranza<br />
delli corallai e delli scultori di esso<br />
corallo nella città di Trapani. I 34<br />
punti in cui erano articolati,<br />
disciplinavano l’acquisto della<br />
materia prima, la lavorazione e la<br />
vendita del prodotto. Chi avesse<br />
voluto aprire una bottega doveva<br />
voro di limatura, mentre all’ambito femminile era<br />
demandato il compito della bucatura, arrotondatura,<br />
brunitura e lustratura del materiale.<br />
La lavorazione<br />
Nel processo di lavorazione l’operazione preliminare<br />
consisteva nel liberare il corallo dal rivestimento esterno,<br />
il cenosarco. Per la lucidatura veniva utilizzata una<br />
mola o una sabbia che proveniva dalle coste africane<br />
(Tripoli). Con lime di differente grandezza venivano<br />
sottoporsi ad un esame da parte<br />
del Consigliere e dei Consoli.<br />
Questi ultimi avevano, inoltre, il<br />
compito di effettuare controlli<br />
quadrimestrali (la prima domenica<br />
di aprile, agosto e dicembre)<br />
presso i laboratori per controllare<br />
la regolarità degli strumenti di<br />
lavoro.<br />
Fascia per bambino.<br />
Corallo, argento, filigrana d’argento su<br />
stoffa, cm 13x29. Manifattura siciliana<br />
(fine sec. XVIII). Palermo, Galleria<br />
Regionale della Sicilia.<br />
Queste fasce per neonati, che<br />
avevano una funzione apotropaica e<br />
propiziatoria, riccamente decorate,<br />
venivano messe in mostra nelle<br />
grandi occasioni come, ad esempio,<br />
durante le celebrazioni della festa di<br />
battesimo. Le piccole sfere di corallo<br />
rosso sono cucite su supporto in<br />
stoffa rigido.