PROGETTOScuola-Museo - Regione Siciliana
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6<br />
M. Emanuela Palmisano<br />
Introduzione<br />
<strong>PROGETTOScuola</strong>-<strong>Museo</strong><br />
Ippocampo Tecniche, strutture e ritualità della cultura del mare<br />
La cultura del mare intesa come patrimonio di<br />
beni materiali e immateriali racchiude un vasto<br />
ambito di produzioni umane, che rappresentano<br />
usi e costumi condivisi da interi nuclei sociali e che<br />
si configurano come un importante patrimonio<br />
tramandatosi nel tempo.<br />
Come è stato evidenziato in ambito antropologico<br />
oggi più di ieri viene avvertita nelle singole<br />
comunità la precisa scelta di volersi riconoscere e<br />
affermare attraverso l’appartenenza ad un preciso<br />
contesto sociale e culturale.<br />
Emblematiche in tal senso sono, ad esempio, le<br />
feste religiose o determinate pratiche cultuali, che<br />
attraverso l’iterazione della loro struttura offrono<br />
garanzie all’individuo e alla comunità,<br />
rappresentando un momento di affermazione e<br />
appartenenza ad un determinato contesto sociale.<br />
Lo studio dei fenomeni cerimoniali ha più volte<br />
evidenziato, che i momenti rituali rimandano al<br />
bisogno di risposte positive a problemi irrisolubili<br />
nella prassi e ai drammi del quotidiano.<br />
In generale quando una cultura o una civiltà vede<br />
minacciate le proprie specificità da rapide<br />
trasformazioni, quando la collettività vede in crisi<br />
la propria capacità di riconoscersi in valori comuni,<br />
di rivendicare una propria identità, fa ricorso al<br />
proprio passato come modello di riferimento.<br />
Continuando a riferirci ai fenomeni cerimoniali,<br />
che nel nostro territorio regionale costituiscono fra<br />
le testimonianze culturali maggiormente<br />
preservatesi nel tempo, assistiamo ad una ricca<br />
fenomenologia rituale, anche se rispetto al passato<br />
si è avuta una rifunzionalizzazione e adeguamento<br />
del fenomeno festivo. Quest’ultimo aspetto è stato<br />
determinato dalla progressiva trasformazione delle<br />
strutture economiche e sociali e, ovviamente, da<br />
una differente concezione del mondo che si è<br />
andata via via affermando.<br />
Lo studio della nostra società contemporanea,<br />
nell’ottica di un confronto continuo con il passato<br />
e con i contesti di riferimento dei fatti sociali che<br />
sono stati prodotti, oggi in rapida trasformazione,<br />
non può a nostro avviso prescindere da una<br />
attenzione verso gli usi e costumi, tradizionalmente<br />
attribuiti come consuetudini popolari o delle classi<br />
subalterne, i cui comportamenti e credenze sono<br />
stati e per certi aspetti continuano ad essere<br />
condivisi da interi gruppi sociali.<br />
Riteniamo, pertanto, significativo proporre in<br />
questa sede di rivolgere una particolare attenzione<br />
alla cultura del mare, che ha costituito, in un<br />
territorio come quello della Sicilia, uno dei suoi<br />
tratti fondanti.<br />
Nell’ambito di questa cultura sono state prodotte<br />
nel tempo, credenze, ritualità, conoscenze,<br />
tecniche, saperi: dalla costruzione delle<br />
imbarcazioni, alla pesca e trasformazione del<br />
pescato, aspetto quest’ultimo testimoniato dagli<br />
antichi impianti di archeologia industriale presenti<br />
lungo le coste dell’isola, ad altre manifestazioni<br />
legate ad aspetti rituali e cerimoniali in genere.<br />
Tecniche, strutture, saperi, che rimandano alle<br />
produzioni materiali e spirituali dell’uomo e ai<br />
contesti che li hanno determinati, sono<br />
l’espressione di una attività che non è soltanto<br />
riferibile ai fatti concreti.<br />
Strumenti di lavoro, luoghi di produzione,<br />
manifestazioni rituali devono essere colti nel loro<br />
valore sociale, correlati alle competenze tecniche,<br />
alle visioni del mondo, ai rapporti economici che li<br />
hanno generati.<br />
Recuperare il passato, la nostra memoria storica,<br />
attraverso la conoscenza dei fatti culturali non<br />
significa comprendere soltanto l’originario valore<br />
d’uso di alcuni manufatti, o ripercorrere tempi e<br />
luoghi di determinate espressioni rituali, o di