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PROGETTOScuola-Museo - Regione Siciliana

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La pesca tradizionale del pesce spada<br />

nello Stretto di Messina era in realtà una<br />

“caccia a mare”, praticata sin<br />

dall’antichità. La stagione iniziava a tarda<br />

primavera e si concludeva a estate<br />

inoltrata. Sulla costa siciliana si svolgeva<br />

con l’ausilio di due imbarcazioni: la<br />

feluca e il luntru.<br />

Alla feluca [fig. 1], la più grande delle due,<br />

e al suo ’ntinneri, l’uomo che stazionava<br />

di vedetta in cima all’alto albero, spettava<br />

il compito dell’avvistamento del pesce in<br />

uno specchio di mare assegnato detto<br />

posta. Le acque dello Stretto, per la pesca<br />

del pesce spada, venivano infatti divise in<br />

poste,o stazioni, nelle quali i pescatori si<br />

dovevano avvicendare. La feluca stava<br />

<strong>PROGETTOScuola</strong>-<strong>Museo</strong><br />

Ippocampo Tecniche, strutture e ritualità della cultura del mare<br />

ferma all’ancora. Per la presenza di costa<br />

alta, sul lato calabro dello Stretto il suo<br />

compito era svolto perlopiù da vedette a<br />

terra.<br />

Al luntru [fig. 2], piccola barca dipinta di<br />

nero per mimetizzarsi meglio,<br />

competeva l’avvicinamento al pesce e il<br />

suo arpionamento ad opera del<br />

lanzaturi. Anch’essa recava una<br />

piccola antenna, sulla quale stava in<br />

piedi il farirotu, che ascoltava le<br />

indicazioni dello ’ntinneri della feluca<br />

circa la posizione del pesce avvistato e,<br />

scorto a sua volta il pesce, dirigeva la<br />

barca.<br />

A prua il luntru presentava due<br />

elementi sporgenti [fig. 3] che<br />

La pesca tradizionale del pesce spada nello Stretto di<br />

Messina. Luntru con pescatori (Foto inizi XX secolo) –<br />

da: COSTA G., Barche e Pescatori dello Stretto di<br />

Messina. Storia e ricordi di un Maestro d’ascia, Ganzirri<br />

(Messina) 2005.<br />

permettevano ai remi la massima<br />

mobilità, in modo da poter seguire i<br />

bruschi movimenti del pesce. I rematori<br />

di prua stavano in piedi mentre quelli al<br />

centro erano seduti. Il luntru avanzava<br />

non da prua ma da poppa e lì prendeva<br />

posto il fiocinatore.<br />

I lunghi remi consentivano ai rematori di<br />

raggiungere velocità notevoli<br />

nell’inseguimento del pesce.<br />

Un giorno un pescatore inventò la<br />

passerella e cominciò una nuova era per<br />

la pesca al pesce spada.<br />

Inizialmente era una specie di ponte a<br />

sbalzo, montato sul luntru, che<br />

consentiva al lanciatore di avvicinarsi<br />

maggiormente al pesce.

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