LINEE GUIDA IN TEMA DI ABUSO SUI MINORI Revisione ... - Sinpia
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territoriali deputati e alle strutture ospedaliere le situazioni individuate, con la necessità di effettuare<br />
le segnalazioni d’obbligo alla Autorità Giudiziara e al Tribunale per i Minorenni, secondo quanto<br />
previsto dagli obblighi di legge, già citati per l'intervento d'urgenza, e dalle necessità di protezione<br />
del minore.<br />
7.1.2 La segnalazione.<br />
Secondo la legge 184/83 tutti i Pubblici Ufficiali e gli operatori incaricati di Pubblico Servizio sono<br />
tenuti a segnalare all’Autorità giudiziaria minorile le situazioni di pregiudizio e di disagio e di<br />
abbandono morale o materiale a carico di minori.<br />
Si definisce “situazione di pregiudizio” una qualunque situazione in cui il minore mutua, dal<br />
contesto familiare o extrafamiuliare in cui è calato, uno stato di sofferenza, disagio o carenza che<br />
può incidere negativamente sulle sue potenzialità di crescita e di sviluppo.<br />
La segnalazione costituisce un momento critico, fondamentale del percorso diagnostico,<br />
prognostico e trattamentale. Essa rappresenta un atto di responsabilità individuale del sanitario, ma<br />
non è e non deve essere intesa come la formulazione di un giudizio. L’operatore sanitario non<br />
segnala quindi un reato accertato, ma l’ipotesi di una situazione pregiudizievole per il minore. Non<br />
spetta a lui raccogliere le prove che il pregiudizio sussista - tale compito spetta alla Magistratura<br />
ordinaria (per le condotte da parte dell’adulto che prefigurano un reato penale) o minorile - ma più<br />
semplicemente deve dare avvio ad un percorso di tutela del minore portando all’attenzione delle<br />
istituzioni preposte la situazione (affinché si verifichino le sua condizioni di vita e se necessario, si<br />
adottino adeguate misure di protezione). La segnalazione rappresenta quindi l’apertura di una<br />
collaborazione tra agenzie Sociosanitarie e Magistratura (in particolare minorile) nello spirito<br />
dell’interesse superiore del bambino sancito dalla Convenzione di New York (art. 3).<br />
Attraverso la segnalazione, il NPI informa l’Autorità Giudiziaria degli elementi che ha rilevato dal<br />
punto di vista tecnico-professionale. Per questo, nella misura in cui è possibile essere precisi, la<br />
segnalazione/denuncia deve essere obiettiva, analitica e deve descrivere le condizioni sanitarie della<br />
vittima, la natura delle lesioni, le dichiarazioni, gli atteggiamenti e i comportamenti personali del<br />
minore, dati che all'inizio possono sembrare poco rilevanti ma che nel corso delle indagini possono<br />
rivelarsi fondamentali per la soluzione del caso. La segnalazione deve essere trasmessa<br />
tempestivamente (esiste un vincolo di legge), per iscritto e non in forma anonima.<br />
Alcuni vincoli di legge rendono obbligatoria la segnalazione delle situazioni in cui i minori sono<br />
vittime di reato: secondo l’art. 331 c.p. tutti i Pubblici Ufficiali e gli operatori incaricati di<br />
Pubblico Servizio sono obbligati (secondo il nostro codice esistono precise responsabilità in caso di<br />
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