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Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - Padis

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sono movimenti ripetitivi delle mani e/o delle <strong>di</strong>ta che accompagnano lo sviluppo del <strong>di</strong>scorso,<br />

conferendogli continuità, coerenza e coesione; si tratta <strong>di</strong> movimenti ripetuti più volte nel tempo<br />

e nello stesso spazio gestuale. All’interno <strong>di</strong> questa categoria, i gesti sono stati <strong>di</strong>stinti in<br />

sottocategorie e nominati, non avendo essi nessun referente semantico, a seconda della loro forma<br />

e del loro movimento (Figura 2): chele, matassa, telaio, eccetera (coerentemente con la<br />

letteratura; cfr. Contento, 1999a).<br />

Figura 1. Sistema <strong>di</strong> categorie dei gesti delle mani utilizzato in questo stu<strong>di</strong>o (Fonte: adattato da Bonaiuto et<br />

al., 2002).<br />

Figura 2. Esempio <strong>di</strong> gesto coesivo (categoria <strong>di</strong> gesto “telaio”).<br />

I gesti ritmici (beats, secondo McNeill, 1985) sono colpetti in su e in giù delle mani (Figura<br />

3), i quali accompagnano l'eloquio conferendogli enfasi e seguendo il ritmo dell'espressione<br />

vocale del parlato (McClave, 1994).<br />

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