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E' il direttore artistico Alfonso Scarinzi a<br />
spiegare il senso <strong>del</strong>la "Ri-partenza", scelta<br />
come tema <strong>del</strong>la settima edizione di "…aspettando<br />
Giffoni". «La scommessa - chiarisce<br />
nel corso <strong>del</strong>la conferenza stampa tenutasi<br />
ieri mattina alla sede <strong>del</strong>la Banca <strong>del</strong>la<br />
Campania - è quella di superare i momenti<br />
difficili che vive la nostra società, puntando<br />
sulla cultura». Quindi si sofferma sulle principali<br />
novità <strong>del</strong> cartellone di quest'anno:<br />
uno stage di fotografia totalmente gratuito<br />
a cura di 3 esperti, unici<br />
requisiti richiesti, una<br />
reflex ad ottiche intercambiabili<br />
e tanta voglia<br />
d'impegnarsi ed imparare;<br />
seconda novità,<br />
l'area lounge a Villa Solimene,<br />
con l'obiettivo<br />
di avvicinare i giovani<br />
nel post-serata dalle 23<br />
in poi, in collaborazione<br />
con "I Santi" e "Ma-<br />
LaNotteNo2.0".<br />
Non rappresenta ormai<br />
una novità ma una tradizione<br />
che si ripete ormai<br />
da 3 anni l'incontro<br />
con i 5 finalisti <strong>del</strong> "Premio<br />
Strega", condotto<br />
dalla giornalista di Rai<br />
2 Maria Concetta Mattei<br />
e con la partecipazione<br />
di Edoardo Siravo che avrà il compito<br />
di leggere i brani dei finalisti. Ad unirsi<br />
ufficialmente al gruppo di giurati "Amici<br />
<strong>del</strong>la Domenica" saranno alcuni studenti<br />
appartenenti al Liceo "Publio Virgilio Marone"<br />
e al Liceo Classico "P. Colletta" di Avellino.<br />
E si preannuncia davvero ricco il programma<br />
di "..aspettando Giffoni" <strong>2013</strong>. Si parte<br />
il 16 maggio con la proiezione alle 18.30 <strong>del</strong><br />
film "Cesare deve morire" dei fratelli Taviani<br />
a cui sarà consegnato il premio, omaggio<br />
ad Andrea Martini "Immagine & Comunicazione".<br />
Seguirà l'esibizione <strong>del</strong> Coro<br />
Voci Bianche e Coro Giovanile <strong>del</strong> Teatro<br />
CULTURA & SOCIETA’<br />
Giannoccolo e la Resistenza, il confronto firmato Cgil<br />
Sarà presentato questo pomeriggio, alle 16, presso il salone<br />
“Placido Rizzotto” <strong>del</strong>la sede di via Manna il libro di Gianni<br />
Giannoccolo, dal titolo “Resistenza: guerra civile o guerra<br />
giusta? Il carattere <strong>del</strong>la guerra di Liberazione contro il<br />
nazifascismo”, edito da Grifo e realizzato con il patrocinio<br />
di Istoreco. A confrontarsi saranno il segretario provinciale<br />
<strong>del</strong>la CGIL di Avellino, Vincenzo Petruzziello, Renzo<br />
Giannoccolo coordinatore <strong>del</strong>la Camera <strong>del</strong> Lavoro di<br />
Correggio – Reggio Emilia, Giovanni Capobianco – Presidente<br />
ANPI Avellino. La presentazione <strong>del</strong> libro di Giannoccolo<br />
sarà curata da Isabella Insolvibile <strong>del</strong>l’Università<br />
degli Studi di Napoli Federico II. Interverranno Rosalba<br />
Capone <strong>del</strong>l’ANPI Avellino e lo storico Aldo Renzulli. Il<br />
coordinamento <strong>del</strong>l’iniziativa è affidato a Giovanni Marino,<br />
direttore <strong>del</strong>l’Archivio Storico <strong>del</strong>la CGIL. Nato a Mar-<br />
tano (LE), attualmente residente a Correggio (RE),<br />
eccellente studioso di problemi agrari, Giannoccolo<br />
si è occupato <strong>del</strong>la riforma nel Salento, contribuendo<br />
all'elaborazione di una politica agraria tesa dare<br />
la possibilità ai contadini ad accedere alla proprietà<br />
<strong>del</strong>la terra. Ha ricoperto, inoltre, la carica di<br />
Sindaco <strong>del</strong> Comune di Veglie, quella di Assessore<br />
alla Provincia di Reggio Emilia e di Presidente <strong>del</strong><br />
Comitato regionale di controllo. Il merito <strong>del</strong> libro è<br />
quello di ristabilire innanzitutto la verità storica,<br />
messa in discussione recentemente da una serie di<br />
pamphlet propagandistici e privi di valore storiografico.<br />
Lo studio riunisce materiali conservati all’Archivio<br />
militare di Friburgo e all'Ufficio storico <strong>del</strong>lo Stato<br />
"Gesualdo", diretto da Cinzia Camillo. Ad<br />
alternarsi sul palco saranno artisti <strong>del</strong> calibro<br />
di Joe Pisto Quartet, Francesco Tesei,<br />
Marina Rei, Alda Montellanico quartet,<br />
Cordoba Reunion feat. Paolo Fresu, i Ditelo<br />
Voi in Gomorroide, Francesco Paolantoni<br />
con Francesco Procopio e Rosalia<br />
Porcaro ne "I Menecmi", Diane Schuur Live,<br />
l'immancabile spettacolo per bambini,<br />
quest'anno messo in scena dalla compagnia<br />
Dream Catcher con "Ariel, principessa <strong>del</strong><br />
mare", e in conclusione il 16 luglio il BdC<br />
Day con Gaetano Curreri e Fabrizio Foschini,<br />
in un incontro tra Stadio & Solis<br />
String Quartet.<br />
Il nuovo direttore <strong>del</strong>la Banca <strong>del</strong>la Campania<br />
Pierpio Cerfogli sembra quasi voler<br />
entrare in punta di piedi in un progetto che,<br />
fino a poco tempo fa, «seguivo solo in televisione.<br />
Oggi sono lieto di esserne uno dei<br />
sostenitori. In questo momento in cui bisogna<br />
stringere la cinghia, per offrire sostegno<br />
ad arte e cultura c'è bisogno di molto coraggio.<br />
Credo dunque che questa di Giffoni<br />
sia una perla rara, un evento da rimarcare».<br />
Pone l'accento Claudio Gubitosi, l'ideatore<br />
<strong>del</strong> "Giffoni Film Festival", sul cambio di<br />
nome sostanziale in "Giffoni Film Experience":<br />
«Perché quest'evento è diventato<br />
un vero cult caratterizzato da una contaminazione<br />
di tante culture, una vera e propria<br />
"invasione pacifica" che rappresenta<br />
l'odierna voglia di oltrepassare i confini e il<br />
desiderio giovanile di esibire e condividere<br />
le proprie esistenze. Per amare davvero l'esperienza<br />
di Giffoni bisogna avere un cuore<br />
aperto all'arte e ed essere curiosi di scoprire<br />
ciò che non si vede ad occhio nudo».<br />
Quindi sottolinea il rapporto tra economia<br />
e cultura: «Siamo l'esempio che non c'è bisogno<br />
di una grande realtà strutturale per<br />
fare cose belle, l'importante sono i contenuti.<br />
Ricordo che il festival è uno dei più<br />
grandi promotori <strong>del</strong>la Regione Campania,<br />
un grande progetto che incentiva<br />
l'economia, basti<br />
pensare che negli ultimi anni<br />
a Giffoni 54 imprenditori<br />
hanno creato B&B, i paesi<br />
limitrofi si sono adeguati<br />
al cambiamento, l'intera<br />
zona ha ricevuto <strong>10</strong>0 milioni<br />
di finanziamento. L'80<br />
% <strong>del</strong> nostro budget è pubblico<br />
ed è per questo che il<br />
99% <strong>del</strong>le nostre attività<br />
sono offerte gratuitamente<br />
al pubblico»..<br />
Ospiti a sorpresa <strong>del</strong>la conferenza<br />
stampa di quest'anno<br />
sono l'attore Francesco<br />
Paolantoni, protagonista<br />
de "I Menecmi" , in<br />
cartellone e il regista Nando<br />
Sessa. Il comico confessa<br />
di essere stato incuriosito<br />
dal compito difficile, divertente e stimolante<br />
d'interpretare i due gemelli, protagonisti<br />
<strong>del</strong>la commedia di Plauto. « Ci divertiremo<br />
a rendere ancor più allegro uno spettacolo<br />
che già lo è, eviteremo i confronti diretti<br />
mantenendo la tradizione con innovazione"».<br />
In conclusione Cerfogli e Gubitosi hanno,<br />
come da tradizione, scoperto la "Giffoni<br />
Film Card <strong>2013</strong>", la carta di credito prepagata<br />
e ricaricabile valida in tutto il mondo<br />
attraverso il circuito internazionale di pagamenti<br />
VISA, rappresentante logo e tema<br />
<strong>del</strong>"Experience" di quest'anno: "For ever<br />
young".<br />
QUESTO POMERIGGIO SARA’ OSPITE DELL’AUDITORIUM DELLA PARROCCHIA DELL’ANNUNZIATA<br />
Mercogliano accoglie don Riboldi<br />
Sarà ospite questo pomeriggio, alle 18.30, a<br />
Mercogliano nell’auditorium <strong>del</strong>la Parrocchia<br />
<strong>del</strong>l’Annunziata e di S. Guglielmo di Mercogliano<br />
Mons. Antonio Riboldi, vescovo emerito<br />
di Acerra. Si confronterà con i fe<strong>del</strong>i<br />
sul tema “...ma il figlio <strong>del</strong>l’uomo quando<br />
verrà sulla terra troverà la fede?”. Ad accoglierlo<br />
il parroco don Giuseppe Iasso. 90 anni,<br />
protagonista di indimenticabili battaglie<br />
contro mafia e camorra, sin dagli anni Cinquanta,<br />
dall’esperienza di sacerdote nel Belice,<br />
don Riboldi non ha mai interrotto il suo<br />
apostolato, scrivendo libri e articoli, celebrando<br />
messe, intervenendo a convegni.<br />
Un’esperienza indimenticabile, quella di Acerra,<br />
come ha sottolineato lo stesso don Riboldi<br />
in numerose interviste: «La gente mi accolse<br />
in un modo incredibile. Dovetti subito<br />
fare comunione con il clero, promuovere gli<br />
incontri con i laici. È cosi che nacquero le<br />
giornate <strong>del</strong>l’aggiornamento, i ”Convegni di<br />
Settembre”, un grande evento di fede a cui<br />
una volta partecipò il mio grande amico Carlo<br />
Maria Martini, all’epoca già arcivescovo di<br />
Milano. Ad Acerra mi disse: ”Magari avessi<br />
queste possibilità a Milano”. Ma i primi tempi<br />
il grande pericolo di Acerra era la presenza<br />
<strong>del</strong>la camorra». Un sacerdote coraggioso,<br />
don Riboldi, che volle andare trovare Cutolo<br />
in carcere, «un pomeriggio <strong>del</strong>la domenica di<br />
Pasqua. Gli parlai a lungo ma lui non indietreggiò,<br />
non lo persuasi. Poi, una notte, parlai<br />
per tre ore di fila con Nicola Nuzzo, detto<br />
Carusiello, che era in ospedale. Alla fine Nuzzo<br />
mi chiamò per dirmi che scioglieva il suo<br />
gruppo. Fuori lo seppero i camorristi, che lo<br />
uccisero».<br />
Da allora non ha mai smesso di impegnarsi<br />
per quel «Sud per cui si fanno sempre tante<br />
promesse di sviluppo che rimangono sempre<br />
lettera morta, campate in aria, costringendo<br />
questa gente generosa a una continua emigrazione<br />
da una terra piena di potenzialità inespresse<br />
a causa <strong>del</strong>l’assenza di occasioni».<br />
L’iniziativa è inserita nell’ambito degli Incontri<br />
di spiritualità e cultura nell’anno <strong>del</strong>la<br />
fede. Il 12 maggio appuntamento con la Festa<br />
<strong>del</strong>la mamma, di scena la musica di Flavio<br />
Fierro e la scuola di danza diretta da Agnese<br />
Argenziano mentre il 18 maggio si terrà<br />
il Concerto di Pentecose con la Schola Cantorum<br />
2Regina Victoriae” di Liveri di Napoli.<br />
Gran finale il 29 maggio con l’incontro sul<br />
tema “Una nuova etica pedagogica per l’emergenza<br />
educativa”. Sarà presentato il testo<br />
“Attualità di pensiero” di Jacques Maritain<br />
nella sfida educativa <strong>del</strong> post moderno di<br />
Concetta Coppola. Interverrà la prof. Mirella<br />
Napodano.<br />
maggiore <strong>del</strong>l'Esercito a Roma, senza dimenticare<br />
altri archivi, come quelli di Stato, degli Istituti storici<br />
<strong>del</strong>la Resistenza e anche privati. L’incontro sarà<br />
l’occasione per illustrare il gemellaggio tra la Camera<br />
<strong>del</strong> Lavoro di Avellino e quella di Correggio (Reggio<br />
Emilia). Domani pomeriggio, invece, alle ore 17.30,<br />
in piazza XXIV Maggio, sarà inaugurata la sede <strong>del</strong>la<br />
CGIL di Paternopoli, alla presenza <strong>del</strong> segretario<br />
provinciale Vincenzo Petruzziello, e dei segretari di<br />
categoria <strong>del</strong>la CGIL di Avellino.<br />
L’apertura <strong>del</strong>la nuova sede <strong>del</strong>la CGIL rappresenta<br />
un passo importantissimo per la Camera <strong>del</strong> Lavoro<br />
di Avellino: «Con l’inaugurazione <strong>del</strong>la Sede di<br />
Paternopoli – afferma il segretario organizzativo C-<br />
GIL, Antonio Petruzziello – continuiamo l’opera di<br />
Torna a raccontare le vicende tragicomiche<br />
<strong>del</strong>la famiglia camorrista degli Esposito lo<br />
scrittore Pino Imperatore. Dopo il successo<br />
di "Benvenuti in casa Esposito", l'autore<br />
partenopeo, fondatore a Napoli <strong>del</strong> Laboratorio<br />
di scrittura comica e umoristica «Achille<br />
Campanile», che va avanti da oltre<br />
<strong>10</strong> anni, e responsabile,<br />
dal 20<strong>05</strong>, <strong>del</strong>la<br />
sezione Scrittura Comica<br />
<strong>del</strong> Premio<br />
«Massimo Troisi», ci<br />
consegna un sequel<br />
che promette di bissare<br />
il successo <strong>del</strong>lo<br />
scorso volume. Domani<br />
pomeriggio, intanto,<br />
sarà a Mirabella<br />
per confrontarsi, a<br />
partire dalle 18.30,<br />
con il pubblico irpino,<br />
ospite <strong>del</strong>la libreria Ubik.<br />
Si racconterà a<br />
partire dalla scelta di<br />
parlare di camorra<br />
con un registro nuovo, umoristico, senza<br />
mai trasformare i personaggi in eroi capaci<br />
di suscitare simpatia o vicinanza nel lettore.<br />
Ritroviamo così Tonino, “capofamiglia”<br />
camorrista sfigato e goffo, e sua moglie<br />
Patrizia, bella, popolana, profondamente<br />
diversa da loro, in una palazzina napoletana<br />
<strong>del</strong> rione Sanità. E' lo stesso Imperatore<br />
a sottolineare la capacità <strong>del</strong>la famiglia<br />
di conquistare un pubblico non solo<br />
partenopeo. Dà atto ai lettori di aver compreso<br />
con grande intelligenza «che l’ironia<br />
mi è servita per far capire quanto la camorra<br />
sia ridicola, stupida e folle, per sma-<br />
CORRI R<br />
Venerdì <strong>10</strong> maggio <strong>2013</strong><br />
17<br />
copertura e vicinanza<br />
al territorio <strong>del</strong> nostro<br />
sindacato. Presso la sede<br />
di Paternopoli potremo<br />
beneficiare <strong>del</strong>l’esperienza<br />
di Giuseppe<br />
Morsa e di Licia<br />
Morsa, che nonostante<br />
la giovane età hanno<br />
già maturato anni di<br />
lotte per la salvaguardia<br />
dei diritti dei lavoratori.<br />
La sede di Paternopoli<br />
– aggiunge Famiglietti – aggiunge un altro<br />
tassello alla rete CGIL in Irpinia, anche perché quella<br />
di Paternopoli servirà come raccordo per altri comuni<br />
limitrofi, dove numerose esperienze produttive<br />
ed industriali vivono il peso <strong>del</strong>la crisi».<br />
Giffoni premia i fratelli Taviani<br />
Presentato ieri mattina alla Banca <strong>del</strong>la Campania il cartellone <strong>del</strong>la fortunata rassegna che sceglie quest’anno<br />
il tema <strong>del</strong>la “Ri-partenza”. Tra gli artisti Paolantoni, Marina Rei, Ditelo Voi e Paolo Fresu<br />
DOMANI A MIRABELLA OSPITE DELLA LIBRERIA UBIK<br />
RED. CULT.<br />
Imperatore racconta<br />
le avventure tragicomiche<br />
<strong>del</strong>la famiglia Esposito<br />
«Tradizionalmente si vede l’alba <strong>del</strong>la<br />
modernità nelle scoperte geografiche, attraverso<br />
cui non solo mutano le rotte<br />
commerciali, ma la coscienza intellettuale<br />
europea si misura drammaticamente<br />
e tragicamente con il multiculturalismo…».<br />
Così il prof. Maurizio Cianci<br />
illustra il senso <strong>del</strong> lavoro “I 500 anni<br />
<strong>del</strong> Principe di Machiavelli”, che inaugurerà<br />
la serie di incontri di Arte, Economia<br />
e Scienza, questa mattina, alle<br />
11.30, presso l’Auditorium <strong>del</strong> Liceo<br />
Scientifico/ISA <strong>del</strong>l’IIS”Maffucci” di Calitri.<br />
All’incontro interverrà il prof. Guido D’Agostino,<br />
professore di Storia presso la Università<br />
Federico II di Napoli. Si prosegue<br />
il 17 maggio con la presenza di un<br />
ex allievo <strong>del</strong> Liceo Scientifico di Calitri,<br />
Vito Di Benedetto, che parlerà <strong>del</strong>la nuova<br />
fisica <strong>del</strong>le particelle. Nello stesso<br />
giorno verrà inaugurato un nuovo giardino<br />
nel comune di Cairano, le cui strutture<br />
e arredi sono stati progettati dagli<br />
alunni <strong>del</strong>l’ISA. Il 20 maggio appunta-<br />
scherare i lati più ridicoli e cafoni di una<br />
camorra che senza una pistola in mano diventa<br />
una nullità». Pone l'accento sulla forza<br />
di un personaggio come la piccola Tina,<br />
intelligente e con la passione per la lettura<br />
e la legalità, «simbolo <strong>del</strong>la speranza,<br />
<strong>del</strong> cambiamento, il riscatto. Nonostante<br />
la sua giovane età e il<br />
contesto in cui vive,<br />
Tina ha il coraggio di<br />
ribellarsi al malaffare<br />
facendo leva sulla purezza<br />
dei suoi sentimenti.<br />
È animata da<br />
un forte desiderio di<br />
legalità e disprezza la<br />
camorra, perché sa<br />
che non vale niente e<br />
che deve essere sconfitta.<br />
In molte scuole<br />
italiane che mi hanno<br />
finora ospitato, Tina<br />
è diventata un simbolo<br />
<strong>del</strong>la lotta alle<br />
mafie». Ma il successo<br />
<strong>del</strong> romanzo è nella capacità di offrire<br />
un affresco realistico, caratterizzato da una<br />
vasta gamma di personaggi che si muovono<br />
intorno agli Esposito, un boss spietato<br />
e i suoi scagnozzi, un giovane sacerdote<br />
antimafia, una violenta faida di camorra,<br />
una campagna elettorale ai limiti<br />
<strong>del</strong>l’assurdo e tanti altri avvincenti episodi.<br />
«La stesura <strong>del</strong> secondo romanzo - spiega<br />
- ha richiesto uno sforzo maggiore <strong>del</strong><br />
primoper mantenere lo standard, evitare di<br />
fare una fotocopia <strong>del</strong> primo e dipanare la<br />
storia soffermandosi maggiormente sulla<br />
complessità psicologica dei personaggi”.<br />
AL VIA LA RASSEGNA DEDICATA AD ARTE, ECONOMIA E SCIENZA<br />
D’Agostino ospite al Maffucci<br />
di Calitri, la modernità <strong>del</strong> Principe<br />
mento con la visita ai laboratori artigianali<br />
<strong>del</strong>la casa di reclusione di Sant’Angelo<br />
dei Lombardi da parte degli alunni<br />
che hanno partecipato al progetto Policoro.<br />
Il giorno successivo il prof. Andrea<br />
Amendola, Segretario generale di FIOM<br />
Campania parlerà agli alunni <strong>del</strong> triennio<br />
<strong>del</strong>l’ITC di “Riforma <strong>del</strong> Lavoro e<br />
mercato occupazionale”. Venerdì 21 maggio<br />
l’Ing. Giancarlo Michellone, ex AD<br />
<strong>del</strong> Centro Ricerche FIAT si confronterà<br />
su tecnica e bellezza, il 27 maggio sarà<br />
la voltà di Luigi Tornillo, altro ex alunno<br />
<strong>del</strong> Liceo Scientifico, oggi oncologo,<br />
che parlerà dei moderni risultati <strong>del</strong>la<br />
ricerca biologica in oncologia.<br />
L’ing. Luigi Cestone incontrerà gli alunni<br />
<strong>del</strong> Liceo Scientifico in due giornate,<br />
il 28 e il 31 maggio, discutendo di energie<br />
alternative e di educazione al risparmio<br />
energetico, e chiuderà gli incontri<br />
il prof. Alfonso Acocella <strong>del</strong> Dipartimento<br />
di Architettura <strong>del</strong>l’Università<br />
di Ferrara, con una lezione su design<br />
e laterizi.