Edizione del 10/05/2013 - Corriere

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Il “caso scrutatori” del Comune di Avellino arriva a Roma fin sopra il tavolo del Ministro dell’Interno Alfano e del vice ministro Bubbico. A portarcelo con una nota urgente, inviata anche sal prefetto di Avellino Umberto Guidato e al Commissario prefettizio del Comune di Avellino Cinzia Guercio sono i parlamentari Luigi Famiglietti, Valentina Paris e Massimo Paolucci che arrivano a chiedere la sospensione delle procedure di nomina degli scrutatori per designare tutti i componenti di seggio attraverso il metodo del sorteggio. Dalle dimissioni del Sindaco del Comune di Avellino Galasso alla nomina del Commissario Guercio fino alla decisione della Commissione Elettorale ancora in carica, la vicenda che ha visto Ettore Iacovacci imporre il proprio veto sull’estrazione a sorte e la nomina diretta di 72 persone è illustrata in modo dettagliato nella lettera. «E’ necessario garantire la massima trasparenza nella scelta degli scrutatori» dicono i parlamentari che sottolineano anche che «tutti i membri della commissione sono candidati aIle prossime elezioni». Inoltre mentre la «composizione della commissione è ispirata, nelle intenzioni del legislatore, alla massima rappresentanza delle forze politiche elette dai cittadini in consiglio comunale», un componente di essa «è candidato per una forza politica diversa da quella per la quale è E alla fine arrivò l’esposto alla Procura. Dopo tanto parlare delle liste, dopo la bufera scoppiata in casa Pd sull’inserimento di Michele Paladino nella squadra dei Democratici, dopo una mezza rissa tra il vice segretario del Partito Francesco Todisco e il curatore della lista Mimmo Sarno, dopo la rinuncia alla candidatura da parte di tre esponenti democratici Bove, Arricale e Volgare con tanto minacce di azioni legali contro i responsabili della modifica della lista, la “svolta giudiziaria” c’è ma porta la firma dei grillini. E’ stata proprio la candidata del Movimento Cinque Stelle Tiziana Guidi in conferenza stampa ieri a spiegare il senso dell’iniziativa che ora mette finanche a rischio la validità della lista dei Democratici. «Quello che è successo all’atto della presentazione delle liste - dice Guidi - è qualcosa di scandaloso. Abbiamo assistito ad una gestione della cosa pubblica indecorosa perché fatta in totale dispregio delle regole. Nessuno può permettersi, in virtù della posizione che ricopre all’interno 4 CORRIERE Venerdì 10 maggio 2013 Guidi: esposto sul caso liste Pd di un partito, di modificare atti ufficiali e contravvenire alle normative vigenti». A cosa fa riferimento? «A presunte irregolarità segnalate dagli stessi quotidiani. C’è stato l’improvviso ritiro di alcune candidature di cui andrebbero accertate le modalità e c’è stata la presentazione di una lista diversa da quella per cui sono state richieste le firme. Abbiamo fondati motivi per ritenere che ci siano profili di grave illegalità nelle procedure seguite come è stato sottolineato anche da altre partito. Fino a oggi, però, nonostante le ripetute minacce di esposto alla Procura, non c’è stato alcun atto ufficiale in merito da parte di nessuno. Non ce ne meravigliamo perché, si sa, i partiti si muovono come una casta coprendosi l’un l’altro... tanto dietro l’angolo c’è sempre l’inciucio, l’accordo sotto banco, l’alleanza al secondo turno. E allora ci abbiamo pensato noi. Nell’esposto abbiamo anche chiesto di verificare il rispetto del decreto legislativo 235/2012 che prevede l’incandidabilità per coloro che hanno riportato condanne definitive superiori a due anni di reclusione». ELEZIONI ammINIstratIvE IL CASO Appello dei parlamentari del Pd Famiglietti, Paris e Paolucci al Ministro Alfano Scrutatori, il caso a Roma La richiesta urgente: «Sospendere le procedure di nomina e procedere alla composizione dei seggi attraverso sorteggio da effettuarsi attingendo i nominativi dall'albo comunale» L’EVENTO C’E’ DA FARE * LA COSA GIUSTA DI SEL Domani la Federazione provinciale di Sel sarà a Roma per partecipare a “La cosa giusta”, la manifestazione indetta da Sinistra Ecologia Libertà per contribuire a costruire una sinistra moderna, europeista, di popolo. Parteciperanno, tra gli altri, Stefano Rodotà, Gad Lerner e Concita Di Gregorio. Concluderà, alle ore 17, Nichi Vendola. La partenza è prevista per le ore 7,30 in Piazza d’Armi. Iacovacci ritiri la candidatura «Quello che non ha capito Iacovacci è che la nomina non è un suo diritto privato»: così la replica del Comitato “C’e’ da fare” per Battista sindaco al componente della commissione elettorale, «Egli - si legge in una nota - è in Commissione per rappresentare, insieme ad altri, l'intero Consiglio Comunale e da esso ricevere indicazioni nel pieno rispetto della legge. Laddove il Consiglio Comunale non sia più in carica, come nel nostro caso, ed il componente della Commissione non sia quindi più in grado di rappresentarne la volontà, egli ha il dovere morale di astenersi, a maggior ragione se è anche ricandidato». C’è da fare sottolinea che «“Immorale” almeno in termini politici, è chi, contrariamente alla legge, arbitrariamente, individualmente, nonché privato della propria rappresentanza consiliare, nomina a suo piacimento più di ottanta scrutatori, remunerati e incidenti nella vicenda elettorale, a quindici giorni da una tornata amministrativa in cui egli stesso è candidato. Non c'è da aggiungere altro, se non che, a questo punto, il candidato Ettore Iacovacci ha un solo modo per salvare la propria onorabilità personale e politica, cioè ritirare ufficialmente la sua candidatura». stato designato» nell’organismo. Una circostanza questa che per gli esponenti del Partito Democratico «mette inequivocabilmente in discussione la rappresentanza e la terzietà» della commissione. E siccome «l’interesse generale» è quello di «non accentuare il distacco tra cittadini ed istituzioni», «tutti i cittadini iscritti all'albo devono essere messi nelle medesime condizioni di essere nominati scrutatori». Di qui la richiesta di «sospendere le procedure messe in atto per la nomina degli scrutatori e di procedere alla loro designazione attraverso sorteggio da effettuarsi attingendo i nominativi dall'albo degli scrutatori». Sulla vicenda a margine della conferenza stampa di ieri sulla questione liste interviene anche la candidata sindaco dei Grillini Tiziana Guidi: «Sappiamo che dal punto di vista legale sono state seguite tutte le procedure di legge. C’è però un motivo di opportunità politica che non può essere tradito così impunemente come ha fatto il consigliere comunale. C’erano stati tanti appelli al sorteggio partiti ma lui ha scelto diversamente. Purtroppo molti politici sbandierano il cambiamento ma poi finiscono sempre per far scattare i soliti sistemi clientelari». CENTROSINISTRA FOTI. SPAZIO AL SOCIALE Paolo Foti, candidato del centrosinistra punta sulle «politiche sociali». «La riduzione delle risorse a disposizione degli enti locali e la rigidità del patto di stabilità - spiega - non aiutano a far ripartire gli investimenti. Anzi in tal senso contribuiscono a tagliare sempre di più le risorse destinate alla spesa sociale. Io pretenderò maggiore attenzione verso i servizi a disposizione delle fasce più deboli della città: dai bambini, alle donne, agli anziani». Particolare attenzione Foti assicura «al “tempo delle donne”» promuovendo «iniziative, già sperimentate da alcune associazioni, di banca del tempo» e incrementando «i servizi di assistenza agli anziani e ad aumentare la disponibilità di posti negli asili nido». Foti segnala che «nella nostra città un sistema di servizi per l’infanzia equamente diffuso e adeguate agevolazioni fiscali a sostegno dei nuclei familiari con bambini piccoli. A questo dobbiamo porre rimedio, ne va del futuro dei nostri figli. Insomma occorre sviluppare un impegno costante, teso a garantire sempre più i diritti di cittadinanza alle categorie e ai soggetti più deboli». L’impegno del candidato del centrosinistra è quello di elevarne «la qualità di vita» di queste persone attraverso «la predisposizione di servizi di supporto, l’integrazione sociale con una loro partecipazione attiva alla vita della collettività, l’aumento dei servizi di assistenza domiciliare. Il tutto da realizzare anche con una più coesa collaborazione tra le Associazioni di volontariato. È inutile costruire grandi opere o parlare di nuove infrastrutture - conclude - se la vita dei cittadini è resa sempre più difficile dalla mancanza di servizi primari e necessari». L’AGENDA OGGI PDL CON PALMA PDL CON PALMA E CIRIELLI Oggi alle 18 presso l'Hotel della Ville manifestazione del centrodestra col candidato sindaco Nicola Battista, il sen. Cosimo Sibilia, l’on. Edmondo Cirielli e il sen. Nitto Palma. Porteranno il loro saluto l'Assessore Regionale Severino Nappi ed il Segretario Generale dell'U- GL, Giovanni Centrella. IL TOUR DI FESTA Continua il tour elettorale del candidato sindaco delle liste Davvero Gianluca Festa che oggi alle 19 sarà a San Tommaso in via Giulio Acciani (nei pressi dell’Accademia del Gusto). CIPRIANO E LE FIRME ANTI-GETTONE Oggi alle 17 Luca Cipriano consegnerà ad Elisa Spagnuolo, Presidente dell'AIPA, il documento con le firme di chi si è impegnato a rinunciare ai gettoni di presenza. Il documento potrà essere firmato dalle 10 alle 13 di questa mattina presso il gazebo informativo al Corso di Avellino (angolo Via Verdi), oppure mandando una mail con la propria adesione a comunicati.cipriano@libero.it. INCONTRI DEL PD NEL WEEK END Rosario Caravano, candidato renziano del Partito democratico al Consiglio comunale di Avellino, invita per domani a partire dalle 9.30, tutti i cittadini ad una escursione alla scoperta del torrente Fenestrelle. Parteciperanno: Paolo Foti, candidato sindaco del centro-sinistra al Comune di Avellino e l'onorevole Luigi Famiglietti, deputato del Partito Democratico. Alle 18 presso il "Gazebo renziano", in Corso Vittorio Emanuele, ingresso della Villa comunale, saranno proiettate le immagini riprese durante l'escursione. Domenica invece, alle ore 19, Adriana Percopo candidata nella lista del Partito democratico di Avellino, si presenta affiancata dal candidato sindaco del Centrosinistra, Paolo Foti, e insieme ai giovani di Avellino provenienti dalle varie associazioni cittadine. L’appuntamento si terrà presso OnSite Design, in via Salvatore de Renzi.
5 «Nessun candidato improvvisato o riempilista, niente vincoli ma tanto coraggio e capacità di buon governo»: Gianluca Festa presenta così “Per Avellino Davvero”, la sua seconda lista, seconda solo in ordine temporale, a dir la verità, in quanto la conferenza stampa arriva a qualche giorno di distanza dal primo taglio del nastro con “Governiamo insieme Davvero”. Al tavolo ci sono l’ex consigliere Ugo Maggio attorniato da Luciano Basile, Giovanna Nicodemi, Vincenzo Picariello, Rita Loschiavo, Gianfranco Orecchio e Antonia De Simone. Il primo a prendere la parola è proprio il rappresentante uscente di Palazzo di Città che con Festa diede vita nella scorsa consiliatura all’analoga esperienza di “Uniti per Avellino”. «Questa città - dice - ha bisogno di rinnovamento e per questo abbiamo deciso di appoggiare l’unico candidato sindaco giovane dell’unica vera lista civica presente a queste elezioni». Obiettivo è quella i fare di Avellino una città più «vivibile». «Conosciamo la macchina amministrativa - dice Maggio - e sappiamo anche che ci sono emergenze che vanno oltre la campagna elettorale di questi giorni». Nella situazione in cui Avellino si trova tutto è da definire «prioritario» anche se alcuni spunti l’ex consigliere comunale li dà. Come «Riciclandia», una struttura in cui stoccare rifiuti e smaltirli facendoli diventare una risorsa per la città, o come «l’ex mattatoio che può diventare una sorta di centro di collocamento meccanografico» capace di far incontrare domanda e offerta di lavoro. Altre proposte giungono da Rita Loschiavo, insegnante, e Giovanni Nicodemi, conservatrice dei Beni culturali che puntano molto sulla necessità di far ripartire la città attraverso la cultura. Viene così posta nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica l’idea di creazione di una servizio doposcuola gratuito attraverso l’ausilio delle strutture comunali come le vecchie circoscrizioni e del volontariato. Accanto a questa vengono collocate quelle della creazione di un museo del vino e della Pinacoteca comunale, in pratica due mostre permanenti capaci di poter diventare poli veri e propri poli attrattori a tutto vantaggio dell’occupazione in città. Un po’ come il Palazzetto dello Sport che può essere solido punto di riferimento per grandi eventi non solo sportivi ma anche musicali. Della concretizzazione del progetto è assolutamente convito Gianfranco Oricchio che, CORRIERE Venerdì 10 maggio 2013 dice, «può contare su un candidato Gianluca Festa che si propone di fare il sindaco a tempo pieno. Tutte le liste volano alto con ELEZIONI ammINIstratIvE CIVICHE Ieri la presentazione dei candidati e del programma della lista “Per Avellino Davvero” Festa: noi senza padroni Il leader: «Nessun candidato improvvisato o riempilista, squadra giovane, motivata, pronta anche a scelte difficili per il bene della collettività» Confronto a più voci ieri sulla Rai tra i candidati sindaco. Tra questi Virgilio Cicalese, alla guida delle liste di “Impegno Civico per Avellino Futura”, “Cad” e “Vincere per Avellino”. «Abbiamo redatto due programmi: il primo per le cose da realizzare nell’immediato, nel breve termine, al massimo entro sei mesi, per affrontare e risolvere le emergenze. Il secondo per i prossimi cinque anni» spiega Cicalese che tra le priorità segnala quella del Mercatone. «Con un pool di esperti abbiamo studiato a fondo la situazione - dice - La ripresa dei lavori, per ridare una nuova veste ed un futuro produttivo al i progetti. Bisogna vedere però chi sarà capace di realizzarli. Il mio impegno, insieme a quello dei miei colleghi, è quello di portare Confronto in Tv, Cicalese: Mercatone tra le priorità Mercatone, potrebbe avvenire in tempi rapidissimi». Altri punti nodali «la riorganizzazione esterna della Città Ospedaliera» e la necessità di «dare un senso alle strutture pubbliche oggi vuote e abban- avanti le cose che diciamo oggi e trasformarle in azioni concrete una volta arrivati al governo della città». E Antonia De Simone gli fa eco: «Ci batteremo per mettere finalmente un freno alla fuga di giovani talenti da questa città - dice - Per questo nel nostro programma abbiamo previsto anche agevolazioni e incentivi per l’apertura di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani. Siamo scesi in campo per dare una scossa ad Avellino, perché non si può stare sempre a guardare ma arriva anche il momento di dover provare ad assumersi in prima persona la responsabilità di avviare un cambiamento». Vincenzo Picariello quindi ricorda i problemi di una città che ha necessità di ritrovare decoro e pulizia mentre Luciano Basile pone in evidenza come in tutta questa operazione fondamentale sarà la collaborazione da parte dei cittadini intesa come impresa sociale. «Solo in questo modo - dice - si pos- donate, alla mercé dei vandali. Molte di esse possono essere affidate ai giovani in grado di dar vita a nuove attività». C’è poi il nodo povertà che va affrontato con estrema urgenza. «Oggi ci troviamo difronte a vecchie e nuove povertà. Occorre, da subito, un piano per venire incontro alle fasce deboli della città». Insieme a questo il commercio: «Se non dovessi essere in grado di risolvere le emergenze nei primi sei mesi di amministrazione, consegnerò le mie dimissioni nelle mani del Prefetto». Altro, conclusivo punto del programma di Cicalese e delle sue squadre, è l’edilizia. «Non metteremo un mattone in più in questa città». Faccia a faccia CENTROSINISTRA CENTRODESTRA ANTONIO PAPA DETTO GERARDO - DEMOCRATICI Chi è «Valorizzare il Centro Storico e migliorare il trasporto pubblico» Nato: Avellino 30/04/1961 Titolo di studio: laurea in medicina Professione: medico specialista allergologo Incarichi ricoperti nel partito: nessuno Hobby: cucina, scacchi Libro preferito: “L’io diviso” di R. Laing Film preferito: ” Il signore degli anelli” Un tuo sogno: volare Il tuo pregio migliore: ascoltare Credi in Dio: no Che città ti piacerebbe visitare: Vienna Qual è la cosa più importante nella vita: relazioni affettive A cosa non potresti mai rinunciare: il lavoro Definisciti con un aggettivo: estroverso Quali sono i tuoi miti: Eduardo, Berlinguer, Kant Cosa non sopporti di una persona: la arroganza Sei impulsivo: abbastanza Piangi spesso: no Il tuo motto: non ne ho Antonio Papa detto Gerardo candidato con la lista i Democratici: perché questa scelta? Per cercare di coniugare la passione civile, che sento molto forte, con l’impegno a fare qualcosa di concreto e di utile per la mia città. Io sono molto legato ad Avellino: è la città dove vivo e lavoro, e mi rattrista molto constatarne il declino, con le troppe opere pubbliche incompiute come classiche cattedrali nel deserto, un tessuto sociale e culturale sempre più frammentato ed un senso di appartenenza alla comunità che diviene sempre più labile e indistinto. Pensa per Foti sia la persona giusta per amministrare Avellino? Noi abbiamo un gran bisogno di personalità nuove, che antepongano obbiettivi programmatici alle proprie ambizioni personali. Il nostro candidato sindaco non è un politico di professione ed è un uomo concreto, con molta voglia di fare. Mi ha colpito soprattutto il linguaggio poco incline al “politichese” e piuttosto immediato: ha par- lato di “obbiettivi emozionali”, come l’attuazione di politiche per i giovani e per le donne, che condivido, così come il programma politico per amministrare la città. Quali le priorità per la città? Ci sono una miriade di cose da fare, a partire da una riqualificazione del territorio urbano nel suo insieme alla valorizzazione del Centro Storico, vera icona dell’identità di ogni comunità, dalla incentivazione del trasporto pubblico alla pianificazione di programmi di sviluppo, e si potrebbe continuare. Ma più che il solito elenco dei problemi, che sarebbe lungo, mi preme sottolineare la mia volontà di imparare, qualora ne avrò la possibilità, ad impegnarmi nella pubblica amministrazione con lo stesso spirito di abnegazione con cui mi cimento nel mio lavoro di medico, di cui sono sinceramente innamorato. GIUSEPPE ALESSANDRO POLIMENI - LA CIVICA ABELLINUM «Se sarò eletto devolverò l’indennità ai servizi sociali» Giuseppe AlessandroPolimeni candidato con la Civica Abellinum, come mai questa scelta? Vendendo ogni giorno soffrire questa città, ho voluto anch’ io provare a dare il mio contributo per cercare risposte ai tanti problemi: la crisi, la disoccupazione, la sicurezza e negli ultimi giorni, i rifiuti per strada, una situazione insopportabile. Perché la scelta di schierarsi con la lista Civica Abellinum? In realtà dovevo essere un candidato del Pd che poi ha scelto di non fare più le primarie. Ho deciso dunque di passare con una lista civica perché mi sembrava quella in cui c’era più libertà di esprimere le mie idee. Del resto, non sono iscritto a nessun partito perché credo si debba lavorare nel giusto a prescindere dai colori politici. In realtà avevo la tessera della Democrazia Cristiana dal 1987. Personalmente su cosa sta incentrando la campagna elettorale? Le priorità per questa città sono tante e tali che non so da dove iniziare. Anzitutto, in un periodo di crisi come quello attuale è importante ridare slancio alla nostra economia erogando maggiori risorse a chi è in difficoltà. E’ questo anche un modo per creare posti di lavoro. In secondo luogo, è necessario un controllo più serrato del territorio in modo sinergico da parte di Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani soprattuto in alcune zone più periferiche. In terzo luogo dobbiamo rendere più pulita la città, a cominciare dal migliorare lo spazzamento delle strade e le modalità di raccolta dei rifiuti: vedo per esempio questi carrellati davanti i condomini messi li e abbandonati. E poi altra priorità è la bonifica dell’Isochimica. Infine ho deciso che se dovessi essere eletto nella carica di consigliere devolverei l’indennità ai servizi sociali. sono raggiungere tre obiettivi essenziali la riduzione dei costi, la qualità del servizio e il rilancio dell’occupazione». A chiudere la conferenza stampa è proprio il candidato sindaco Gianluca Festa, che giunge in ritardo all’appuntamento perché impegnato in un confronto televisivo a Napoli con gli altri suoi sfidanti. «La vera novità - dice Festa - è la modalità di governo che intendiamo mettere in campo. Qui da noi non ci sono candidati improvvisati, trasmigrati a mezzanotte dell’ultimo giorno utile ma gente che con convinzione e con coraggio ha scelto di sostenere e alimentare il nostro progetto di governo della città. Nessuno di loro ha vincoli né io li ho. Questo ci darà forza per compiere scelte che saranno a volte anche difficili. Ma quando si governa, si sa, non si può accontentare tutti, l’importante è sempre pensare al bene della collettività nel suo complesso». Freda: per un’Avellino “smart” Trasformare Avellino in una c.d. “smart city”: è l’obiettivo di Vincenzo Sbrescia, candidato alle elezioni amministrative con la lista La Civica Abellinum, che punta dritto sull’utilizzo delle nuove tecnologie. “Per smart city - spiega l’avvocato, dottore di ricerca in diritto amministrativo e profondo conoscitore del diritto europeo, - si intende un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Grazie all’impiego diffuso ed innovativo delle ICT Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione, infatti, si possono soddisfare le esigenze di cittadini, imprese ed amministrazioni per ciò che concerne, ad esempio, la mobilità, l’ambiente, l’efficienza energetica, la diffusione di informazioni. L’ampia diffusione delle reti wifi, la predisposizione di postazioni informatiche decentrate per l’accesso ai servizi comunali, la videosorveglianza, la presenza di tabelloni che informino, ad esempio, sulle corse dei mezzi pubblici o su altre informazioni utili ai cittadini, infatti, sono strumenti assolutamente alla portata di una città dalle nostre dimensioni». Le nuove tecnologie, dunque, per migliorare la vivibilità ma anche per aprire la città alla mutata realtà urbana di area vasta. «Avellino, Atripalda, Aiello del Sabato, Mercogliano e Monteforte - continua il candidato di Abellinum - sono di fatto realtà urbanistiche fuse tra loro. Serve perciò una governance sovracomunale in grado di dare una sintesi, ordinare le priorità e ottimizzare l’uso delle risorse. Metropolitana leggera che unisca tutta la c.d. “area vasta” con mezzi di ridotte dimensioni e corse frequenti, ottimizzazione degli spazi verdi, di servizi ai cittadini nell’ottica di realizzare efficienza e risparmio evitando, ad esempio, di duplicare servizi o incentivando l’uso del mezzo pubblico». Chi è Nato: Reggio Calabria 28/7/68 Titolo di studio: ragioniere programmatore Professione: gioielliere Incarichi ricoperti in passato: nessuno ma sono sempre stato un attivista al di fuori della politica Hobby: sciare, quando ho tempo Libro preferito: “Tutti fuori” di Giordano Film preferito: film di azione Un tuo sogno: Avellino che funzioni, che non sia un dormitorio, bella come venti anni fa Il tuo pregio migliore: paziente e lavoratore Credi in Dio: certo Che città ti piacerebbe visitare: Firenze, Lucca, quelle della Toscana Qual è la cosa più importante nella vita: avere un po’ di salute A cosa non potresti mai rinunciare: alla famiglia Definisciti con un aggettivo: onesta Quali sono i tuoi miti: Pertini Cosa non sopporti di una persona: l’arroganza Sei impulsivo: solo quando devo difendere qualcuno Piangi spesso: mai Il tuo motto: meglio un giorno
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