La Provincia di Milano per la pace e la cooperazione in Africa
La Provincia di Milano per la pace e la cooperazione in Africa
La Provincia di Milano per la pace e la cooperazione in Africa
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
del<strong>la</strong> questione del Darfur, convocando le fazioni del Darfur e cercando <strong>di</strong> favorire <strong>la</strong> composizione<br />
degli attriti sorti anche all’<strong>in</strong>terno dei movimenti ribelli.<br />
Si deve, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, accennare al<strong>la</strong> questione dei <strong>di</strong>ritti umani a proposito dei rifugiati <strong>per</strong>ché ci tocca<br />
molto da vic<strong>in</strong>o. Quando chie<strong>di</strong>amo a Gheddafi <strong>di</strong> tenere nel suo paese sudanesi, eritrei e somali, che<br />
arrivano <strong>in</strong> Libia dopo aver attraversato il deserto, siamo <strong>di</strong>sposti, <strong>per</strong> non avere migranti nel nostro<br />
paese, ad accettare che questi siano tenuti <strong>in</strong> con<strong>di</strong>zioni al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> qualsiasi standard <strong>di</strong> vio<strong>la</strong>zione<br />
dei <strong>di</strong>ritti umani? <strong>La</strong> preoccupazione maggiore è, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, che si crei un grande arco <strong>di</strong> <strong>in</strong>stabilità<br />
che <strong>in</strong>vesta tutta <strong>la</strong> fascia dell’<strong>Africa</strong> che, partendo dal Congo e dal<strong>la</strong> regione dei Gran<strong>di</strong> <strong>La</strong>ghi, si<br />
estende a tutto il Corno d’<strong>Africa</strong>. Si è cercato <strong>di</strong> mettere <strong>in</strong> luce, anche se <strong>in</strong> modo molto semplificato,<br />
le connessioni che agiscono nelle due <strong>di</strong>rezioni. Se è vero che alcuni fattori re<strong>la</strong>tivi ai conflitti<br />
del Corno d’<strong>Africa</strong> possono far sentire le loro conseguenze sul Sudan, è anche vero che quanto<br />
avviene <strong>in</strong> Sudan può <strong>in</strong>fluire sugli equilibri <strong>di</strong> tutta <strong>la</strong> regione. Che cosa succederà se, nel 2011, il<br />
Sud Sudan voterà <strong>per</strong> l’autodeterm<strong>in</strong>azione? Che tipo <strong>di</strong> implicazioni <strong>in</strong>terregionali potrà avere uno<br />
smembramento del Sudan sui rapporti, ad esempio, tra Etiopia e Eritrea?<br />
Inf<strong>in</strong>e, si può accennare anche ai fattori <strong>in</strong>ternazionali; si è già detto qualcosa del<strong>la</strong> posizione del<strong>la</strong><br />
Francia ma i due più importanti sono i ruoli <strong>di</strong> Stati Uniti e C<strong>in</strong>a. Che cosa succederà con <strong>la</strong> nuova<br />
politica americana, con <strong>la</strong> nuova amm<strong>in</strong>istrazione <strong>di</strong> Obama, che fra l’altro ha, <strong>in</strong> parte, ra<strong>di</strong>ci africane?<br />
È probabile che con l’amm<strong>in</strong>istrazione democratica si assisterà a un re<strong>la</strong>tivo <strong>in</strong>durimento sul<strong>la</strong><br />
questione del Darfur, anche se è abbastanza <strong>di</strong>fficile fare previsioni <strong>in</strong> questo momento; teniamo<br />
conto che negli USA <strong>la</strong> pressione me<strong>di</strong>atica, dei giornalisti e dell’associazionismo sul<strong>la</strong> questione del<br />
Darfur, è mille volte più alta <strong>di</strong> quanto si vede <strong>in</strong> Italia e che ci sarà qu<strong>in</strong><strong>di</strong> una pressione dell’op<strong>in</strong>ione<br />
pubblica molto forte.<br />
Ci si potrebbe chiedere, poi, che cosa succederà dopo gli attentati <strong>in</strong> In<strong>di</strong>a, se cioè ci sarà o no<br />
una ripresa del<strong>la</strong> lotta al terrorismo is<strong>la</strong>mico che potrebbe impattare molto pesantemente sul<strong>la</strong> situazione<br />
africana. Ricor<strong>di</strong>amoci che l’Etiopia è stata pesantemente appoggiata dagli USA nel<strong>la</strong> sua<br />
occupazione del<strong>la</strong> Somalia proprio <strong>in</strong> nome del<strong>la</strong> lotta al terrorismo is<strong>la</strong>mico, anche se questo tipo<br />
<strong>di</strong> argomentazione può sembrare <strong>in</strong> gran parte un pretesto, soprattutto da parte etiopica.<br />
C’è, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, un nuovo attore sul<strong>la</strong> scena del Corno d’<strong>Africa</strong>, <strong>in</strong> Sudan come <strong>in</strong> Etiopia, e <strong>in</strong> parte<br />
anche <strong>in</strong> Eritrea: <strong>la</strong> C<strong>in</strong>a. <strong>La</strong> C<strong>in</strong>a sta <strong>di</strong>ventando il nuovo protagonista economico nel campo dello<br />
sfruttamento delle risorse, del petrolio <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re, del<strong>la</strong> costruzione <strong>di</strong> <strong>in</strong>frastrutture, del<strong>la</strong> fornitura<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti ma anche sul piano politico e <strong>di</strong>plomatico del<strong>la</strong> coo<strong>per</strong>azione <strong>in</strong> campo militare <strong>in</strong> quest’area<br />
e, <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re, <strong>in</strong> Sudan. Questo è un fattore molto rilevante che sta cambiando <strong>la</strong> geografia politica<br />
dell’<strong>in</strong>tervento <strong>in</strong>ternazionale <strong>in</strong> <strong>Africa</strong>, soprattutto <strong>in</strong> considerazione del fatto che <strong>la</strong> C<strong>in</strong>a ha potere<br />
<strong>di</strong> veto nel Consiglio <strong>di</strong> Sicurezza dell’ONU, <strong>per</strong> cui ha un peso specifico molto importante.<br />
39