La Provincia di Milano per la pace e la cooperazione in Africa
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utilizzano le <strong>in</strong>formazioni <strong>di</strong> cui sono <strong>in</strong> possesso <strong>per</strong> mettere gli uni contro gli altri e <strong>per</strong> <strong>di</strong>ffondere<br />
ad arte pregiu<strong>di</strong>zi e paure. Ad esempio <strong>in</strong> Kenya, che è def<strong>in</strong>ito “<strong>la</strong> porta del Corno d’<strong>Africa</strong>”, nel<strong>la</strong><br />
maggior parte dei casi <strong>la</strong> gente vive seguendo le <strong>di</strong>cerie, non sa esattamente cosa stia accadendo,<br />
ma segue le voci che vengono fatte circo<strong>la</strong>re <strong>per</strong> creare sospetto tra <strong>la</strong> gente.<br />
Vengono fatte circo<strong>la</strong>re notizie che def<strong>in</strong>irei “tossiche” <strong>per</strong>ché considerano solo un aspetto del<strong>la</strong><br />
realtà e stanno <strong>in</strong>tossicando <strong>la</strong> gente. Stiamo conducendo, ad esempio, un programma con i<br />
bamb<strong>in</strong>i e le donne provenienti da Moga<strong>di</strong>scio, ma abbiamo dovuto affrontare molte <strong>di</strong>fficoltà <strong>per</strong>ché<br />
è op<strong>in</strong>ione <strong>di</strong>ffusa <strong>in</strong> <strong>Africa</strong> che tutti i somali siano terroristi. Si tratta appunto <strong>di</strong> un pregiu<strong>di</strong>zio<br />
<strong>di</strong>ffuso <strong>per</strong> demonizzare gli altri<br />
Ho par<strong>la</strong>to del<strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazioni false ad o<strong>per</strong>a dei politici, delle élites. Penso che questo<br />
sia veramente il caso del mio paese, vi citerò un piccolo esempio <strong>per</strong> <strong>di</strong>mostrarvi come le<br />
<strong>in</strong>formazioni siano palesemente manipo<strong>la</strong>te. Per lungo tempo tutti i congolesi sono stati conv<strong>in</strong>ti<br />
che Mobutu fosse nato nel 1930 e sua madre fosse nata nel 1922, cioè sarebbe nato quando<br />
sua mamma aveva solo 8 anni, ed era il quarto nato del<strong>la</strong> sua famiglia! Ma nessuno si poneva<br />
domande poiché era normale che le <strong>in</strong>formazioni fossero imposte alle <strong>per</strong>sone e <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />
ascoltasse e basta.<br />
Osserviamo ora il ruolo dell’<strong>in</strong>formazione: dovrebbe mostrare cosa sta accadendo attorno a noi e<br />
nel mondo. Nel<strong>la</strong> maggior parte dei casi <strong>per</strong>ò il modo <strong>di</strong> comportarsi e <strong>di</strong> agire è dettato proprio<br />
dall’ignoranza e dal<strong>la</strong> <strong>di</strong>s<strong>in</strong>formazione, <strong>per</strong>ché <strong>la</strong> gente non sa cosa stia succedendo. Se usiamo<br />
le <strong>in</strong>formazioni <strong>per</strong> <strong>di</strong>videre <strong>la</strong> gente anziché <strong>per</strong> consolidare le re<strong>la</strong>zioni tra le <strong>per</strong>sone e i paesi, le,<br />
alimentiamo i pregiu<strong>di</strong>zi e le tensioni. Per esempio <strong>la</strong> gente del Ruanda è considerata dai Congolesi<br />
al<strong>la</strong> stregua del <strong>di</strong>avolo, poichè pensano che tutte le male<strong>di</strong>zioni provengano dal Ruanda. Quando<br />
<strong>per</strong>ò si favorisce il <strong>di</strong>alogo tra le parti <strong>in</strong> causa e si organizza un tavolo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro al quale prendano<br />
parte <strong>per</strong>sone sia dal Ruanda e Burun<strong>di</strong> che dal Congo, se si forniscono <strong>in</strong>formazioni corrette,<br />
tutti apprezzano gli sforzi <strong>per</strong> metterli <strong>in</strong> contatto e capiscono che è possibile costruire un clima <strong>di</strong><br />
tolleranza, comprensione e coesistenza pacifica. Questo dovrebbe essere il ruolo dell’<strong>in</strong>formazione:<br />
costruire <strong>la</strong> <strong>pace</strong> tra le popo<strong>la</strong>zioni, anzi un sistema <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>pace</strong>.<br />
Noi ne siamo conv<strong>in</strong>ti ma non è facile fare questo, specialmente <strong>in</strong> territori come <strong>la</strong> Somalia, o <strong>in</strong><br />
altri Paesi dove <strong>la</strong> maggior parte dei leader detiene il totale controllo del potere. In questi casi si<br />
pone il problema <strong>di</strong> come acquisire <strong>in</strong>formazioni atten<strong>di</strong>bili. Penso che questo sia un problema<br />
che i me<strong>di</strong>a debbano analizzare. Nel<strong>la</strong> maggior parte dei casi i me<strong>di</strong>a forniscono <strong>in</strong>formazioni <strong>in</strong><br />
accordo con le forze governative e obbe<strong>di</strong>scono all’autorità. Con questi meto<strong>di</strong> si chiudono gli<br />
occhi del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione e si promuovono come leader <strong>per</strong>sonaggi che hanno il solo merito <strong>di</strong><br />
sostenere il governo. Su questi problemi e sulle possibili manipo<strong>la</strong>zioni delle notizie dovrebbero<br />
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