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Comunali - A Termoli esclusa una lista di Antonio Di Brino

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I lavoratori continuano a presi<strong>di</strong>are la fabbrica<br />

Geomeccanica, attesa<br />

per l’incontro <strong>di</strong> Roma<br />

Al ministero dello Sviluppo economico si valuteranno<br />

le offerte <strong>di</strong> acquisto per l’azienda <strong>di</strong> Venafro<br />

VENAFRO - Ancora poche<br />

ore e il futuro per i 96 <strong>di</strong>pedenti<br />

della Geomeccanica<br />

dovrebbe delinearsi. Infatti<br />

è previsto per domani a<br />

Roma, presso il ministero<br />

dello Sviluppo economico<br />

<strong>una</strong> riunione per valutare le<br />

offerte <strong>di</strong> acquisto per lo<br />

stabilimento che produce<br />

macchine per la trivellazione<br />

del sottosuolo. Finora sarebbe<br />

tre le offerte giunte:<br />

quella della Egt, un’azienda<br />

concorrente nel settore, del-<br />

la Europea 92 e negli ultimi<br />

giorni anche un’azienda<br />

straniera avrebbe manifestato<br />

l’intenzione <strong>di</strong> acquistare<br />

la Geomeccanica. Intanto<br />

da due mesi, dal momento<br />

in cui sono partiti i<br />

pignoramenti dei macchinari<br />

all’interno della Geomeccanica,<br />

i lavoratori impossibilitati<br />

a lavorare, presi<strong>di</strong>ano<br />

l’azienda. Turni <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti<br />

restano davanti al<br />

cancello della fabbrica per<br />

tenere viva l’attenzione sul<br />

problema. Fino a qualche<br />

mese fa l’azienda era leader<br />

nel mondo per il settore, da<br />

due mesi lo stop ai lavori e<br />

la crisi all’orizzonte lascia<br />

poche speranze ai lavoratori.<br />

Alla riunione in programma<br />

domani a Roma<br />

sarà presente anche l’assessore<br />

regionale Marinelli.<br />

Subito dopo l’incontro romano<br />

i lavoratori hanno indetto<br />

<strong>una</strong> riunione all’esterno<br />

dell’azienda per valutare le<br />

conseguenze. mpt<br />

Il consigliere Scarabeo presenta un’interrogazione all’assessore regionale Passarelli<br />

L’ospedale necessita d’interventi<br />

Al SS Rosario piove nei reparti e il riscaldamento non funziona<br />

VENAFRO - L’area <strong>di</strong> Venafro<br />

sembra essere stretta<br />

nella morsa della crisi.<br />

Da un lato le aziende in affanno,<br />

dall’altro la situazione<br />

del SS Rosario, sul<br />

cui futuro aleggia lo spettro<br />

della chiusura, è al collasso.<br />

E per far chiarezza<br />

su quanto potrebbe accadere<br />

questa volta il consilgiere<br />

regionale Massimiliano<br />

Scarabeo ha presentato<br />

un’interrogazione<br />

all’assessore alla Sanità,<br />

Nicola Passarelli. Il consigliere<br />

sottolinea la necessità<br />

<strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> ristrutturazione<br />

all’interno <strong>di</strong> alcuni<br />

reparti dell’ospedale SS<br />

Rosario, dove vi sono infiltrazioni<br />

<strong>di</strong> acqua piovana,<br />

l’impianto <strong>di</strong> riscaldamento<br />

non funziona come dovrebbe,<br />

considerando che<br />

l’ospedale <strong>di</strong> Venafro è soggetto<br />

beneficiario <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

regionali per la ristrutturazione.<br />

Più volte gli stessi<br />

pazienti hanno segnalato<br />

la necessità <strong>di</strong> risistemare<br />

i servizi. «Un degrado che<br />

non si ad<strong>di</strong>ce ad <strong>una</strong> struttura<br />

sanitaria come quella<br />

<strong>di</strong> Venafro e che non giustifica<br />

l’assenza dei vertici<br />

sanitari regionali nella soluzione<br />

<strong>di</strong> questi problemi»<br />

afferma Scarabeo. Per questo<br />

il consigliere ha presentato<br />

un’interrogazione<br />

all’assessore Passarelli sottolineando<br />

che «le inefficienze<br />

si ripercuotono sui<br />

pazienti e gli operatori sanitari<br />

e queste non sono<br />

più tollerabili». Una struttura<br />

sanitaria, degna <strong>di</strong><br />

tale nome al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quelli<br />

che potranno essere i programmi<br />

sul futuro del SS<br />

Rosario, non può prescindere<br />

dall’avere standard<br />

qualitativi minimi <strong>di</strong> servizio<br />

da offrire all’utenza.<br />

L’interrogazione è stata<br />

presentata all’assessore<br />

alla Sanità, alla commissione<br />

regionale sul rior<strong>di</strong>no<br />

del comparto sanitario, <strong>di</strong><br />

cui Scarabeo fa parte e<br />

punta ad evidenziare che<br />

l’ospedale <strong>di</strong> Venafro rappresenta<br />

un punto d’eccellenza<br />

per alcune specializzazionime<strong>di</strong>co-chirurgiche.<br />

mpt<br />

L’appello dei can<strong>di</strong>dati: occorre mantenere la calma nelle prossime settimane in vista del voto<br />

Si accende la campagna elettorale<br />

A Sesto Campano assegnata al can<strong>di</strong>dato sindaco Cicerone la <strong>lista</strong> n.1<br />

SESTO CAMPANO - Assegnato il numero<br />

<strong>di</strong> <strong>lista</strong> alle formazioni che corrono<br />

per l’elezione del Sindaco e del<br />

Consiglio Com<strong>una</strong>le <strong>di</strong> Comune <strong>di</strong> Sesto<br />

Campano. Si è riunita, ieri sera,<br />

presso il Comune <strong>di</strong> Venafro, la Commissione<br />

Elettorale mandamentale<br />

per assegnare, me<strong>di</strong>ante sorteggio, il<br />

numero <strong>di</strong> posizione sulla scheda elettorale.<br />

Dall’operazione effettata è risultato<br />

che la <strong>lista</strong> Uniti per<br />

Rinascere, capeggiata da Renata Cicerone,<br />

avrà il n. 1, mentre la <strong>lista</strong><br />

Nuovi Orizzonti guidata dal sindaco<br />

uscente, <strong>Antonio</strong> Epifanio avrà il n.<br />

2. Con questo ultimo atto si conclude<br />

l’iter amministrativo per gli adempimenti<br />

previsti in materia <strong>di</strong> legge<br />

elettorale nei comuni inferiori a cinquemila<br />

abitanti. La parola adesso<br />

passa ai can<strong>di</strong>dati che dovranno affrontare<br />

<strong>una</strong> campagna elettorale<br />

dura per meritarsi un posto nel Consi-<br />

glio Com<strong>una</strong>le. Dovranno essere eletti,<br />

oltre al Sindaco, anche do<strong>di</strong>ci consiglieri<br />

com<strong>una</strong>li <strong>di</strong> cui 8 <strong>di</strong> maggioranza<br />

e 4 in rappresentanza della minoranza.<br />

Allo stato attuale non è possibile<br />

formulare pronostici perchè manca<br />

ancora tanto tempo al giorno delle votazioni<br />

ed ancora tutto è possibile in<br />

un comune dove ci si conosce tutti e<br />

dove tutto può succedere. In questa<br />

fase si cerca <strong>di</strong> galvanizzare il proprio<br />

elettorato facendo credere anche quello<br />

che non è vero. Le prime avvisaglie<br />

già si colgono nei capannelli <strong>di</strong> gente<br />

che si formano davanti ai ritrovi pubblici<br />

dove si <strong>di</strong>scute su chi vincerà. Alcuni<br />

dati però sono obbiettivi e vanno<br />

rimarcati. Le liste sono formate da<br />

persone capaci tra cui alcune già con<br />

esperienza amministrativa ed altre<br />

invece che si affacciano per la prima<br />

volta sulla scena politica locale. Un<br />

mix <strong>di</strong> persone che porteranno, si spe-<br />

ra, idee nuove e che si contenderanno,<br />

a suon <strong>di</strong> voti, un posto nella massima<br />

assise com<strong>una</strong>le. Si spera che la campagna<br />

elettorale scorra pacificamente<br />

e senza eccessi ma le prime avvisaglie<br />

non vanno in questo senso. Dopo gli<br />

atti vandalici in danno <strong>di</strong> un concorrente,<br />

nei giorni scorsi la stampa ha<br />

riproposto ancora il presunto ammanco<br />

nelle casse com<strong>una</strong>li. Un fatto che<br />

viene sbattuto sui me<strong>di</strong>a su sollecitazione,<br />

secondo quanto si <strong>di</strong>ce tra la popolazione,<br />

da chi ha interessi a danneggiare<br />

gli amministratori uscenti<br />

che si sono trovati a gestire la situazione.<br />

Un atto <strong>di</strong> rinsavimento generale<br />

farebbe scendere <strong>di</strong> molto la temperatura<br />

elettorale senza creare inutili<br />

e dannose contrapposizioni tra citta<strong>di</strong>ni<br />

che per cinque anni vivono serenamente<br />

e poi negli ultimi due mesi arrivano,<br />

in certi casi anche ad o<strong>di</strong>arsi.<br />

Salvatore Roccia<br />

Iniziati i lavori <strong>di</strong> scavo<br />

nella zona del castello<br />

Entro la festa del patrono <strong>di</strong> Venafro<br />

dovrebbero essere terminata l’opera<br />

VENAFRO - Ieri mattina<br />

sono iniziati i lavori <strong>di</strong><br />

svuotamento e <strong>di</strong> sistemazione<br />

del fossato del Castello<br />

<strong>di</strong> Venafro. «Credo<br />

che finalmente la popolazione<br />

<strong>di</strong> Venafro possa tirare<br />

un sospiro <strong>di</strong> sollievo<br />

se è iniziata un’opera che,<br />

nonostante la esiguità dei<br />

fon<strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibili, renderà<br />

un servizio storico alla<br />

città <strong>di</strong> Venafro» ha detto<br />

l’architetto Franco Valente.<br />

Un ringraziamento<br />

particolare credo - afferma<br />

Valente - debba essere<br />

rivolto all’amministrazione<br />

Com<strong>una</strong>le <strong>di</strong> Venafro<br />

e alla Giunta Municipale<br />

tutta che ha creduto<br />

nella mia proposta <strong>di</strong> intervento<br />

ra<strong>di</strong>cale per ripristinare<br />

la situazione<br />

originaria del fossato del<br />

castello, ostruito dai detriti<br />

che quattro secoli fa<br />

calarono dalla montagna<br />

<strong>di</strong> S. Croce fino a colmarlo.<br />

La descrizione fatta da<br />

Ludovico Valla, che nel<br />

XVII fu testimone oculare<br />

dell’alluvione, è stato il<br />

documento eccezionale<br />

che ha permesso <strong>di</strong> capire<br />

cosa sia accaduto a<br />

quell’epoca e cosa si debba<br />

fare oggi per restaurare<br />

il fossato del castello.<br />

Sicuramente è un intervento<br />

che presenta molteplici<br />

<strong>di</strong>fficoltà per la presenza<br />

<strong>di</strong> reti idrauliche e<br />

sottoservizi <strong>di</strong> varia natura<br />

a cui si aggiungono le<br />

<strong>di</strong>fficoltà che derivano da<br />

interferenze politiche <strong>di</strong><br />

personaggi che hanno<br />

poco a cuore le sorti della<br />

città. Finita questa fase<br />

preliminare dei lavori, tra<br />

pochi giorni si passerà<br />

alle operazioni definitive<br />

avendo come obiettivo<br />

concordato con l’assessore<br />

ai Lavori Pubblici, Clau<strong>di</strong>o<br />

Petrecca quello <strong>di</strong><br />

completare lo svuotamento<br />

del fossato per la serata<br />

della festa <strong>di</strong><br />

S.Nicandro che, come per<br />

gli anni passati, si concluderà<br />

presso il Castello la<br />

sera del 18 giugno.<br />

ris

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