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Comunali - A Termoli esclusa una lista di Antonio Di Brino

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«Abbiamo cambiato tutto, ma dove sono i risultati?<br />

Un altro acquisto? Forse, ma servirà davvero?»<br />

«La squadra non va, lo <strong>di</strong>co da tre settimane. E’ ora <strong>di</strong> finirla con le passerelle»<br />

Capone: «Ma quali playoff!»<br />

Deluso dal pareggio con il Casoli, il patron<br />

sembra alzare ban<strong>di</strong>era bianca: «Non ci siamo»<br />

«BASTA con le passerelle,<br />

la squadra non va. Lo avevo<br />

già detto tre settimane<br />

fa. I playoff? Se non cambiamo<br />

marcia non ci andremo<br />

mai. Lo <strong>di</strong>co perché<br />

abbiamo sbaggliato tre<br />

delle ultime cinque partite<br />

e perché domenica scorsa<br />

non è andata bene».<br />

Aveva deciso <strong>di</strong> non parlare<br />

subito dopo la partita.<br />

Meno male, visto quello<br />

che ha detto ieri a mente<br />

fredda. Era troppo nervoso<br />

dopo il pareggio casalingo<br />

dei lupi con il Casoli.<br />

Rischiava <strong>di</strong> alzare la voce<br />

e <strong>di</strong> farsi prendere dall’ira<br />

come a Trivento dopo lo<br />

stentato 1-0 con il fanalino<br />

<strong>di</strong> coda Montecchio.<br />

La notte porta consiglio<br />

anche per il patron <strong>di</strong><br />

Montella e allora, un giorno<br />

dopo, eccolo esternare<br />

dalle nostre colonne le sue<br />

sensazioni e la delusione<br />

dopo l’ennesimo passo falso<br />

dei lupi. Un punto soltanto<br />

contro il Casoli e ora<br />

anche i playoff sembrano<br />

lontani. «Sono amareggiato<br />

- commenta - La squadra<br />

non va da <strong>di</strong>verse settimane».<br />

Ma c’è stato un buon<br />

secondo tempo, presidente?<br />

«No, domenica<br />

scorsa, per me, non è andata<br />

bene». Il patron è andato<br />

via al rigore sbagliato<br />

e si è perso la bella reazione<br />

rossoblù.<br />

E’ deluso per i playoff<br />

che si allontanano?<br />

«Certo, abbiamo cambiato<br />

allenatore, investito tanti<br />

altri sol<strong>di</strong> e i risultati<br />

sono sempre gli stessi.<br />

Anzi siamo sempre più in<br />

deficit. Peccato, perché<br />

stavamo andando bene e<br />

ora anche con La Cava è<br />

aumentata la <strong>di</strong>stanza<br />

dalla quinta in classifica<br />

(in realtà, anche se la sostanza<br />

cambia poco, quando<br />

Paolucci è stato esononerato<br />

i lupi erano <strong>di</strong>stanti<br />

dalla quinta, il Chieti,<br />

sette punti, mentre oggi<br />

sono a sei lunghezze sempre<br />

dai teatini che sono<br />

ancora quinti in classifica,<br />

ndr)».<br />

Dunque, per lei ci<br />

sono poche speranze<br />

per i playoff? «Con <strong>una</strong><br />

squadra che non vince non<br />

si va da ness<strong>una</strong> parte. Bisogna<br />

riprendersi. Lo <strong>di</strong>co<br />

da tre settimane. Ma noi<br />

speriamo ancora».<br />

Infatti avete pensato<br />

<strong>di</strong> ingaggiare un altro<br />

attaccante. Dunque la<br />

speranza non è ancora<br />

morta. «Non so se arriverà<br />

questo giocatore. Forse<br />

sì, forse no. Del resto ci potrà<br />

davvero servire?».<br />

Non an<strong>di</strong>amo oltre. Il<br />

patron è deluso. Si rende<br />

perfettamente conto che in<br />

un campionato che nessuno<br />

sembra voler vincere il<br />

Campobasso si è fatto trovare<br />

ancora <strong>una</strong> volta impreparato.<br />

Certo è che il<br />

trittico <strong>di</strong> vittorie e l’entusiasmo<br />

del mese scorso<br />

sono sfumati nel nulla. E<br />

che, con i playoff a sei<br />

punti, anche il piano B si<br />

complica.<br />

Maurizio Cavaliere<br />

Patron Capone (solo) in trib<strong>una</strong><br />

La ’strage’ <strong>di</strong> palle gol contro il Casoli ha evidenziato i problemi <strong>di</strong> mira del reparto offensivo<br />

Lupi, arriva un altro attaccante<br />

La società non demorde: in prova l’argentino Andretta<br />

UN altro attaccante, per ora in prova. Si<br />

chiama Andretta è argentino e ha <strong>una</strong> <strong>di</strong>screta<br />

esperienza alle spalle. Il Campobasso<br />

ha deciso così <strong>di</strong> tentare un’ultima carta nella<br />

<strong>di</strong>fficoltosa corsa ai playoff.<br />

L’assenza <strong>di</strong> un centravanti in grado <strong>di</strong><br />

supportare Covelli e (magari) <strong>di</strong> fare pure<br />

qualche golletto tra <strong>una</strong> partita e l’altra, e la<br />

possibilità <strong>di</strong> pescare ancora qualcuno sul<br />

mercato, sono stati ovviamente gli argomenti<br />

del giorno in casa Campobasso.<br />

La strage <strong>di</strong> palle-gol <strong>di</strong> domenica scorsa a<br />

Selvapiana, costata ai lupi, due punti preziosi<br />

nella rincorsa ai playoff, ha evidenziato<br />

<strong>una</strong> volta ancora le <strong>di</strong>fficoltà della squadra in<br />

fase offensiva. Alessandrì è solo generoso,<br />

Gallicchio (fermo fino al termine del campionato),<br />

purtroppo deve accontentarsi <strong>di</strong> indossare<br />

i panni <strong>di</strong> primo tifoso, To<strong>di</strong>no non è <strong>una</strong><br />

seconda punta nel senso letterale del termine,<br />

ma un buon giocatore che ha bisogno <strong>di</strong><br />

giocare con la palla tra i pie<strong>di</strong>, stesso <strong>di</strong>scorso<br />

per Stephane Coquin che domenica è stato<br />

anche sfort<strong>una</strong>to. Morale: la palla, complice<br />

l’ine<strong>di</strong>ta imprecisione sotto porta <strong>di</strong> un Covelli<br />

comunque positivo per determinazione e<br />

personalità, non ha mai centrato il bersaglio<br />

grosso, tranne quando Minadeo ha messo<br />

sulla testa dello stesso centrattacco calabrese<br />

un pallone che non poteva (almeno quello) finire<br />

fuori dai sette metri e trentadue centimetri<br />

per due e quarantaquattro che delimitano<br />

la porta. Proprio Minadeo che, con il<br />

portiere Trinchera (in ritar<strong>di</strong>ssimo sull’uscita)<br />

con<strong>di</strong>vide la responsabilità per il gol incassato,<br />

è stato uno tra gli uomini più pericolosi<br />

in fase offensiva: non solo per l’assist preciso<br />

per Covelli in occasione del succitato 1-1,<br />

ma anche per il netto fallo subito in area,<br />

giustamente punito dall’arbitro con un rigore.<br />

Senza <strong>di</strong>menticare lo sfort<strong>una</strong>to palo <strong>di</strong><br />

Follera (altro <strong>di</strong>fensore con licenza <strong>di</strong> uccidere)<br />

a portiere battuto. Insomma le palle gol<br />

migliori (escluso Covelli) arrivano dai <strong>di</strong>fensori.<br />

Segno che qualcosa non va, soprattutto<br />

in <strong>una</strong> squadra offensiva come il Campobas-<br />

so <strong>di</strong>segnato da La Cava. Ecco dunque che si<br />

torna a parlare <strong>di</strong> mercato, <strong>di</strong> attaccanti<br />

svincolati e <strong>di</strong> altri bomber <strong>di</strong> esperienza, ma<br />

ormai fuori dal grande giro. Una necessità<br />

per <strong>una</strong> società che, all’indomani del grave<br />

infortunio occorso a Gallicchio, aveva deciso<br />

<strong>di</strong> continuare con chi c’era già. Il fatto è che<br />

da quel maledetto pomeriggio <strong>di</strong> Atessa, che<br />

avrebbe potuto segnare la svolta del torneo<br />

dei lupi, sono arrivati la miseria <strong>di</strong> cinque<br />

punti in quattro gare (tre delle quali in casa)<br />

e soltanto tre gol. Troppo poco anche per chi,<br />

sfumata la possibilità <strong>di</strong> vincere il campionato,<br />

ha <strong>di</strong>rottato le proprie ambizioni verso i<br />

meno complicati playout. Meno complicati,<br />

ma solo a patto che si torni presto a vincere.<br />

Per ora, forse, arriverà un attaccante. Meglio<br />

che niente. Aspettando il ritorno in campo<br />

<strong>di</strong> Ermanno Cordua, che però, sembra essere<br />

ancora lontano, proprio come i playoff<br />

oggi a <strong>di</strong>eci turni dal triplice fischio del campionato.<br />

cp

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