Comunali - A Termoli esclusa una lista di Antonio Di Brino
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2 ATTUALITA’<br />
Ancora Molise a «Linea <strong>di</strong> confine»<br />
Iorio ’vs’ Pirani:<br />
la penna <strong>di</strong> Repubblica<br />
però non perdona<br />
Complotti anti-presidente? Forse<br />
la Cia, Mossad oppure le toghe rosse<br />
E’ la parola dell’anno purtroppo.<br />
Crisi. Che fa rima<br />
con tutti i settori e che coinvolge<br />
migliaia <strong>di</strong> lavoratori.<br />
Il Molise non fa eccezione. E<br />
purtroppo la crisi coinvolge<br />
tutto il tessuto economico ed<br />
impren<strong>di</strong>toriale colpendo<br />
IL CONGRESSO<br />
Il segretario<br />
Filcams Cgil<br />
Franco Spina:<br />
spunti interessanti<br />
dalla sua relazione<br />
anche e soprattutto le attività<br />
più piccole come quelle<br />
legate ai servizi, al commercio.<br />
Ed è proprio su questo<br />
tema che ha puntato l’attenzione<br />
il segretario regionale<br />
della Filcams Cgil,<br />
Franco Spina che ieri, in<br />
un hotel del capoluogo, ha<br />
celebrato assieme ai vertici<br />
provinciali e regionali del<br />
sindacato il suo quinto congresso.<br />
Affollato il parterre<br />
che ha visto anche la presenza<br />
dell’assessore regio-<br />
Il presidente e il giorna<strong>lista</strong>. Ma non uno qualsiasi, non un<br />
reporter locale da infamare ad ogni piè sospinto possibilmente<br />
sulle pagine <strong>di</strong> altri quoti<strong>di</strong>ani che pubblicano repliche<br />
<strong>di</strong> notizie mai date. No, per Michele Iorio ci vuole<br />
solo Mario Pirani. E anche ieri la rubrica Linea <strong>di</strong> confine,<br />
pubblicata sul prestigioso quoti<strong>di</strong>ano «La Repubblica»<br />
è de<strong>di</strong>cata tutta al rapporto tra il presidente, gli organi <strong>di</strong><br />
informazione (quelli non gra<strong>di</strong>ti) e le notizie che al governatore<br />
Iorio non piace siano rese note. La tesi del complotto<br />
me<strong>di</strong>atico - a noi <strong>di</strong> Nuovo Molise tristemente nota da<br />
anni ormai - è l’argomento della rubrica dal titolo (assolutamente<br />
chiarissimo) «Cia, Mossad e toghe rosse complottano<br />
in Molise?». La questione è facile: Mario Pirani ha<br />
recensito il libro <strong>di</strong> Vinicio D’Ambrosio «Il regno del<br />
Molise» evidenziando quello che la maggior parte dei molisani<br />
conosce a mena<strong>di</strong>to. Il governatore, stizzito, ha replicato<br />
ma non solo a Pirani! No, perché secondo Michele<br />
Iorio esisterebbe <strong>una</strong> cordata che starebbe tentando <strong>di</strong> <strong>di</strong>struggerlo.<br />
«Un vero e proprio complotto or<strong>di</strong>to ai miei<br />
nale Franco Giorgio Marinelli<br />
e del capogruppo del<br />
Partito democratico nonché<br />
vicepresidente del Consiglio<br />
regionale <strong>Antonio</strong> D’Alete.<br />
Rappresentanti istituzionali<br />
ma anche e soprattutto il<br />
cuore della Filcams Cgil, i<br />
lavoratori, che spesso -<br />
nell’ascoltare le relazioni introduttive<br />
dei delegati -<br />
hanno annuito sconsolati.<br />
Perché chi meglio dei lavoratori<br />
conosce gli effetti <strong>di</strong><br />
<strong>una</strong> crisi economica pesante,<br />
che ha investito senza<br />
<strong>di</strong>stinzioni, il tessuto economico?<br />
«Nel settore del commercio,<br />
turismo e servizi -<br />
spiega Franco Spina - la situazione<br />
è spiegata dai numeri.<br />
Il 2009 ha confermato<br />
un trend negativo: le richieste<br />
<strong>di</strong> nuove iscrizioni sono<br />
state complessivamente 152<br />
mentre le cancellazioni sono<br />
state 275. Un saldo negativo<br />
<strong>di</strong> 123 unità: e la per<strong>di</strong>ta<br />
occupazionale derivante è<br />
pari, complessivamente, a<br />
416 unità a cui si devono<br />
aggiungere decine <strong>di</strong> lavoratori<br />
posti in cassa integrazione<br />
in deroga o or<strong>di</strong>naria<br />
<strong>di</strong>fficilmente quantificabili<br />
in termini assoluti». Il<br />
nodo da sciogliere, secondo<br />
la Filcams Cgil, è quello relativo<br />
alla necessità <strong>di</strong> <strong>una</strong><br />
vera azione concertativa<br />
«che avvenga su base regionale<br />
e che pomga al centro<br />
dell’intervento finanziario<br />
pubblico verso le imprese il<br />
vincolo del mantenimento<br />
dei livelli occupazionali e il<br />
rispetto dei contratti. Non è<br />
ammissibile - ha detto senza<br />
mezzi termini il segretario<br />
Spina - che la Regione<br />
sia spesso erogatrice <strong>di</strong> sol<strong>di</strong><br />
pubblici verso le aziende<br />
o proprietaria <strong>di</strong> quote azionarie<br />
e non riesca a pretendere<br />
dalle stesse il rispetto<br />
delle regole e dei contratti, è<br />
impensabile che non vigili<br />
sull’effettivo utilizzo delle<br />
risorse e non ponga in cambio<br />
l’obbligo del mantenimento<br />
occupazionale».<br />
Ma è sulla necessità <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere<br />
le piccole attività<br />
commerciali, stritolate dalla<br />
grande <strong>di</strong>stribuzione (che<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Martedì 2 Marzo 2010<br />
danni» scrive Iorio ipotizzando <strong>una</strong> sorta <strong>di</strong> asse tra Nuovo<br />
Molise-D’Ambrosio-La Repubblica. E allora la penna <strong>di</strong><br />
Mario Pirani si è deliziata e non poco. Tirando fuori dal cilindro<br />
argomenti noti alla maggior parte delle famiglie<br />
molisane. La questione del <strong>Termoli</strong> Jet, ripetutamente oggetto<br />
<strong>di</strong> articoli pubblicati su queste colonne e attualmente<br />
oggetto <strong>di</strong> <strong>una</strong> inchiesta giu<strong>di</strong>ziaria che coinvolge, manco<br />
a <strong>di</strong>rlo, Michele Iorio. Forse i giu<strong>di</strong>ci del Tar prima e del<br />
Consiglio <strong>di</strong> Stato avranno or<strong>di</strong>to un complotto contro il<br />
governatore Iorio, si chiede Pirani che ripercorre tutta la<br />
vicenda costata quasi 8 milioni <strong>di</strong> euro ai contribuenti molisani<br />
che non hanno mai visto salpare il catamarano dal<br />
porto <strong>di</strong> <strong>Termoli</strong>. Per non parlare delle 1585 biciclette acquistate<br />
per 167.849 euro e da <strong>di</strong>stribuire ai comuni per<br />
consentire l’uso gratuito ai citta<strong>di</strong>ni. Sparite, scomparse,<br />
come le piste ciclabili scrive Pirani. «Biechi complotti del<br />
Mossad, della Cia, delle toghe rosse che hanno cominciato<br />
ad indagare oppure storie <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria follia nella Berluscopoli<br />
molisana?». wanda bergamin<br />
Ieri l’assemblea regionale della Filcams Cgil<br />
Turismo, servizi<br />
e commercio:<br />
la crisi persiste<br />
Saldo negativo per le aziende: sono più quelle che chiudono<br />
che quelle che entrano sul mercato. Ecco la ’ricetta’ del sindacato<br />
La relazione <strong>di</strong> Franco Spina<br />
non naviga <strong>di</strong> certo in buone<br />
acque), gli impren<strong>di</strong>tori<br />
del turismo, della ristorazione<br />
e dei servizi in genere<br />
che la Filcams Cgil Molise<br />
ha puntato molto spesso<br />
l’attenzione. «Misure incentivanti<br />
da parte pubblica<br />
ma anche e soprattutto il<br />
controllo sull’utilizzo delle<br />
risorse: questa la ricetta per<br />
sostenere l’impren<strong>di</strong>toria seria<br />
soprattutto locale che<br />
può e deve garantire però<br />
<strong>una</strong> occupazione stabile e<br />
duratura nel tempo. La <strong>di</strong>minuzione<br />
occupazionale, la<br />
fuga <strong>di</strong> imprese, gli scarsi<br />
servizi a sostegno delle attività<br />
produttive, la carenzaa<br />
<strong>di</strong> infrastrutture, i mancati<br />
investimenti, l’assenza <strong>di</strong><br />
politiche per lo sviluppo aggravano<br />
il quadro economico<br />
regionale. La crisi - ha<br />
sostenuto Spina nel suo articolato<br />
intervento - va affrontata<br />
ripensando i modelli<br />
<strong>di</strong> sviluppo per il terziario<br />
perché oggi più <strong>di</strong> ieri<br />
questo settore può rappresentare<br />
un punto da cui ripartire<br />
per creare nuova occupazione».<br />
Ragionare insieme<br />
sul futuro della grande<br />
<strong>di</strong>stribuzione, del turismo<br />
e dei servizi trovando<br />
punto <strong>di</strong> equilibrio e <strong>di</strong> sostenibilità<br />
territoriale. Perché<br />
gli esempi che arrivano<br />
da altre realtà non solo italiane<br />
devono essere <strong>di</strong> stimolo<br />
al cambiamento. Il valore<br />
sociale dei piccoli negozi<br />
che sono fulcro nei comuni<br />
a rischio spopolamento:<br />
deve essere riconosciuto e<br />
sostenuto con misure economiche.<br />
«La <strong>di</strong>scussione sulla legge<br />
regionale 33 del 1999 ha<br />
visto la Filcams assieme a<br />
Fisascat e Uiltucs fermamente<br />
contrarie all’avvio <strong>di</strong><br />
<strong>una</strong> progressiva liberalizzazione<br />
delle aperture domenicali<br />
dettate esclusivamente<br />
da ragioni <strong>di</strong> visibilità commerciale<br />
più che da effettiva<br />
necessità <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta. Dal<br />
2007 il nostro impegno è<br />
stato in<strong>di</strong>rizzato verso un<br />
ripensamento della legge<br />
33/99, <strong>di</strong> <strong>una</strong> sostanziale<br />
mo<strong>di</strong>fica delle storture che<br />
essa presenta». Una proposta<br />
<strong>di</strong> legge a misura del<br />
territorio, questa la richiesta.<br />
E poi il turismo, parola<br />
troppo spesso abusata.<br />
«Può rappresentare per il<br />
Molise un altro asse strategico<br />
su cui scommettere per<br />
lo sviluppo futuro. Gli sforzi<br />
compiuti fino ad ora dalle<br />
istituzioni rischiano <strong>di</strong> essere<br />
insufficienti se non accompagnati<br />
da politiche impren<strong>di</strong>toriali<br />
volte al superamento<br />
della frammentarietà<br />
<strong>di</strong>mensionale delle imprese».<br />
Spina insiste sulla<br />
necessità <strong>di</strong> professionalità<br />
e competenza, sulla formazione<br />
degli operatori turistici,<br />
sulla convergenza <strong>di</strong><br />
aziende e università in<br />
un’ottica comune <strong>di</strong> crescita<br />
collettiva.<br />
«La Regione Molise deve<br />
però decidere se il turismo<br />
I commercianti<br />
seduti in platea<br />
Si <strong>di</strong>scute<br />
ancora della legge<br />
33 del 1999<br />
rappresenti davvero un asse<br />
strategico come noi riteniamo<br />
o invece è complementare<br />
ad altre politiche <strong>di</strong> sviluppo<br />
che però non conosciamo».<br />
E le politiche energentiche<br />
entrano prepotentemente<br />
in gioco. Argomenti<br />
concatenati che richiedono<br />
<strong>una</strong> visione complessiva<br />
delle strategie da mettere in<br />
campo. Perché dalla crisi<br />
non si può <strong>di</strong> certo uscirne<br />
da soli. wanda bergamin