Comunali - A Termoli esclusa una lista di Antonio Di Brino
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24 TRIVENTO-VALLE TRIGNO<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Martedì 2 Marzo 2010<br />
Fossalto - Seduta importante dell’assemblea civica che ha <strong>di</strong>scusso l’argomento iscritto all’odg<br />
Piano casa, approvate le <strong>di</strong>rettive<br />
Il centro storico non subirà, in tal modo, alcun cambiamento<br />
Non sarà possibile, inoltre, innalzare sopraelevazioni<br />
FOSSALTO - Il consiglio<br />
com<strong>una</strong>le ha approvato le<br />
<strong>di</strong>rettive per l’applicazione<br />
del piano casa varato<br />
con legge regionale lo<br />
scorso mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre.<br />
"Vista la legge regionale<br />
11/12/2009 n. 30 contenente<br />
specifiche misure<br />
finalizzate a favorire il<br />
rinnovamento e la riqualificazione<br />
del patrimonio<br />
e<strong>di</strong>lizio esistente - si legge<br />
nelle delibera <strong>di</strong> consiglio<br />
approvata - visto l’art. 11<br />
della richiamata normativa<br />
regionale ove è previsto<br />
che i Comuni, con motivata<br />
deliberazione com<strong>una</strong>le<br />
possono escludere<br />
l’applicabilità delle norme<br />
<strong>di</strong> cui agli art. 2 - 3 e 6 in<br />
relazione a singole zone<br />
urbanistiche del proprio<br />
territorio sulla base <strong>di</strong><br />
specifiche valutazioni <strong>di</strong><br />
carattere urbanistico, e<strong>di</strong>lizio<br />
paesaggistico ed ambientale;<br />
dato atto che<br />
non può essere riconosciuto<br />
alcun aumento <strong>di</strong><br />
volume e <strong>di</strong> superficie nei<br />
centri storici, ai fabbricati<br />
specificamente previsti<br />
nell’art. 11 comma 4 della<br />
richiamata legge regionale<br />
11/12/2009 n. 30; ritenuto<br />
con<strong>di</strong>visibile ed applicabile<br />
a questo comune<br />
l’intento <strong>di</strong> inibire l’attività<br />
e<strong>di</strong>lizia relativa alle sopraelevazioni,<br />
non solo<br />
nel centro storico, ma<br />
nell’intero centro urbano,<br />
cosi come perimetrato nel<br />
vigente strumento urbanistico;<br />
tenuto conto del<br />
fatto che l’amministrazione<br />
com<strong>una</strong>le intende avviare<br />
iniziative per la valorizzazione<br />
<strong>di</strong> tutto il<br />
centro urbano che, presuppongono<br />
l’integrità <strong>di</strong><br />
detta parte del nostro comune;<br />
considerato inoltre<br />
che, per la zona agricola<br />
troveranno piena attuazione<br />
le norme contenute<br />
nella normativa regionale,<br />
senza alc<strong>una</strong> restrizione<br />
al fine <strong>di</strong> consentire interventi<br />
e<strong>di</strong>lizi abitativi,<br />
che consentano il sod<strong>di</strong>sfacimento<br />
dell’interesse<br />
dei singoli, ma nel rispetto<br />
della normativa sopra<br />
richiamata; riba<strong>di</strong>to che<br />
tutti gli interventi e<strong>di</strong>lizi<br />
consentiti dalla normativa<br />
regionale saranno possibili<br />
solo in presenza della<br />
puntuale osservanza<br />
della normativa sismica<br />
vigente <strong>di</strong> cui al Decreto<br />
Ministeriale 18 gennaio<br />
2008; considerato inoltre<br />
che, al fine <strong>di</strong> dare più opportunità<br />
ai residenti per<br />
la migliore applicazione<br />
della L.R. n. 30/2009, più<br />
nota come "Piano Casa", a<br />
salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio<br />
e<strong>di</strong>lizio abitativo esistente,<br />
si intende che venga<br />
approvata la seguente<br />
normativa regolamentare:<br />
"inibire qualsiasi intervento<br />
<strong>di</strong> sopraelevazione<br />
nel centro storico e<br />
nell’intero centro urbano,<br />
come delimitato nel vigente<br />
strumento urbanistico";<br />
" è applicabile in<br />
tutto il territorio l’ipotesi<br />
<strong>di</strong> demolizione e ricostruzione<br />
del fabbricato ai<br />
sensi del comma 2 art. 3<br />
della "legge regionale<br />
30/2009", con la sola<br />
esclusione dei contesti<br />
contemplati al comma 4<br />
dell’articolo 11 della legge<br />
regionale trattata, ed in<br />
particolare per i fabbricati<br />
ricadenti nel centro storico";<br />
"<strong>di</strong> recepire integralmente<br />
il <strong>di</strong>sposto<br />
dell’articolo 6 della legge<br />
regionale n. 30 dell’11 <strong>di</strong>cembre<br />
2009"; con votazione<br />
favorevoli <strong>una</strong>nimi,<br />
espressi per alzata <strong>di</strong><br />
mano, delibera - termina<br />
l’atto adottato dal consiglio<br />
com<strong>una</strong>le - <strong>di</strong> 1. approvare<br />
la seguente normativa<br />
per la più corretta<br />
applicazione della L.R. n.<br />
30 del 12/11/2009: "inibire<br />
qualsiasi intervento <strong>di</strong> sopraelevazione<br />
nel centro<br />
storico e nell’intero centro<br />
urbano, come delimitato<br />
nel vigente strumento urbanistico"<br />
"è applicabile<br />
in tutto il territorio l’ipotesi<br />
<strong>di</strong> demolizione e ricostruzione<br />
del fabbricato ai<br />
sensi del comma 2 art. 3<br />
della "legge regionale<br />
30/2009", con la sola<br />
esclusione dei contesti<br />
contemplati al comma 4<br />
dell’articolo 11 della legge<br />
regionale trattata, ed in<br />
particolare per i fabbricati<br />
ricadenti nel centro storico";<br />
"<strong>di</strong> recepire integralmente<br />
il <strong>di</strong>sposto<br />
dell’articolo 6 della legge<br />
regionale n. 30 dell’11 <strong>di</strong>cembre<br />
2009"; 2. riba<strong>di</strong>re<br />
che tutti gli interventi<br />
e<strong>di</strong>lizi che saranno proposti<br />
con riferimento alla richiamata<br />
legge regionale,<br />
dovranno rispettare la<br />
normativa sismica vigente.<br />
3. trasmettere copia<br />
della presente deliberazione<br />
alla Regione Molise,<br />
per i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong><br />
sua competenza". Il consiglio<br />
com<strong>una</strong>le, quin<strong>di</strong>, con<br />
questo provve<strong>di</strong>mento ha<br />
salvaguardato il centro<br />
storico e con esso l’intero<br />
centro urbano impedendo<br />
sopraelevazioni che ne<br />
cambiassero l’attuale assetto.<br />
am<br />
SOLIDARIETA’<br />
Trivento - Presso il centro polifunzionale<br />
Femminismo: domenica<br />
un convegno dell’Amci<br />
TRIVENTO - Il prossimo<br />
7 marzo, organizzato<br />
dall’AMCI (Associazione<br />
me<strong>di</strong>ci cattolici italiani)<br />
della <strong>Di</strong>ocesi <strong>di</strong> Trivento,<br />
presso il centro polifunzionale<br />
<strong>di</strong> via Colle San<br />
Giovanni si terrà un convegno<br />
sul tema "Femminismo<br />
e post-femminismo,<br />
epoche a confronto".<br />
All’incontro, che avrà inizio<br />
alle ore 16.30, interverranno<br />
il prof. Donato<br />
De Renzis, don Francesco<br />
Martino, l’avvocato Concetta<br />
Petrossi e le prof.sse<br />
Antonella Presutti e Simonetta<br />
Tassinari. Il convegno<br />
cade in concomitanza<br />
con la festa della<br />
donna che si celebra l’8<br />
marzo. L’AMCI, <strong>di</strong> cui è<br />
presidente il dott. Americo<br />
Pandolfo, rappresenta<br />
i me<strong>di</strong>ci cattolici della<br />
<strong>Di</strong>ocesi <strong>di</strong> Trivento e<br />
qualche settimana fa ha<br />
tenuto l’assemblea annuale<br />
in cui sono stati <strong>di</strong>scussi<br />
anche le iniziative<br />
che si intendono organizzare<br />
per il 2010. Il tema<br />
prescelto, proprio perché<br />
si tiene il giorno che precede<br />
la festa della donna,<br />
sarà un’utile riflessione,<br />
oltre che sulla vicenda<br />
storica del femminismo,<br />
su uno dei movimenti che<br />
hanno caratterizzato a livello<br />
mon<strong>di</strong>ale la presenza<br />
ed il ruolo nella società<br />
moderna. I relatori rappresentano<br />
culture politiche<br />
e sensibilità <strong>di</strong>verse<br />
che renderanno ancora<br />
più interessante il confronto<br />
sul tema prescelto.<br />
Alla convegno <strong>di</strong> domenica<br />
prossima è invitata a<br />
partecipare l’intera citta<strong>di</strong>nanza.<br />
antonio mancinella<br />
Trivento - Anche piccole donazioni potranno essere inviate in aiuto delle popolazioni terremotate<br />
Dopo Haiti il Cile, la Caritas si mobilita<br />
Don Alberto Conti chiede <strong>una</strong> mano per le popolazioni colpite dal sisma<br />
TRIVENTO - Dopo Haiti<br />
la Caritas <strong>di</strong>ocesana <strong>di</strong><br />
Trivento si mobilita anche<br />
per la popolazione del<br />
Cile colpita dal violentissimo<br />
sisma dello scorso<br />
fine settimana.<br />
Come al solito coloro<br />
che vogliono aiutare le<br />
persone sopravvissute al<br />
terremoto, che secondo gli<br />
ultimi dati avrebbe provocato<br />
almeno 700 morti,<br />
possono dare un contributo<br />
utilizzando il conto corrente<br />
postale della Caritas<br />
<strong>di</strong>ocesana oppure<br />
fare un bonifico sul conto<br />
corrente bancario. "Dopo<br />
quello che ha devastato<br />
Haiti lo scorso 12 gennaio<br />
- si legge nella nota <strong>di</strong>ffusa<br />
dal <strong>di</strong>rettore della Caritas<br />
<strong>di</strong>ocesana <strong>di</strong> Trivento<br />
don Alberto Conti - un<br />
nuovo terremoto ha colpito<br />
il Cile, provocando vittime<br />
e ingenti danni. La<br />
Caritas Italiana da anni<br />
sostiene la Chiesa locale,<br />
in particolare per progetti<br />
a favore delle famiglie e<br />
dei giovani più poveri ed<br />
emarginati del Paese, e<br />
ha prontamente manifestato<br />
vicinanza e solidarietà<br />
alla popolazione colpita.<br />
In collegamento costante<br />
con l’intera rete<br />
Caritas, lancia un appello<br />
per poter contribuire<br />
quanto prima alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> un piano d’emergenza.<br />
Per sostenere<br />
gli interventi in corso si<br />
possono inviare offerte a<br />
Caritas Trivento tramite<br />
c/c postale n. 10431864<br />
specificando nella causale:<br />
"Emergenza terremoto<br />
Cile 10". Offerte sono possibili<br />
anche tramite altri<br />
canali, tra cui: Bonifico<br />
bancario a favore della<br />
Caritas Trivento: Carichieti<br />
- Ag. Schiavi D’A-<br />
Don Alberto Conti<br />
bruzzo - IBAN: IT27<br />
H060 5077 880C C063<br />
0015 124 (scrivere nome,<br />
cognome e in<strong>di</strong>rizzo<br />
dell’offerente). Le offerte,<br />
inoltre, possono essere<br />
consegnate anche <strong>di</strong>rettamente<br />
presso la propria<br />
parrocchia. Ogni qualvolta<br />
si verifica un <strong>di</strong>sastro<br />
naturale, sia in Italia che<br />
all’estero, la Caritas <strong>di</strong>ocesana<br />
è sempre tra i primi<br />
ad intervenire. Negli<br />
ultimi anni nella <strong>Di</strong>ocesi<br />
<strong>di</strong> Trivento sono state<br />
raccolte decine <strong>di</strong> migliaia<br />
<strong>di</strong> euro per aiutare le popolazioni<br />
colpite da terremoti,<br />
frane, siccità e inondazioni<br />
in tutti i continenti.<br />
Anche piccole donazioni<br />
possono <strong>di</strong>ventare un<br />
segno tangibile <strong>di</strong> vicinanza<br />
a chi ha perso tutto.<br />
am