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ARDEA - il Caffè

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16<br />

CAFFÈ DEGLI ARTISTI n. 268 - dal 20 giugno al 3 luglio 2013<br />

La Uku Band miete successi in mezza Italia con le celeberrime chitarre in miniatura<br />

La musica in chiave Ukulele<br />

Sembra una chitarra<br />

giocattolo.<br />

Si chiama<br />

ukulele e, tra gli<br />

strumenti musicali,<br />

è quello che<br />

ispira più allegria,<br />

gioia di vivere. Un<br />

gruppo di musicisti romani,<br />

la Uku Band, ha deciso<br />

di sdoganare questa mini chitarra<br />

per reinterpretare le canzoni del repertorio<br />

pop e rock mondiale. Ed è subito<br />

successo. In pochi mesi quattro musicisti<br />

hanno fatto l'en plein di serate nei locali<br />

di mezza Italia ed ora puntano all'album.<br />

La Uku Band nasce a novembre dopo<br />

un incontro fortuito tra Daniele Dencs<br />

(ukulele basso), 34 anni di Ciampino e <strong>il</strong><br />

primo ukulelista, Fabio Palmieri di Angu<strong>il</strong>lara<br />

(già nel settore della one man<br />

band). «Abbiamo deciso di suonare insieme<br />

e ci è scoppiata la bomba in mano -<br />

spiega ancora incredulo Daniele. Facciamo<br />

una media di 10 serate al mese. Andiamo<br />

dal pop al country, reggae, tutti i nostri<br />

repertori sono riadattati in chiave<br />

ukulele. È divertente vedere come canzoni<br />

heavy metal possano assumere questa<br />

particolare sonorità. A fine novembre ci<br />

chiama <strong>il</strong> chitarrista di Daniele S<strong>il</strong>vestri,<br />

Maurizio F<strong>il</strong>ardo, chiedendoci di suonare<br />

con noi. Insieme a Luca Guiducci<br />

(ukulelista, arrangiatore in chiave arabesca)<br />

e Fabrizio Sartini<br />

(cantante e percussionista<br />

improvvisato), entrambi<br />

di Roma, entrambi<br />

insegnanti, la Uku Band<br />

prende <strong>il</strong> volo. George<br />

Harrison una volta disse:<br />

l'ukulele è uno strumento<br />

che non puoi suonare senza<br />

ridere. Ed è vero. La<br />

Uku Band è stata già invitata al premio<br />

De Andrè 2014. Abbiamo una cover particolare<br />

di Bocca di Rosa che riproporremo<br />

in quell'ambito», aggiunge Daniele,<br />

al lavoro per preparare l'album dal titolo<br />

significativo, “Size Doesn't Matter”, le<br />

dimensioni non contano. Importanti contatti<br />

anche con band straniere, che certamente<br />

daranno a breve i loro risultati. Per<br />

innamorarsi dell'ukulele basta seguire la<br />

pagina facebook Uku Band per aggiornarsi<br />

sulle date dei concerti, ascoltarli dal vivo<br />

e lasciarsi travolgere.<br />

Franco Panariti, scrittore castellano, presenta <strong>il</strong> libro “Meu Amigo Duprè”<br />

La Formula 1 romanzata<br />

raccontata dai Castelli<br />

Alessandra Toppetta presenta “Vita d’Amare”<br />

Scrittrice a 17 anni: da<br />

Anzio <strong>il</strong> suo primo libro<br />

Debutto editoriale per la<br />

giovanissima Alessandra<br />

Toppetta, diciassettenne<br />

che frequenta <strong>il</strong> liceo scientifico<br />

«Innocenzo XII» di Anzio. La giovane<br />

studentessa, appena 17 anni,<br />

ha presentato <strong>il</strong> 14 giugno <strong>il</strong> suo<br />

primo libro, «Vita d'Amare», alla<br />

vinoteca «Cose Buone» di Anzio<br />

Colonia. L'opera tratta un tema<br />

scottante come quello della gravidanza<br />

adolescenziale. Giulia, questo<br />

<strong>il</strong> nome della protagonista, fugge<br />

di casa per non essere costretta<br />

dai genitori ad abortire, decidendo<br />

di affrontare le difficoltà che questa<br />

scelta coraggiosa comporta. Il libro<br />

è edito da Morgan M<strong>il</strong>ler e costa dodici<br />

euro.<br />

Anche la Formula Uno ha<br />

un cuore. Chi è abituato<br />

a osservare in tv le immagini<br />

patinate, molto glamour,<br />

futuristiche che ci arrivano<br />

dai Grand Prix, a scrutare i<br />

volti spesso distaccati dai divi<br />

del volanti, gli occhiali a specchio<br />

dei loro manager, le curve<br />

un po’ plastificate delle miss<br />

che circolano nel paddock, forse<br />

può faticare a crederlo. Ma è<br />

così: c’è sangue, c’è vita dietro<br />

quella corazza hi-tech.<br />

A raccontare queste sensazioni<br />

è Franco Panariti, dei Castelli<br />

Romani, che ha seguito <strong>il</strong><br />

mondo dei motori e la Formula<br />

Uno per quasi trent’anni (come<br />

inviato per “Paese Sera”, poi<br />

come direttore di riviste specializzate,<br />

“Rombo” e “Controsterzo”,<br />

infine come direttore<br />

marketing di team importanti<br />

in Spagna e Italia) nel libro<br />

“Meu Amigo Duprè”.<br />

Non ci sono i nomi veri, ma i protagonisti<br />

sono abbastanza riconoscib<strong>il</strong>i.<br />

Mansell, Berger, Fiorio, Ecclestone.<br />

La fiction si mescola alla realtà<br />

storica e la Formula 1<br />

serve da sfondo alla storia<br />

di Vasco, bras<strong>il</strong>iano, rifugiato<br />

politico in Italia, al suo ritorno<br />

in Bras<strong>il</strong>e 15 anni dopo<br />

come giornalista disegnatore.<br />

Il suo passato tormentato<br />

torna a galla e Panariti/Vasco<br />

ci guida nelle<br />

drammatiche battaglie del<br />

Bras<strong>il</strong>e anni '70. Ne viene<br />

fuori un thr<strong>il</strong>ler sportivo,<br />

storico, romantico. E, tra<br />

segreti tecnologici e battaglie<br />

politiche, non manca<br />

una bella storia d'amore.<br />

Nel mondo della Formula<br />

1 Panariti era soprannominato<br />

Jackie Stewart. Non<br />

perché assomigliasse allo<br />

scozzese tre volte campione<br />

del mondo, ma faceva<br />

realmente lo steward dell'Alitalia.<br />

Grazie al suo lavoro<br />

strappava interviste<br />

esclusive a p<strong>il</strong>oti, manager,<br />

presidenti.<br />

Il tormentone estivo<br />

tutto pontino<br />

Dalla provincia di Latina alle hit<br />

mondiali. Lui è Karmin Shiff, tutti lo<br />

conoscono come the King of Zumba.<br />

Con le sue hit ha fatto ballare e<br />

scatenare m<strong>il</strong>ioni di persone in giro<br />

per <strong>il</strong> mondo: “Ba<strong>il</strong>a Morena (Oye<br />

Zumba)” e “Bamba Loca” hanno fatto<br />

scoppiare lʼestate. Il suo ultimo<br />

singolo è “Morosita”, frutto di mesi di<br />

lavoro e tanta voglia di stupire e farci<br />

scatenare. Il tutto condito da un testo<br />

davvero poliglotta: un mix esplosivo<br />

di inglese, spagnolo, francese. Karmin<br />

ancora una volta fa pieno centro<br />

e ci travolge con un ritmo latino inarrestab<strong>il</strong>e,<br />

riaffermando sempre più la sua<br />

fama di King Of Zumba.<br />

Le collaborazioni di questo singolo<br />

sono davvero dʼeccezione. El Cat, famoso<br />

rapper e produttore dominicano,<br />

che ha scritto lʼinno di Pitbull “I Know<br />

You Want Me (Calle Ocho)”, <strong>il</strong> tormentone<br />

dellʼestate 2009, e collaborato con<br />

Shakira per una delle sue canzoni più<br />

cliccate e apprezzate “Loca” del 2010.<br />

W<strong>il</strong>ly W<strong>il</strong>liam è <strong>il</strong> DJ e produttore franco-giamaicano<br />

famosissimo in Francia<br />

per i suoi remix. E non possiamo dimenticare<br />

i due produttori Stefano Carparelli<br />

e Marco Zardi. Che sono anche i<br />

due Frutta Boys che aggiungono a questa<br />

“Morosita” una frizzante e scoppiettante<br />

aggiunta vitaminica.<br />

La band di Marino presenta <strong>il</strong> nuovo disco “Decadendo” su Deejay tv e Rai Gulp<br />

Kutso, dai Castelli alla tv nazionale<br />

Esce Decadendo<br />

(su un materasso<br />

sporco), <strong>il</strong><br />

nuovo disco dei Kutso,<br />

pluripremiata band dei<br />

Castelli Romani emersa<br />

già dal 2012 con l’Ep<br />

di successo “Aiutatemi”.<br />

Testi dissacranti e<br />

surreali, al limite del<br />

paradosso nascondono<br />

un significato profondo<br />

e trascinante. La voce<br />

di Matteo Gabbianelli<br />

viaggia tra sonorità power pop, ritmi funky e<br />

vocalizzi d’effetto e distorti. Una band fuori<br />

dagli schemi che non si smentisce neanche<br />

quando sbarca in tv per pubblicizzare <strong>il</strong> proprio<br />

disco. I Kutso, abbigliati come perfetti<br />

promoter di un parco giochi disneyano, hanno<br />

presentato <strong>il</strong> loro nuovo prodotto discografico<br />

a Tiggì Gulp, trasmissione della mattina di Rai<br />

Gulp fino ad arrivare su Occupy Deejay, sulla<br />

tv di Radio Deejay, dove, con l’immancab<strong>il</strong>e<br />

ironia, hanno raccontato <strong>il</strong> loro percorso musicale,<br />

sempre più in crescita.

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