ARDEA - il Caffè
ARDEA - il Caffè
ARDEA - il Caffè
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
2<br />
MARE n. 268 - dal 20 giugno al 3 luglio 2013<br />
Spesi tanti soldi per contrastare l’erosione con interventi inefficaci. Sparita in 30 anni dal 30 al 50% della costa<br />
A caccia delle spiagge non divorate dal mare<br />
Roberto Lessio<br />
Nella stagione estiva entrante e in quelle future,<br />
dovremo fare sempre più i conti anche con la<br />
progressiva mancanza di spazio disponib<strong>il</strong>e per<br />
andarci a stendere al sole. Presto o tardi, vista la<br />
progressiva ristrettezza dello costa disponib<strong>il</strong>e,<br />
ci toccherà immaginare delle sedie-sdraio matrimoniali,<br />
dei materassini a due o più piani e degli<br />
ombrelloni condominiali.<br />
ARENILI DIVORATI... E AGGRAVATI<br />
Dal programma regionale di salvaguardia del<br />
litorale del Lazio, infatti, risulta che i tratti dove<br />
è in corso un arretramento delle spiagge, <strong>il</strong> fenomeno<br />
sta ormai raggiungendo percentuali allarmanti:<br />
<strong>il</strong> 39% nel tratto tra Fiumicino e Capo<br />
d’Anzio; <strong>il</strong> 71% nel tratto tra Capo d’Anzio e <strong>il</strong> Circeo;<br />
<strong>il</strong> 56% tra <strong>il</strong> Circeo e Gaeta. I dati di confronto<br />
sono riferiti al 1979. Questo vuol dire che sempre<br />
meno spiagge rimangono integre nel tempo,<br />
mentre aumentano i casi di progressiva perdita<br />
di aren<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e. Questo perché neanche<br />
gli interventi che si stanno realizzando<br />
con i cosiddetti ripascimenti protetti (anche<br />
detti ripascimenti “duri”), stanno risolvendo<br />
<strong>il</strong> problema; anzi lo stanno aggravando. L’ultimo<br />
della serie è in corso a Nettuno.<br />
RIPASCIMENTO A NETTUNO SCACCIAPENSIERI<br />
Il tubo porta sull’aren<strong>il</strong>e la sabbia presa dalla nave più a largo<br />
INTERVENTI NON RISOLUTIVI<br />
Si tratta di opere fatte con pennelli di roccia<br />
riportata, perpendicolari alla spiaggia. Come<br />
già successo ad Ostia, Anzio, Latina e Terracina,<br />
dove stanno determinando imponenti<br />
arretramenti della duna nel lato sottoflutto ai<br />
pennelli stessi. In sostanza <strong>il</strong> mare, durante le<br />
mareggiate invernali, si mangia la spiaggia nei<br />
tratti di costa, nella direttrice nord-sud dettata<br />
dalle correnti marine prevalenti, a sud di<br />
quelli dove sono stati realizzati tali pennelli.<br />
In sostanza pratica sono letteralmente soldi<br />
buttati a mare se non si risolvono a monte le<br />
cause dell’erosione.<br />
VICINI AL COLLASSO SISTEMICO<br />
Ancora più allarmante è la situazione<br />
delle spiagge sparite: i dati non sono<br />
omogenei, perché provenienti da<br />
diverse fonti, ma si parla di una<br />
perdita dal 30 al 50% di aren<strong>il</strong>e<br />
nei punti in cui l’erosione sta<br />
flagellando la costa in fase di<br />
arretramento. Le cronache<br />
dei mesi invernali hanno riferito<br />
che problemi ci sono a<br />
Torvaianica, nel tratto tra<br />
Tor Caldara e Capo d’Anzio<br />
(dove è previsto l’ampliamento<br />
del porto), a Foce Verde (Latina),<br />
nei pressi di Caterattino a<br />
Sabaudia e dalle parti di Porto Badino<br />
a Terracina.<br />
L’arretramento<br />
delle spiagge, tra<br />
Torvaianica, Anzio e<br />
<strong>il</strong> Circeo tocca punte<br />
di oltre <strong>il</strong> 70%<br />
I COSTI PER AVERE MENO SPIAGGIA<br />
Ma <strong>il</strong> caso più emblematico e drammatico è sicuramente<br />
proprio quello di Nettuno nella zona<br />
che va dal Santuario di Santa Maria Goretti al<br />
grattacielo “Scacciapensieri” dove le mareggiate<br />
degli ultimi inverni hanno portato <strong>il</strong> Tirreno a ridosso<br />
delle fondamenta delle case. Con la realizzazione<br />
delle scogliere in corso c’è da attendersi<br />
che l'erosione si sposti nel tratto davanti <strong>il</strong> Poligono<br />
e nella zona, delicatissima, frag<strong>il</strong>issima e<br />
bellissima della pineta di Torre Astura.<br />
NETTUNO CASO EMBLEMATICO<br />
Chi ha casa da quelle parti, è proprio <strong>il</strong> caso di<br />
dirlo, si trova dunque in un “mare di guai”, senza<br />
nemmeno potersi fare <strong>il</strong> bagno nel lembo di sabbia<br />
residuo lì vicino, presso <strong>il</strong> poligono, che è dichiarato<br />
“non idoneo” alla balneazione. Nel frattempo<br />
la Regione Lazio, a causa dei suoi persistenti<br />
problemi di b<strong>il</strong>ancio, fa sempre più fatica<br />
a trovare i soldi per gli interventi per arginare <strong>il</strong><br />
fenomeno.<br />
VOLEVANO PRIVATIZZARLE<br />
MENTRE SPARIVANO<br />
Per <strong>il</strong> momento, è stata tolta di mezzo almeno<br />
la beffa privatizzatrice. Appena<br />
due anni fa <strong>il</strong> governo, attraverso uno<br />
dei tanti “decreti sv<strong>il</strong>uppo”, aveva<br />
provato a privatizzare le nostre<br />
spiagge dandole in concessione<br />
a società balneari private per<br />
alcune decine d’anni; ma poi<br />
era stato costretto a fare dietrofront<br />
dalle proteste degli<br />
ambientalisti. A ben vedere però,<br />
proprio alla luce di questi dati,<br />
la causa della marcia indietro<br />
potrebbe essere stata un’altra:<br />
avanti di questo passo cosa ti privatizzi<br />
se poi gli aren<strong>il</strong>i non ci sono più?<br />
Il costo iniziale previsto dalla Regione Lazio<br />
per reagire all'erosione era di 22 m<strong>il</strong>ioni di euro,<br />
e prevedeva complessivamente su tutta la<br />
costa a sud di Roma la realizzazione di 25 scogliere<br />
artificiali in mare per una lunghezza tra i<br />
100 e i 160 metri e distanziate 250-300 metri<br />
lʼuna dallʼaltra. I tratti di costa tra le varie scogliere<br />
poi sono stati riempiti con sabbia prelevata<br />
dai fondali marini e “sparata” sulla spiaggia<br />
attraverso grandi tubi collegati ad una nave<br />
ormeggiata sul punto di prelievo. Uguale è lʼintervento<br />
in corso a Nettuno, con sabbia prelevata<br />
da un “giacimento” a largo del Porto di Anzio.