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ARDEA - il Caffè

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CRONACHE n. 268 - dal 20 giugno al 3 luglio 2013<br />

<strong>ARDEA</strong> Assistenti scolastiche in agitazione. Forse <strong>il</strong> 7 luglio la prima tranche di pagamenti, ma per <strong>il</strong> resto dei soldi non ci sono fondi<br />

Mano amica: una soluzione per gli stipendi<br />

Fine d’anno scolastico carico<br />

di preoccupazioni e tensione<br />

per le assistenti scolastiche e<br />

domic<strong>il</strong>iari della cooperativa “Mano<br />

Amica” di Ardea, di nuovo in stato<br />

di agitazione e astensione dal lavoro,<br />

fino al termine dell’anno e – soprattutto<br />

– da mesi in protesta poiché<br />

attendono ancora stipendi arretrati,<br />

a causa del debito, di diverse<br />

centinaia di migliaia di euro, che <strong>il</strong><br />

Comune di Ardea (ma anche Pomezia)<br />

ha contratto nei confronti della<br />

cooperativa. Della vicenda si è interessata,<br />

lo scorso 11 giugno, anche<br />

la Commissione cons<strong>il</strong>iare con funzione<br />

di controllo e garanzia, presieduta<br />

da Cristina Capraro (Psi):<br />

«La commissione – dice Cristina<br />

Capraro – si è riunita per far luce<br />

sull’annosa questione delle assistenti<br />

della cooperativa sociale Mano<br />

Amica e disegnare un percorso<br />

<strong>ARDEA</strong> Botta e risposta pungente tra l’assessore e le lavoratrici della coop.<br />

Rubbi su “Mano amica”<br />

Botta e risposta<br />

tra le lavoratrici<br />

della cooperativa<br />

“Mano Amica” e<br />

l’assessore ai Servizi<br />

sociali del Comune di<br />

Ardea, Diego Rubbi,<br />

nei primi giorni di<br />

astensione dal lavoro<br />

delle assistenti, a inizio<br />

giugno. Per l’assessore<br />

rutulo: «L’amministrazione<br />

è consapevole<br />

che la situazione è grave<br />

e gli operatori sono<br />

in sofferenza a causa<br />

dei ritardi nei pagamenti<br />

dovuti dal Comune<br />

alla cooperativa, ma queste forme di protesta –<br />

ha detto Rubbi – rischiano di penalizzare i bambini,<br />

senza sortire nessun effetto positivo». Pronta la replica<br />

delle lavoratrici, in una nota: «Non abbiamo i soldi per<br />

andare a lavorare – hanno spiegato le assistenti – dal 5<br />

giugno abbiamo interrotto <strong>il</strong> servizio ad oltranza fino<br />

alla chiusura delle scuole per dare un segnale forte al<br />

sindaco di Ardea Luca<br />

Di Fiori, che fino<br />

ad ora aveva comunque<br />

la sicurezza del<br />

nostro operato. La<br />

nostra situazione è<br />

disperata, non percepiamo<br />

la tredicesima<br />

2012 e gli stipendi dal<br />

mese di gennaio a oggi.<br />

Il comune non paga<br />

la cooperativa da<br />

ottobre e la cooperativa<br />

non riesce ad anticipare<br />

più gli stipendi.<br />

Il Comune più volte<br />

sollecitato da noi<br />

con manifestazioni e<br />

scioperi ci ha risposto che non ci sono i soldi. Alcune<br />

di noi hanno una situazione di mono reddito e quindi<br />

non riescono neanche a pagare bollette, i generi alimentari,<br />

l’affitto o <strong>il</strong> mutuo casa. L’interruzione del servizio<br />

è stata attivata non per protesta, ma per una reale<br />

mancanza di soldi per pagare <strong>il</strong> carburante per raggiungere<br />

<strong>il</strong> posto di lavoro».<br />

per sbloccare i pagamenti degli stipendi».<br />

Al vaglio dei componenti<br />

della commissione sono quindi andati<br />

atti e documenti, più e meno<br />

recenti: «Da quanto emerso dalla<br />

riunione – continua <strong>il</strong> presidente<br />

Capraro – l’amministrazione ardeatina<br />

attribuirebbe, fra l’altro, al Comune<br />

di Pomezia la corresponsab<strong>il</strong>ità<br />

di dette insolvenze, per la mancata<br />

erogazione del finanziamento<br />

DIEGO RUBBI<br />

Assessore ai Servizi Sociali<br />

CRISTINA CAPRARO<br />

Consigliere d’opposizione<br />

spettante al Comune di Ardea che<br />

la Regione Lazio ha inviato a quella<br />

poverina in qualità di capof<strong>il</strong>a del<br />

Piano sociale di zona Ardea-Pomezia.<br />

Nasce da qui l'interrogazione<br />

presentata nell'ultimo consiglio comunale,<br />

in cui ho chiesto al sindaco<br />

e al l'assessore competente se, quali<br />

e quando siano state esperite tutte<br />

le necessarie attività di recupero<br />

del credito vantato nei confronti del<br />

Comune di Pomezia al fine di soddisfare<br />

quanto dovuto alla Cooperativa<br />

Mano Amica». La situazione per<br />

le lavoratrici continua ad essere nera<br />

soprattutto per <strong>il</strong> futuro: «Il Comune<br />

di Ardea – afferma Mario Cas<strong>il</strong>e,<br />

presidente di “Mano Amica” –<br />

ci deve oltre 540m<strong>il</strong>a euro, per servizi<br />

fatturati fino a febbraio. L’assessore<br />

ai Servizi sociali, Diego Rubbi,<br />

ci ha detto che entro <strong>il</strong> 7 luglio <strong>il</strong> Comune<br />

ci pagherà le fatture di ottobre<br />

e novembre, poco più di 170m<strong>il</strong>a<br />

euro, ma che per le fatture da dicembre<br />

a giugno non ci sono soldi.<br />

Tra l’altro, ci risulta che l’amministrazione<br />

non si sia attivata per la<br />

procedura del Pro-soluto, come<br />

proposto lo scorso marzo. Le dipendenti<br />

sono in seria difficoltà: alcune<br />

hanno subìto <strong>il</strong> distacco della corrente,<br />

altre sono finite sotto sfratto».<br />

Giovanni Salsano<br />

TORVAIANICA Da giugno fino al 30 settembre si pagherà 1 euro l’ora<br />

Torna la sosta a pagamento<br />

Sono tornati i parcheggi a pagamento sul lungomare<br />

di Torvaianica, ma solo per la stagione esti-<br />

acquistati dagli automob<strong>il</strong>isti presso gli esercizi com-<br />

lunghi o per l'intera giornata. I ticket potranno essere<br />

va: dal 10 giugno scorso e fino al 30 settembre merciali di Torvaianica che aderiscono all'iniziativa. La<br />

prossimo,<br />

Pomezia Servizi - la municipalizzata dell'Ente - avrà <strong>il</strong><br />

Il provvedimento, firmato <strong>il</strong> 7 giugno scorso dal compito di distribuire ai commercianti i biglietti "gratta<br />

e sosta" una volta alla settimana «incassando la for-<br />

Commissario straordinario del Comune di Pomezia<br />

Serenella Bellucci, prevede l’istituzione, in via sperimentale,<br />

della fascia blu sul lungomare delle Meduse, senza lasciare ai negozianti troppo margine per gestire<br />

nitura della volta precedente - si legge sulla delibera -<br />

lungomare delle Sirene e a piazza Italia, con tariffa oraria<br />

di 1 euro non frazionab<strong>il</strong>e. In pratica per lasciare sare gli incassi nelle casse municipali». La decisione<br />

la somma incassata. La Pomezia Servizi deve poi ver-<br />

l'auto anche solo per quindici minuti costerà 1 euro, del vice prefetto Bellucci è scaturita a seguito delle richieste<br />

dei commercianti di Torvaianica che hanno<br />

esattamente come per un'ora. I posteggi a pagamento<br />

saranno in vigore tutti i giorni, compresi i festivi, dalle sollecitato l'istituzione della fascia blu.<br />

9 alle 20. Non sono invece previste riduzioni per orari<br />

Moira Di Mario<br />

POMEZIA Proroga fino a dicembre per ripristinare <strong>il</strong> decoro del demanio<br />

6 mesi alla Gesam per pulire l’aren<strong>il</strong>e<br />

Spiagge demaniali più pulite. Il Commissario straordinario,<br />

Serenella Bellucci, <strong>il</strong> 6 giugno scorso ha infatti<br />

firmato l’ordinanza di proroga del servizio di<br />

pulizia e raccolta rifiuti sull’aren<strong>il</strong>e demaniale.<br />

«Vista la grave situazione di degrado igienico-sanitario<br />

- riporta <strong>il</strong> provvedimento - in cui versa l’aren<strong>il</strong>e demaniale<br />

causata dall’interruzione, per scadenza contrattuale,<br />

del servizio di pulizia e considerato che <strong>il</strong> permanere di<br />

rifiuti sulle spiagge comporta gravi rischi per l’igiene e la<br />

salute pubblica, ma anche per l’ordine pubblico e la sicurezza,<br />

ritenuto inoltre l’aumento esponenziale dei rischi<br />

in previsione dell’affluenza di turisti per l'arrivo della stagione<br />

balneare, ordina alla ditta Gesam di effettuare gli<br />

interventi di pulizia e raccolta rifiuti per sei mesi, con decorrenza<br />

dal 6 giugno al 6 dicembre, per ripristinare le<br />

condizioni di igiene e sanità pubblica dell’aren<strong>il</strong>e demaniale».<br />

Dunque un nuovo affidamento di sei mesi, sebbene<br />

in proroga, per la ditta che ha gestito <strong>il</strong> servizio di pulizia<br />

dell’aren<strong>il</strong>e fino al 15 febbraio scorso, in attesa del<br />

nuovo bando di gara per cui è già stato deliberato l’atto<br />

di indirizzo <strong>il</strong> 27 maggio scorso.<br />

m.d.m.<br />

POMEZIA A favore del Consorzio nazionale servizi<br />

Prorogato fino a dicembre<br />

<strong>il</strong> servizio di igiene urbana<br />

Firmata <strong>il</strong> 4 giugno scorso dal<br />

Commissario straordinario<br />

di Pomezia Serenella Bellucci,<br />

l’ordinanza di proroga per <strong>il</strong> servizio<br />

di igiene urbana per altri sei<br />

mesi: fino al 5 dicembre prossimo.<br />

Si tratta della seconda d<strong>il</strong>azione<br />

a favore del Consorzio nazionale<br />

servizi (Cns) - appaltatore del servizio<br />

- dopo quella firmata a dicembre<br />

2012 dall'ex sindaco Enrico De<br />

Fusco in scadenza oggi. Un atto<br />

dovuto quello del vice Prefetto Bellucci<br />

per evitare che la città piombi<br />

nell'emergenza rifiuti. Il provvedimento,<br />

infatti, scaturisce dai «presupposti<br />

di necessità e di urgenza<br />

per confermare l’affidamento temporaneo<br />

del servizio rifiuti solidi<br />

urbani di questo Comune - si legge<br />

sull'ordinanza del Commissario - al<br />

fine di garantire <strong>il</strong> servizio anche<br />

successivamente al 5 giugno 2013,<br />

per ovvi motivi di contenimento<br />

dei rischi connessi all’igiene e alla<br />

sanità pubblica e di ordine pubblico».<br />

La nuova gara d'appalto, sebbene<br />

pronta, non è tuttavia ancora<br />

stata indetta. «L’ufficio Ambiente -<br />

prosegue l'ordinanza - ha inviato al<br />

settore Servizi Finanziari la proposta<br />

di delibera ai fini dell’indizione<br />

della nuova gara per l’affidamento<br />

quinquennale del servizio di igiene<br />

urbana», mentre dall'ufficio Finanziario<br />

hanno sottolineato che, vista<br />

«la consistenza finanziaria dell’appalto<br />

e ai fini della copertura della<br />

spesa, è necessario procedere alla<br />

preventiva approvazione del b<strong>il</strong>ancio<br />

previsionale». Secondo <strong>il</strong> settore<br />

Finanziario dunque la gara non<br />

può essere pubblicata, poiché non<br />

è stato ancora approvato <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio<br />

2013, ma soprattutto sono vuote<br />

le casse municipali. Non è un caso<br />

infatti che lo stesso Commissario<br />

Bellucci <strong>il</strong> 30 maggio scorso abbia<br />

firmato una delibera a favore di<br />

una convenzione con l'Associazione<br />

nazionale carabinieri per «un'attività<br />

di vig<strong>il</strong>anza e difesa dell'ambiente<br />

- si legge sull'atto - per un<br />

importo annuo di seim<strong>il</strong>a euro». I<br />

carabinieri in congedo avranno<br />

dunque <strong>il</strong> compito di monitorare e<br />

prevenire la creazione di discariche<br />

abusive, ma anche di educare i<br />

cittadini a una corretta raccolta<br />

differenziata dei rifiuti.<br />

Moira Di Mario

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