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ARDEA - il Caffè

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edazione.ardeapomezia@mediumsrl.it<br />

I COLLABORATORI: Stefano Cortelletti, Fosca Colli, Moira Di Mario,<br />

Giovanni Salsano, Laura Alteri, Annalisa Marcello<br />

RIFIUTI Cresce <strong>il</strong> pressing dei creditori, ma <strong>il</strong> sindaco Fucci frena sul prestito chiesto al Tesoro. I b<strong>il</strong>anci comunali rischiano <strong>il</strong> crac<br />

Pomezia e Ardea strozzate dalla discarica<br />

Sfiora i 40 m<strong>il</strong>ioni di euro <strong>il</strong> debito<br />

accumulato dai Comuni che<br />

portano i rifiuti urbani indifferenziati<br />

nella discarica di Cecchina,<br />

in località Roncigliano ad Albano, al<br />

confine con Ardea e Pomezia, gestita<br />

dalla Pontina Ambiente Srl. Oltre<br />

la metà di questo enorme passivo pesa<br />

sul Comune di Pomezia, <strong>il</strong> più indebitato<br />

di tutti. Gli altri Comuni<br />

compagni di sventura sono: Ardea,<br />

Albano, Rocca di Papa, Castel Gandolfo,<br />

Marino, Genzano, Ariccia, Lanuvio<br />

e Nemi.<br />

La cifra da capogiro che devono<br />

pagare, se non d<strong>il</strong>azionata, potrebbe<br />

mandare in “fallimento” gran parte<br />

delle casse di questi Enti, che sono<br />

sempre più alle strette. Da quanto riferiscono<br />

alcune fonti la società dell'immondizia,<br />

capeggiata dal potentissimo<br />

Manlio Cerroni, si starebbe<br />

facendo sentire dai Sindaci chiedendo<br />

con forza <strong>il</strong> dovuto. E la situazione<br />

è ancora più grave se – a quanto<br />

pare - <strong>il</strong> debito si attesterebbe addirittura<br />

a circa 300 m<strong>il</strong>ioni di euro se<br />

consideriamo anche la città di Roma<br />

e Provincia. Gli avvocati del gruppo<br />

Cerroni sarebbero impegnati, in questi<br />

giorni, in incontri serrati con alcuni<br />

Sindaci del bacino per mettere, nero<br />

su bianco, le condizioni dei rispettivi<br />

Piani di rientro economico. Proprio<br />

<strong>il</strong> 10 giugno scorso, difatti, a Pomezia,<br />

mentre cittadini e organi di<br />

stampa erano impegnati a capire <strong>il</strong> risultato<br />

dei seggi e conoscere <strong>il</strong> nome<br />

del nuovo Sindaco, una deliberazione<br />

del sub commissario prefettizio<br />

Antonio Tedeschi (con poteri di giunta)<br />

e del segretario comunale Angelo<br />

Scimè, pretendeva, in modo certo alquanto<br />

singolare, di ripianare <strong>il</strong> debito<br />

comunale. Si tratta della delibera<br />

di indirizzo n. 121/2013. Priva, tra l’altro,<br />

delle firme in calce (almeno sulla<br />

copia che abbiamo noi) dei due diretti<br />

interessati e relativa al debito di<br />

FABIO FUCCI<br />

Neo Sindaco di Pomezia con 5 Stelle<br />

circa 22 m<strong>il</strong>ioni di euro accumulato<br />

negli anni passati da Pomezia nei<br />

confronti della società del gruppo<br />

Cerroni. La delibera parla di un recentissimo<br />

prestito di 56 m<strong>il</strong>ioni di<br />

euro concesso dal Ministero del Tesoro<br />

al Comune pometino – in due<br />

rate di 23 m<strong>il</strong>ioni ciascuna - che permetterebbe<br />

<strong>il</strong> rientro completo, entro<br />

marzo 2017, dalla situazione debitoria.<br />

Sarà così? Il neo-sindaco Fucci,<br />

dal canto suo, spiega che «gli atti firmati<br />

da chi ci ha preceduto sono delibere<br />

di indirizzo prive di esecutività.<br />

Stiamo già al lavoro per stab<strong>il</strong>ire<br />

con che criteri e modalità ut<strong>il</strong>izzare<br />

la liquidità concessa al nostro Comune<br />

per <strong>il</strong> pagamento dei debiti nei<br />

confronti di varie aziende». Secondo<br />

fonti de Il <strong>Caffè</strong>, anche altri Comuni<br />

dei Castelli Romani, oltre a Pomezia,<br />

avrebbero chiesto un prestito al Ministero<br />

del Tesoro per estinguere debiti<br />

ingenti nei confronti della società<br />

Pontina Ambiente del gruppo Cerroni.<br />

Sarà così? E perché, in ogni caso<br />

o forse guarda caso, in un momento<br />

tanto delicato per la vertenza contro<br />

l’inceneritore che Cerroni vuole fare<br />

proprio a Roncigliano, i Comuni del<br />

bacino tacciono? Del resto l'ex Sindaco<br />

& co. di Pomezia, come pure di<br />

Ardea, si sono notati per <strong>il</strong> gran s<strong>il</strong>enzio<br />

sulle questioni ambientali inerenti<br />

sia la discarica che l'inceneritore a<br />

due passi da casa loro. Un mutismo<br />

pesante almeno quanto quei gravissimi<br />

debiti...<br />

<strong>ARDEA</strong> Nuovi parroci a San Pietro Apostolo e Santa Caterina da Siena<br />

Avvicendamenti nelle chiese<br />

Sono stati resi noti nei giorni<br />

scorsi, da parte del Vescovo di<br />

Albano, monsignor Marcello Semeraro,<br />

alcuni avvicendamenti di sacerdoti,<br />

all’interno della Diocesi di Albano,<br />

che riguardano anche alcune<br />

comunità parrocchiali della città di<br />

Ardea. In particolare, monsignor<br />

Adriano Gibellini, dal 2007 parroco<br />

nella chiesa di San Pietro apostolo,<br />

sulla Rocca di Ardea, dopo l’estate<br />

svolgerà <strong>il</strong> proprio ministero pastorale<br />

nella Bas<strong>il</strong>ica Cattedrale di Albano,<br />

intitolata a San Pancrazio martire. Al<br />

suo posto, è stato nominato parroco<br />

DON ANDREA GIOVANNINI E DON PAOLO PALLIPARAMBIL<br />

Il primo nominato parroco della chiesa di S. Giovanni Battista a Campoleone, mentre <strong>il</strong><br />

secondo lascia la chiesa di Santa Caterina da Siena e prende l’incarico di parroco ad Albano<br />

monsignor Aldo Anfuso, che prenderà<br />

servizio a settembre. Novità anche<br />

per don Paolo Palliparamb<strong>il</strong>, che lascia<br />

la parrocchia di Santa Caterina<br />

da Siena, nel quartiere della Castagnetta,<br />

dopo la nomina a parroco della<br />

parrocchia Cuore Immacolato della<br />

Vergine Maria in Albano. Infine, nuovo<br />

incarico anche per don Andrea<br />

Giovannini, giovane sacerdote di Ardea,<br />

che è stato nominato amministratore<br />

parrocchiale della parrocchia<br />

San Giovanni Battista in Apr<strong>il</strong>ia-Campoleone.<br />

Don Andrea è alla sua prima<br />

esperienza da parroco. «Desidero ricordare<br />

– ha scritto Monsignor Marcello<br />

Semeraro in una lettera al clero<br />

diocesano – che avvicendamenti come<br />

questi, quando avvengono nella vita<br />

di una Chiesa Diocesana non rispondono<br />

anzitutto a ragioni funzionali,<br />

che pure sono importanti, ma si<br />

collocano prioritariamente nel contesto<br />

ecclesiale per <strong>il</strong> quale ogni presbitero<br />

riconoscerà che la grazia del suo<br />

ministero lo vuole dedicato non ad<br />

una singola parrocchia, bensì alla<br />

Chiesa particolare. Gli avvicendamenti<br />

saranno fatti d’intesa con la Cancelleria<br />

Vescov<strong>il</strong>e e l’Economo Diocesano.<br />

In linea generale avverranno nel<br />

mese di settembre. Il periodo estivo<br />

sarà, dunque, impegnato dai sacerdoti<br />

interessati per l’adempimento delle<br />

formalità canoniche necessarie e, più<br />

MONS. GIBELLINI E MONS. SEMERARO<br />

Al posto dell’attuale parroco della chiesa<br />

di San Pietro arriverà Aldo Anfuso<br />

ancora, per <strong>il</strong> dialogo fra loro per reciprocamente<br />

aiutarsi nella successione<br />

dell’incarico. Un secondo elenco di<br />

provvisioni sarà reso noto ai primi del<br />

prossimo mese di settembre. Un augurio<br />

speciale è riservato a don Andrea<br />

Giovannini, che per la prima volta<br />

assume la responsab<strong>il</strong>ità della guida<br />

pastorale di una parrocchia».

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