shop at caleffionline.it Scaldotto - made in Mantova - Italia
INTERVISTA nel settore immobiliare non è stata ancora esaurita, quindi va molto bene tutto ciò che ha a che fare con l’architettura e il design. Il nostro gruppo ha sviluppato bene questo business, con brand come Baccarat, Daum, Fabergè, che hanno cose stupende per la casa, come i fantastici lampadari. A Barvikha abbiamo aperto un grande negozio Baccarat, e un altro nel vicolo Tretyakovsky. Insomma, questo business per noi è molto importante. Per quanto riguarda orologeria e gioielleria, siamo tradizionalmente forti. Abbiamo anche un grande reparto accessori, inclusa la bigiotteria. Il nostro nuovo progetto allo TsUM prevede un totale cambiamento dell’area bigiotteria e accessori: aggiungiamo nuovi marchi, più alla moda, più accessibili anche per i giovani. Alcune griffe importanti cominciano ad aprire le loro filiali o joint venture (o altre forme del business diretto) in Russia. Cosa cambia per voi in questa ottica? Certo, non è sempre piacevole, dopo 15 anni di impegno da parte nostra per sviluppare il marchio, scoprire che loro vogliono entrare nel mercato da soli. Abbiamo avuto delle esperienze con alcune griffe: avevamo lavorato con loro in modo serio per anni, e poi a un certo momento, raggiunta la conoscenza del mercato, hanno visto quanti clienti russi ci sono in tutto il mondo, hanno fatto quattro conti e hanno deciso che da soli possono svilupparsi di più e meglio. Certo, non è piacevole, ma è ciò che succede. Per quanto riguarda noi, abbiamo altri brand che crescono, nuovi marchi che noi consideriamo degni di arrivare in Russia con il nostro gruppo, con i quali lavoreremo insieme, apriremo nuovi negozi, andremo avanti, insomma. E a quelli che ci hanno lasciato, noi auguriamo buon business! E come vede le prospettive per il loro business? Secondo me, le società che arrivano in modo diretto nel mercato sono serie, grandi, in grado di mandare qui una grande squadra per lavorare. Sono persone che metteranno tempo e impegno per creare il business. Sono brand globali come Louis Vuitton, Chanel, anche Prada che è stato da noi e ora è autonomo, ma rimane nei nostri department store. Penso che saranno abbastanza successful, senza problemi. L’ultima domanda: può dire le sue impressioni sulle recenti settimane della moda, fare qualche nome, qualche collezione che le è piaciuta particolarmente? Sopra, DLT; a lato, interno della boutique Lanvin Questa stagione mi è piaciuta molto. Io credo che per la P/E 2013 avremo un ottimo business perché le collezioni sono molto portabili, molto belle. Quest’anno ci sarà molto nero per la primavera, ma anche tanto bianco. Quasi la metà delle collezioni è in bianco. E siccome il bianco in Russia è il colore preferito, non abbiamo difficoltà a comprare le nuove proposte. In questa stagione, mi è piaciuto da impazzire Roberto Cavalli, poi, certamente, il mio preferito Dolce & Gabbana, e anche Bottega Veneta. Infine, ho trovato Tom Ford molto glamour. Credo che la prossima stagione noi tutte sogneremo di indossare qualcosa di Tom Ford. PAMBIANCO MAGAZINE RUSSIA Questo articolo sarà pubblicato nel numero di dicembre di Pambianco Magazine Russia. Diffusa in 3.000 copie, la rivista in lingua russa con abstract in inglese viene inviata ai negozi top di abbigliamento uomo, donna, bambino e accessori, agli agenti, buying office, manager, giornalisti, opinion leader in tutta la Russia e i Paesi ex Csi e distribuita in Italia durante i principali eventi moda. Inoltre il progetto editoriale Pambianco Magazine Russia prevede il sito Pambianconews.ru e l’invio del file Pdf della rivista per e-mail agli utenti registrati attraverso una newsletter settimanale. 46 PAMBIANCO MAGAZINE 22 novembre 2012