COMUNICAZIONE di Miu Miu, quale è il tema della trasformazione, diventa concetto da interpretare, da fare vivere in molte storie e in molti modi di essere donna. La scelta di Louis Vuitton, invece, è stata quella di aprire a gennaio 2012 Roma Etoile in piazza San Lorenzo in Lucina. Circondato dalle più belle creazioni della maison, un piccolo cinema di 19 poltronissime offre ai visitatori la possibilità di assistere a proiezioni di cortometraggi d’autore su grande schermo. Alla seconda edizione del suo Journeys Awards, lanciato a gennaio durante l’apertura dello spazio romano, Vuitton in collaborazione con il regista Luca Guadagnino, ha chiamato i giovani direttori a esprimere la propria creatività con cortometraggi incentrati sul tema dell’incontro, spirito di qualsiasi tipo ed esperienza di viaggio. E proprio il viaggio è da sempre il valore fondante della brand identity di Lv. I fashion film, dunque, rappresentano un modo ricco di grandi potenzialità per interpretare e declinare i core values del brand e il loro uso è in costante crescita. A Parigi nel 2006 è persino nato il primo festival interamente dedicato ai fashion film, Asvoff (A shaded view on fashion film), un festival itinerante che sarà alla Triennale di Milano in maggio. L’edizione parigina del 2012 conta 80 short film provenienti da 50 Paesi, che rappresentano una moltitudine di generi, mettendo insieme talenti emergenti e figure leggendarie della cinematogra- fia, come Brian De Palma. Questo festival è organizzato da Diane Pernet, una delle prime fashion blogger al mondo: nel momento in cui alcuni fotografi, come Nick Knight con il suo Showstudio.com, iniziano a caricare su Youtube e Vimeo video sperimentali, legati al mondo fashion, lei ha avvertito la necessità di un evento che sostenesse e celebrasse le potenzialità di questo nuovo linguaggio, sancendo di fatto il matrimonio fra fashion e film. Come sostiene la Pernet, ancora non è evidentemente quantificabile il ritorno economico di questo investimento da parte dei marchi, sebbene siano evidenti le enormi potenzialità espressive e di branding dei fashion film. Di certo oggi i brand hanno a loro disposizione nuovi ed interessantissimi strumenti di advertising, per assecondare le tendenze in atto e – finalmente - fare vivere (e non più raccontare) il proprio mondo, in quella dimensione leggermente onirica e fiabesca tipica del fashion di qualsiasi epoca. La sfida oramai, è di saper ragionare in termini di brand experience channel. *Docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Marangoni di Milano Massy Tadjedin Diane Pernet by Miguel Villalobos 22 novembre 2012 PAMBIANCO MAGAZINE 85
RINGRAZIANO i relatori, i partecipanti e gli sponsor che hanno contribuito al successo del convegno A tutta forza verso l’estero Strategie e strumenti per accelerare lo sviluppo nei mercati internazionali Sponsor Supported by gli atti e i video di tutti gli interventi sono disponibili su www.pambianconews.com/convegni