Manuale per la tutela dei consumatori - Centro Tutela Consumatori ...
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Viaggi<br />
to; cosa che è possibile su qualsiasi volo.<br />
In alternativa, al momento del check-in,<br />
si può richiedere <strong>la</strong> “dichiarazione di valore”,<br />
che <strong>per</strong>mette di elevare in qualche<br />
misura il limite di risarcimento illustrato.<br />
Viaggi in nave<br />
Per eventuali ritardi non sono previsti<br />
rimborsi.<br />
Per lo smarrimento <strong>dei</strong> bagagli vengono<br />
applicate normative differenti a seconda<br />
che si tratti di viaggi nazionali o di viaggi<br />
internazionali. Nel caso <strong>dei</strong> collegamenti<br />
interni il risarcimento massimo <strong>per</strong> i bagagli<br />
registrati è di 6 Euro <strong>per</strong> chilo (se non<br />
assicurati); <strong>per</strong> quelli non registrati non<br />
esiste invece alcuna previsione di risarcimento,<br />
a meno che non si riesca a provare<br />
che <strong>la</strong> causa del<strong>la</strong> <strong>per</strong>dita è imputabile al<strong>la</strong><br />
Compagnia.<br />
Nei viaggi internazionali è previsto invece<br />
un risarcimento massimo di 10.000<br />
franchi oro (pari a ca. 25.000 Euro), ma<br />
anche in questo caso è necessario dimostrare<br />
che <strong>la</strong> <strong>per</strong>dita del bagaglio è dovuta<br />
a colpa del<strong>la</strong> compagnia (Convenzione di<br />
Bruxelles del 1967).<br />
Viaggi in autobus<br />
Per i ritardi non si prevede alcuna forma<br />
di risarcimento. In caso di <strong>per</strong>dita del bagaglio<br />
<strong>la</strong> Compagnia è tenuta ad indennizzare<br />
il viaggiatore qualora non riesca<br />
a provare <strong>la</strong> sua estraneità nel causare il<br />
danno.<br />
Salute in viaggio<br />
Primo soccorso e/o trattamenti urgenti<br />
Chi si trova in viaggio in un Paese dell’Unione<br />
Europea <strong>per</strong> vacanza, studio o<br />
esigenze professionali dovrebbe recare<br />
con sé il modello E 111: questo certifica<br />
che il possessore è co<strong>per</strong>to da un sistema<br />
sanitario di uno <strong>dei</strong> Paesi membri e che<br />
<strong>per</strong>tanto le prestazioni mediche d’urgenza<br />
in qualsiasi altro Paese sono assicurate.<br />
Analogo discorso vale anche <strong>per</strong> Paesi<br />
esterni all’Unione, con i quali l’Italia<br />
ha stipu<strong>la</strong>to una convenzione <strong>per</strong> l’assistenza<br />
sanitaria (l’elenco di tali Paesi è<br />
disponibile presso l’Azienda Sanitaria del<br />
comune di residenza). È bene dunque<br />
procurarsi questo modello e conservarlo<br />
<strong>per</strong> tutta <strong>la</strong> durata del viaggio. Per non<br />
<strong>la</strong>sciare nul<strong>la</strong> al caso, sarebbe anche opportuno<br />
recarsi presso uno sportello dell’assistenza<br />
sanitaria del Paese ospitante e<br />
richiedere un documento che attesti il diritto<br />
al<strong>la</strong> prestazione medica nel<strong>la</strong> forma<br />
e nel<strong>la</strong> lingua prevista nel re<strong>la</strong>tivo Paese.<br />
Per trattamento sanitario d’urgenza<br />
si intendono tutti i servizi sanitari<br />
e medici resi necessari dall’insorgenza<br />
improvvisa di uno stato morboso<br />
o dalle conseguenze di un infortunio.<br />
Nel caso venisse richiesta l’anticipazione