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Inverno 2010-2011 - Regione Autonoma Valle d'Aosta

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Dinamica del distacco<br />

Le informazioni rilevate dalle deposizioni raccolte<br />

dalla polizia e rilasciate da due testimoni oculari,<br />

due turisti sciatori presenti sulla seggiovia proprio<br />

al momento del distacco, sembrerebbero descrivere<br />

la dinamica come un distacco spontaneo<br />

del piede della valanga, avvenuto all’altezza delle<br />

precedenti numerose tracce di sciatori in fuoripista,<br />

seguito poi dal distacco di una seconda valanga<br />

a lastroni soffici a monte della prima, probabilmente<br />

causato dal cedimento del piede.<br />

Premesso che le informazioni fornite dai testimoni,<br />

se attendibili, sono sicuramente più “reali” di<br />

un’analisi a posteriori, dai sopralluoghi effettuati<br />

successivamente alla valanga la dinamica appare<br />

differente ed è così ipotizzabile: sembrerebbe che<br />

si sia staccato spontaneamente un primo piccolo<br />

lastrone a monte del salto di rocce; la caduta di<br />

questo sul sottostante pendio ha innescato il distacco<br />

di un lastrone decisamente più grande che<br />

ha proseguito la corsa fino in pista. Subito dopo<br />

si è staccato, “per simpatia”, un secondo lastrone<br />

sulla sinistra che non ha raggiunto la pista.<br />

■ Particolare del lastrone di neve ventata nella zona<br />

dove presenta maggior spessore: l’altezza al distacco<br />

in alcuni punti raggiunge i 150 cm.<br />

■ Vista del versante nord-ovest della Gran-Sometta<br />

ripreso dalle piste da sci poste a monte del Col Nord des<br />

Cimes-Blanches. Dallo scatto fotografico si intravede a<br />

sinistra il Col Sud des Cimes-Blanches e a sinistra la<br />

Motte-de-Plété (3017 m).<br />

Guardando il terreno, sembrerebbe improbabile<br />

che la prima valanga vista dai testimoni possa<br />

aver innescato la valanga più a monte in quanto<br />

tra i due pendii c’è una discontinuità netta, con<br />

un calo di pendenza; inoltre nel tratto in basso<br />

non è presente nessun segno laterale che faccia<br />

pensare ad un distacco a lastroni.<br />

Per completezza d’informazione, occorre infine segnalare<br />

che la valanga in questione è l’unica staccatasi<br />

in quei giorni lungo tutto il comprensorio<br />

sciistico: tutti i pendii del comprensorio, alle varie<br />

esposizioni e quote della valanga, non presentano<br />

alcun distacco. Infine la conformazione della Gran-<br />

Sometta, dalle cui pendici si è staccata la valanga,<br />

rende difficoltoso l’accumularsi di molta neve: il lato<br />

nord della montagna è formato completamente da<br />

una falesia rocciosa; pertanto la possibilità di accumulo<br />

del pendio oggetto della valanga avviene con<br />

vento da nord-ovest, che entra attraverso un colletto<br />

posto trasversalmente rispetto alla linea di massima<br />

pendenza.<br />

■ Freccia rossa: zona in cui il vento di moderata intensità ha eroso il manto nevoso con la creazione delle tipiche dune sul<br />

versante sopravento. Area azzurra: zona di deposizione della neve posta sul versante sottovento, con conseguente formazione<br />

del lastrone soffice il cui distacco dà origine alla valanga. La fotografia è stata scattata due giorni dopo l’incidente.<br />

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