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Inverno 2010-2011 - Regione Autonoma Valle d'Aosta

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2. Dati Nivometeorologici: Elaborazioni ed Analisi<br />

2.5 Considerazioni sull’andamento<br />

della stagione<br />

Analizzando i grafici riportati nelle pagine che<br />

seguono è possibile confrontare tra loro i valori<br />

registrati nelle diverse stazioni e trarre alcune<br />

considerazioni sull’andamento stagionale dell’altezza<br />

media del manto nevoso, dei quantitativi<br />

totali di neve fresca e delle temperature medie,<br />

massime e minime.<br />

Analizzando l’andamento stagionale della temperatura<br />

media dell’aria nelle diverse fasce altitudinali<br />

(grafico 2.5.1), si nota come a metà novembre,<br />

si rilevi il primo brusco calo delle temperature,<br />

seguito da un temporaneo netto rialzo<br />

nella prima decade di dicembre, e quindi da un<br />

ulteriore drastico calo attorno alla metà del mese.<br />

Nella maggior parte delle stazioni i valori minimi<br />

si registrano dal 15 dicembre al 24 febbraio, con i<br />

minimi assoluti tra il 15 e il 18 dicembre.<br />

Si noti come i valori medi di temperatura per tutte<br />

le fasce altitudinali mostrino un andamento altalenante,<br />

ovvero temperature medie tendenzialmente<br />

sotto lo zero fino a metà marzo con una risalita<br />

al mese sopra gli zero gradi centigradi: la prima il<br />

7 dicembre, con conseguente netta discesa il 13,<br />

quando solo le temperature della fascia altitudinale<br />

dei 2500 m si mantengono negative; la seconda<br />

il 13 gennaio, con una brusca ridiscesa il 20<br />

gennaio; la terza attorno al 5 febbraio con valori<br />

piuttosto alti fino al 7, e temperature medie più<br />

elevate nelle fasce altitudinali dei 2000 e 2500 m;<br />

infine a metà marzo si ha nuovamente un aumento<br />

delle temperature, solo nella fascia dei 2500 si<br />

mantengono negative per tutto il mese di marzo.<br />

Marzo è l’unico mese in cui le temperature nella<br />

fascia dei 2500 m si mantengono sempre negative.<br />

A tutte le quote, i valori medi di temperatura si<br />

mantengono costantemente sotto lo zero solo<br />

dalla prima decade di dicembre alla prima di gennaio,<br />

dopodiché subiscono una netta risalita, se<br />

si esclude la fascia dei 2000 m. La prima decade<br />

di febbraio presenta valori medi di temperatura<br />

piuttosto alti, soprattutto per le fasce dei 2000 e<br />

dei 2500 m, che perdurano fino a metà marzo.<br />

La temperatura rimane prossima allo zero per tutto<br />

il mese di marzo, poi subisce un’impennata decisa<br />

dal 7 all’11 aprile superando nettamente i valori<br />

stagionali e facendo registrare valori record.<br />

Dall’analisi delle temperature medie stagionali<br />

(grafico 2.5.2) emerge come alcune stazioni della<br />

fascia altitudinale dei 1500 m abbiano gli stessi<br />

valori di quelle poste a 2000 e a 2500 m.<br />

In particolare si calcolano temperature medie di<br />

-3 °C nelle stazioni di Tsignanaz (1CGN), Placesde-Moulin<br />

(2PLM), Saint-Rhémy-en-Bosses (13SR)<br />

e -2 °C nelle stazioni di Valgrisenche (03VG), Valnontey<br />

(06CE) e di Champorcher (07CH). Le altre<br />

due stazioni di riferimento della fascia altitudinale<br />

dei 1500 m hanno gli stessi valori di quelle dei<br />

2500 m: -5 °C sia per la stazione di Valsavarenche<br />

(05DY) che per quella del Goillet (3GOJ), e -6<br />

°C per le stazioni di Rhêmes-Notre-Dame (04RH)<br />

e del Gabiet (4GAB). Il trend è avvalorato dalle<br />

medie delle temperature minime a 1500 m che,<br />

nelle stazioni di Rhêmes-Notre-Dame (04RH) e<br />

di Valnontey (06CE), si attestano a -8 °C, ben un<br />

grado in meno rispetto a quelle delle stazioni poste<br />

a 2500 m e 3 °C in meno rispetto a quelle<br />

della fascia dei 2000 m. I lunghi periodi di alta<br />

pressione che hanno caratterizzato la stagione in<br />

questione hanno favorito numerose inversioni<br />

termiche che disturbano il normale gradiente altitudinale<br />

di temperatura (per inversione termica<br />

■ Grafico 2.5.1 - Andamento stagionale della temperatura media dell’aria nelle diverse fasce altitudinali. Le curve<br />

sono ricavate mediando le temperature dell’aria delle stazioni ricadenti nella fascia considerata.<br />

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