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dicembre 2011 - Pubblicazioni Ufficiali dello Stato - Istituto ...

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Notiziario / 92-97 129<br />

L’azione internazionale del Ministero<br />

per i beni e le attività culturali<br />

Patrizio Fondi<br />

La cultura rappresenta un formidabile strumento di politica estera per il nostro Paese e le<br />

sue enormi potenzialità andranno sempre più sfruttate, tenuto anche conto dell’unicità<br />

del nostro patrimonio nel contesto mondiale. Il Ministero per i beni e le attività culturali<br />

(uffici centrali e periferici), con le sue attività internazionali, costituisce la punta di<br />

diamante della diplomazia culturale italiana, in stretto coordinamento con la Direzione<br />

generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli affari esteri, dalla quale<br />

dipende la rete degli Istituti italiani di Cultura all’estero.<br />

La proiezione internazionale del MiBAC si estrinseca sia a livello bilaterale, con i singoli<br />

Paesi stranieri, sia nella dimensione multilaterale, particolarmente in ambito Unione Europea,<br />

Unesco e Consiglio d’Europa.<br />

All’interno del Segretariato Generale del Ministero - che ha compiti di coordinamento -<br />

sono collocati una piccola Unità per le Relazioni internazionali, nonché un Ufficio Unesco<br />

deputato soprattutto alla preparazione dei dossier delle candidature italiane alle Liste<br />

Unesco per il Patrimonio Mondiale e per il Patrimonio Immateriale. Uno dei problemi più<br />

acuti è la mancanza, al centro, di un quadro completo e tempestivo delle attività della<br />

periferia, di cui spesso l’Amministrazione centrale viene a conoscenza solo al momento<br />

dell’autorizzazione tecnica finale. Un primo tentativo - tuttora in corso - di riportare ad<br />

unità l’azione di promozione, all’interno e all’estero, del patrimonio culturale (beni archeologici,<br />

storico-artistici, librari e archivistici) è stato avviato nel 2009 con la creazione<br />

della nuova Direzione generale per la Valorizzazione. In effetti, la consapevolezza della<br />

necessità di elaborare una strategia internazionale sempre più affinata ha cominciato da<br />

tempo a farsi strada tra i dirigenti del Ministero, al fine di coordinare le differenti iniziative<br />

nell’ambito di un’ottica complessiva.<br />

Una delle attività più qualificanti della politica culturale del MiBAC è rappresentata dalla<br />

lotta al traffico illecito dei beni culturali e al recupero delle opere d’arte trafugate. A tal fine<br />

esiste un apposito Comitato, presieduto dal Capo dell’Ufficio legislativo e di cui fanno parte,<br />

tra gli altri, un rappresentante dell’Avvocatura <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> e il Capo del Comando Carabinieri<br />

per la Tutela del patrimonio culturale. Quest’ultima struttura dipende direttamente<br />

dal MiBAC ed è molto apprezzata a livello internazionale, sia per le operazioni di contrasto<br />

ai trafficanti d’arte, sia per le attività di formazione svolte in tutto il mondo (l’Unesco ha<br />

voluto il distacco di un ufficiale del Nucleo a Parigi nel suo Settore Cultura).<br />

L’Ufficio del Consigliere diplomatico presso il Gabinetto - che ho l’onore di dirigere - svolge<br />

una funzione di stimolo e indirizzo di tutte le predette attività, sulla base delle indicazioni<br />

del vertice politico e in raccordo con gli obiettivi di politica estera elaborati dalla Farnesina,<br />

anche tramite il Tavolo di Lavoro congiunto Mae-MiBAC creato nel 2008 e attualmente in<br />

via di rinnovo. Si cerca tra l’altro, in tale ottica, di stimolare iniziative nei settori e nei Paesi<br />

che appaiono oggetto di minore attenzione, al fine di conferire un ragionevole equilibrio<br />

all’azione complessiva.<br />

Fornisco qui di seguito alcune sintetiche indicazioni circa le attività del Ministero nella<br />

lotta al traffico illecito e nel recupero delle opere d’arte, nonché una sommaria rassegna<br />

di quanto svolto nelle varie aree geografiche, soffermandomi sui rapporti bilaterali con i<br />

principali Paesi, per tracciare infine un quadro dell’azione ministeriale nel contesto dei<br />

più rilevanti Organismi Internazionali. Molti dei punti che evocherò sono ampiamente sviluppati<br />

negli articoli pubblicati qui di seguito, redatti dai funzionari e dirigenti del MiBAC<br />

che si occupano operativamente dei singoli dossier.<br />

Lotta al traffico illecito di opere d’arte<br />

Le operazioni condotte dall’Italia nel settore del recupero delle opere d’arte trafugate hanno<br />

avuto grande rilievo a livello internazionale, consentendoci di guadagnare una posizione<br />

di forte rispetto all’interno dell’Unesco, in quanto siamo apparsi come i protagonisti di<br />

un’azione moralizzatrice nel commercio degli oggetti d’arte. Alcuni Paesi che in un pri-<br />

L'azione internazionale del Ministero per i beni e le attività culturali

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