24.10.2014 Views

dicembre 2011 - Pubblicazioni Ufficiali dello Stato - Istituto ...

dicembre 2011 - Pubblicazioni Ufficiali dello Stato - Istituto ...

dicembre 2011 - Pubblicazioni Ufficiali dello Stato - Istituto ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Notiziario / 92-97 47<br />

Tabella 1. Il posizionamento dei dieci musei in sintesi<br />

Anche in questo caso è possibile distinguere tra istituzioni di ricerca, che<br />

generano nuove conoscenze in stretta connessione con il campo dell’arte<br />

contemporanea, e istituzioni di valorizzazione, che ospitano mostre itineranti<br />

“a pacchetto” o co-producono mostre di artisti o movimenti riconosciuti<br />

con l’intento di raggiungere il grande pubblico. Gli obiettivi specifici<br />

del museo e il budget a disposizione definiscono il mix delle tipologie di<br />

mostre offerte annualmente. Nonostante spesso al crescere del budget diminuisca<br />

l’investimento in artisti emergenti, tutti i musei riconoscono la<br />

centralità dell’attività di gatekeeping per l’arte contemporanea, così che<br />

anche quelli più consolidati spesso promuovono progetti per i giovani artisti,<br />

project room ecc., non sempre ben connesse con il resto delle attività.<br />

Anche la collezione ha un notevole impatto sulla qualità delle mostre che<br />

il museo è in grado di organizzare, poiché la possibilità di negoziare i<br />

prestiti e la qualità delle relazioni costruite nel tempo con altre istituzioni<br />

internazionali di arte moderna e contemporanea sono fondamentali per<br />

costruire proposte scientifiche di valore.<br />

Infine è stata analizzata l’architettura del museo e il suo ruolo. L’edificio<br />

può avere un ruolo in primo luogo interno, se la struttura risponde<br />

prioritariamente alle necessità operative del museo (depositi, flessibilità<br />

negli allestimenti, spazi per produzioni e così via); oppure un orientamento<br />

più esterno, se invece la struttura è pensata per essere percepita<br />

come un’icona, parte integrante dell’esperienza di visita. Il Guggenheim<br />

Bilbao, il MACBA a Barcellona, la Tate Modern a Londra hanno investito<br />

in palazzi iconici di grande rilevanza e impatto, anche se non è possibile<br />

quantificare l’impatto diretto della struttura sul numero di visitatori.<br />

In parallelo, è possibile rilevare se il museo ha una relazione con il<br />

tessuto della città in cui si trova e se ad esso è stato esplicitamente attribuito<br />

un ruolo nei processi di rigenerazione urbana. Questo dipende<br />

anche dalla proprietà e dalla struttura di governance del museo: quelli<br />

che dipendono in larga parte da contributi nazionali - come l’IMMA di<br />

Dublino o il MuHKA ad Anversa - non hanno legami strutturali con le<br />

politiche urbane e la relazione con gli stakeholder locali dipende dalla<br />

sensibilità della gestione; la missione è connessa agli impatti culturali<br />

(conservazione, educazione) che ci si attende da un museo nazionale<br />

di arte contemporanea. La crisi del welfare state sta tuttavia chiedendo<br />

a queste istituzioni, finora più protette dalle pressioni per i risultati, di<br />

rafforzare le relazioni con le istituzioni e il mercato (visitatori, partner,<br />

sponsor, imprese) per raccogliere risorse. Dall’altra parte, musei più basati<br />

sui contributi dei governi locali, come il MACBA e il MAMbo, sono<br />

stati da subito concepiti come parte di progetti di rigenerazione urbana,<br />

rispettivamente delle aree del Raval a Barcellona e della Manifattura<br />

delle arti a Bologna. Questa tipologia di museo è gestita dalle autorità<br />

locali per supportare le strategie di marketing territoriale, ma anche per<br />

generare consenso politico. Questo orientamento, unito alla diminuzione<br />

drastica di risorse locali, porta talvolta alla ricerca di risultati di breve<br />

termine e a una strutturale difficoltà a costruire una collezione ampia e<br />

a organizzare mostre temporanee di rilievo. Diventa quindi cruciale, soprattutto<br />

una volta che il processo di rigenerazione è compiuto, costruire<br />

solide relazioni con i mercati privati (visitatori, sponsor, partner) e con<br />

il sistema dell’arte locale, in particolare collezionisti e artisti. Questa<br />

necessità di lavorare con il tessuto locale incentiva spesso la produzione<br />

di un ricco programma di attività culturali (public program).<br />

Le differenti politiche emerse dalle interviste sono sintetizzate nella Tabella 1.<br />

Istituzione Collezione Produzione artistica Architettura e città<br />

Guggenheim Bilbao Alto budget, artisti globali / consolidati Alto budget, produzioni e coproduzioni,<br />

artisti affermati<br />

Iconico, centrale, city brand<br />

Tate Modern Londra Alto budget, artisti globali / consolidati Alto budget, produzioni e coproduzioni,<br />

artisti affermati<br />

Iconico, centrale, city brand<br />

IMMA<br />

Dublino<br />

Medio budget, sia artisti consolidati<br />

che locali / nuovi<br />

Medio budget, produzioni e coproduzioni,<br />

artisti affermati e gatekeeping per arte locale<br />

Edificio storico, decentralizzato, connesso con<br />

politiche urbane<br />

Fond. Beyeler Basilea<br />

Alto budget, focus su capolavori<br />

di arte moderna<br />

Alto budget, produzioni e coproduzioni,<br />

artisti affermati<br />

Funzionale, connesso con politiche urbane<br />

MACBA<br />

Barcellona<br />

Medio budget, artisti locali<br />

e internazionali consolidati<br />

Medio budget, produzione di specifiche mostre<br />

(no pacchetti)<br />

Iconico, connesso con processi di rigenerazione<br />

urbana<br />

Tate<br />

Liverpool<br />

(Collezione Tate)<br />

Medio budget, produzioni e coproduzioni,<br />

artisti affermati<br />

Edifico storico industriale<br />

Ludwig<br />

Colonia<br />

Medio budget, focus su capolavori<br />

arte moderna, artisti affermati<br />

Medio budget, artisti affermati<br />

Funzionale<br />

MAC<br />

Lione<br />

Basso budget, installazioni<br />

artisti contemporanei<br />

Basso budget, produzioni, mix di artisti<br />

giovani e affermati<br />

Funzionale, decentralizzato (area business)<br />

MAMbo<br />

Bologna<br />

Basso budget, partnership<br />

per acquisizione giovani artisti italiani<br />

Basso budget, focus su arte contemporanea<br />

Edifico storico industriale, connesso con contesto<br />

urbano<br />

MuHKA<br />

Anversa<br />

Basso budget, artisti nuovi Basso budget Funzionale, decentralizzato<br />

I Musei di arte contemporanea in Europa.Uno studio comparativo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!