dicembre 2011 - Pubblicazioni Ufficiali dello Stato - Istituto ...

Notiziario / 92-97 131
La collaborazione culturale italo-francese abbraccia tutti i settori e vede l’impegno sia
di attori pubblici che privati. Segnalo in particolare la cooperazione nel settore museale
(scambi di mostre prestigiose), musicale (progetti “Suona francese” in Italia e “Suona italiano”
in Francia), teatrale (progetto “Face à Face”) e cinematografico (Accordo di coproduzione).
Ai primi di dicembre è stata aperta alla Galleria Borghese la mostra “I Borghese
e l’Antico”, volta a riportare temporaneamente dal Louvre a Roma le opere d’arte vendute
a suo tempo da Camillo Borghese a Napoleone.
Va inoltre tenuto presente che Parigi è stata la prima ad offrire il suo aiuto per restaurare
il patrimonio storico de L’Aquila dopo il terremoto dell’aprile 2009, stipulando un Accordo
sul restauro della Chiesa di S. Maria del Suffragio (detta delle Anime Sante). Mitterrand è
anche assai incline ad appoggiare un incremento della collaborazione fra la Rai e il canale
culturale franco-tedesco Artè, nell’auspicio che sia possibile nel medio termine non solo lo
scambio di programmi ma anche la coproduzione di prodotti di qualità.
Unico punto di dialettica è l’approccio alla digitalizzazione del patrimonio culturale, che
vede l’Italia favorevole alla collaborazione con Google, pur con precise condizioni (è stato
stipulato nel 2010 un Accordo per la digitalizzazione di un milione di libri delle Biblioteche
Nazionali di Roma, Firenze e Napoli, non coperti dal diritto d’autore e senza diritto
di esclusiva, con la possibilità pertanto di trasfondere la nostra copia digitalizzata in Europeana,
la biblioteca digitale europea), mentre la Francia si batte, anche in sede UE, per
una preponderanza dell’intervento pubblico in tale settore e diffida del colosso americano.
Dal punto di vista culturale, anche il legame tra Italia e Germania è molto stretto e solido,
basato soprattutto sulle iniziative di enti locali, università, fondazioni e imprese,
che sollecitano dalle istituzioni pubbliche non tanto un sostegno finanziario, quanto un
aiuto inteso a superare i problemi, spesso di carattere amministrativo, che rallentano la
collaborazione. I risultati più rilevanti si rintracciano nell’ambito degli scambi museali,
soprattutto per le prestigiose mostre sull’arte italiana organizzate in Germania con visibile
successo. Esiste poi un Accordo di coproduzione cinematografica, che andrebbe sfruttato in
maniera più sistematica. Dal 2008 ha inoltre luogo - alternativamente a Roma e Berlino
- il conferimento del Premio italo-tedesco alla traduzione, finanziato dai due Governi (la
prossima edizione si terrà in Italia il 27 marzo 2012).
Con la Russia, si è verificato negli ultimi anni un crescendo nella cooperazione culturale,
che è culminato con la celebrazione nel 2011 dell’Anno incrociato della Cultura nei due
Paesi. Tale manifestazione ha compreso lo scambio di iniziative di elevatissimo livello,
soprattutto nel settore delle mostre (opere di Raffaello, Giorgione, Antonello da Messina,
Bernini, Caravaggio e Arte Povera in Russia; Realismo Socialista e Impressionisti in Italia)
e della musica (La Scala al Bolshoi). Il 24 novembre 2011 e’ stato inaugurato un Centro
per la Cultura Russa a Piazza Cairoli, nel centro di Roma. E’ inoltre previsto nel prossimo
futuro un Vertice bilaterale tra i due Governi, nell’ambito del quale potrebbe essere firmato
dai Ministri della Cultura un Memorandum d’intesa sulla lotta al traffico di opere d’arte,
attualmente in fase di negoziazione.
Con la Svezia - unitamente a Francia e Austria - il nostro Paese potrebbe prendere parte
ad un progetto di celebrazioni su Cristina di Svezia, figura fondamentale della civiltà
europea, inclusivo di eventi culturali di vario genere ripartiti nel periodo 2012-2014, da
sostenere anche attraverso la richiesta di finanziamenti europei.
Sui rapporti con la Danimarca incombe l’ombra di un contenzioso che si trascina da qualche
anno con un Museo privato, la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, in quanto non si è
finora riusciti a trovare un accordo sulla restituzione di alcuni reperti archeologici pervenuti
illecitamente a tale Istituzione, come accertato da una sentenza della magistratura italiana.
Infine, sono in corso di negoziato alcuni Memorandum tecnici di collaborazione per la
lotta al traffico illecito di beni culturali con Grecia, Bulgaria e Turchia. Con la Svizzera è
già in vigore un Accordo di tale tipo.
Mediterraneo e Medio oriente
In tale area, la parte del leone è svolta dalle attività di restauro e di ristrutturazione museale,
che si spalmano in numerosi Paesi, contribuendo sia alla riabilitazione di musei
prestigiosi, a volte danneggiati da operazioni belliche, sia procedendo al restauro di realtà
nazionali simboliche di rilevante importanza. Collegati spesso a tale attività sono i corsi
di formazione in Italia o in loco di operatori culturali che possano mantenere nel tempo i
L'azione internazionale del Ministero per i beni e le attività culturali