Lunigiana Qualità - Aicod
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Qualità <strong>Lunigiana</strong><br />
Casola <strong>Lunigiana</strong>:<br />
il ritrovato pan di <strong>Lunigiana</strong><br />
“Rifulge Codiponte rara pieve,<br />
lontana eco di canti campestri,<br />
d’immenso si corrusca la sua volta…”<br />
(O.B.)<br />
Casola ha origini lontanissime e le sue valli<br />
furono abitate sin dall’età del ferro.<br />
Nel IX secolo fu possedimento del vescovo<br />
di Luni e, nel 1306, dopo la pace tra il vescovo<br />
ed i Malaspina siglata da Dante Alighieri,<br />
appartenne alla grande casata di Val di Magra.<br />
Nel 1496 il popolo di Casola si affidò a<br />
Firenze e divenne importante podesteria e<br />
centro di commerci.<br />
Da Casola passava la via del Volto Santo,<br />
importante strada di pellegrinaggio e commercio<br />
testimoniata anche dai resti dell’ospedale<br />
di Tea. Una grande strada, già<br />
frequentata in epoca romana, che univa<br />
Lucca all’asse viario del fondovalle della<br />
Magra, al nodo viario di Aulla, con la sua<br />
potente abbazia di san Caprasio.<br />
Le pievi di Offiano e Codiponte custodiscono<br />
capolavori d’arte romanica: a Codiponte<br />
gli scavi archeologici hanno documentato<br />
una continuità di insediamenti dalla preistoria,<br />
alla romanità, al medioevo.<br />
La vicina pieve di san Lorenzo e soprattutto<br />
l’eremo di Minucciano, oggi in territorio<br />
lucchese, ma un tempo appartenenti alla<br />
diocesi di Luni, offrono l’opportunità di incontro<br />
con echi di spiritualità medievale.<br />
Presso l’eremo sono state rinvenute statuestele:<br />
la chiesetta fino agli anni ‘70 era custodita,<br />
per antica tradizione, da un eremita<br />
laico che viveva di carità.<br />
L’eredità di Cortesi, ultimo eremita laico, è<br />
stata oggi raccolta da altri giovani eremiti<br />
che, resi invisibili dalla solitudine della clausura,<br />
regalano tuttavia l’emozione del canto<br />
dei vespri che si eleva tra le mura della cap-