La Toscana - Novembre 2014

MARCELLO
Personaggio etrusco donna, 1949
FANTONI
(1915 - 2011)
La nostra rivista ha raccolto
un’antologia di testimonianze
intorno all'opera del maestro
fiorentino al quale verrà
dedicata una grande retrospettiva
che si terrà a Palazzo Medici
Riccardi di Firenze nel mese
di maggio 2015
di Duccio Ricciardelli
Questo articolo fa riferimento ai dvd e allo sterminato
materiale cartaceo e fotografico che il professor
Piero Sarti Fantoni ha raccolto negli anni,
seguendo il lavoro dell’amato fratello, Marcello
Fantoni. Tutto il materiale edito in questo contesto è stato ordinato
dal redattore grazie alla cura preziosa dello stesso Sarti
Fantoni.
“Di Marcello Fantoni le cronache d’arte e no, hanno messo in
evidenza il valore di ceramista, l’estro di un tono e di una solvenza
cromatica, il particolare modo vivo di entrare nel colloquio
con la realtà, anche la più semplice se non caduca, l’entusiasmo
sempre giovanile che ha portato la sua attività a svolgersi secondo
i metodi della bottega antica dove il maestro elabora e
ragiona, insegna e opera, sollecitandosi al contatto delle energie
nuove e competitive. E ogni qualvolta egli si è presentato al
pubblico ha sempre portato il tono e il senso inconfondibile della
sua personalità, del suo singolare accento”.
Umberto Baldini, edizioni Il Mirteto, Firenze, Firenze 1973
“Ricordo con straordinaria suggestione quei momenti passati
sulla via Bolognese, in quel laboratorio, quella casa - museo che
lui sapeva animare con le sue opere, con la sua passione, con un
senso ancora più profondo del trasmettere questo suo talento.
Io, nei colloqui che ho avuto con lui, ho sempre avuto una sensazione
non dell’artista che in qualche modo voleva inorgoglirsi e
mostrare (e noi sappiamo di un uomo che nella sua arte ha raggiunto
dei livelli internazionali, uno dei più grandi ceramisti che
il nostro paese può vantare), ma quello che ho sempre visto in
Giovanna D'Arco, 1942
14 Marcello Fantoni