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La Toscana - Novembre 2014

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<strong>La</strong> scrittrice con Antonio Manzi e Antonio Roberto, direttore artistico della Galleria Antichità<br />

via dei Fossi di Firenze, durante la presentazione del libro<br />

Barbara Santoro dietro una scultura di Giuliano Vangi<br />

Barbara Santoro moderatrice a un convegno presso l'Istituto Fanfani di Firenze<br />

aver mentito a noi stessi.<br />

Il mio primo Natale risale idealmente a tanti anni fa, quando ero<br />

perciò un ragazzino. Avevo una nonna che amavo tanto e nel ripensare<br />

a lei aggiungo qualcosa per il libro di Barbara.<br />

Viveva vicino al Ponte Vecchio. Un giorno, durante il periodo definito<br />

villeggiatura, mi ricordo che le dissi: ”Nonna oggi è ferragosto".<br />

Lei rispose: “È vero siamo quasi a Natale“ con la saggezza di un<br />

tempo.<br />

Chi conosce Barbara sa come la sua penna corre veloce sulla carta<br />

specialmente quando tratta argomenti che le sono cari.<br />

Donna solare e generosa vive all’interno della bella famiglia che lei<br />

ha saputo gestire splendidamente fra arte, scritti, fornelli, incontri,<br />

eventi e nipoti.<br />

L’argomento Natale è uno dei suoi preferiti, tanto che possiede 258<br />

presepi, ed è vero, un po’ di tutte le parti del mondo. Ma perché non<br />

ne vende alcuni! Perché vorrebbe invece riceverne altri! I suoi presepi<br />

provengono da tante parti del mondo, anche molto lontane; da<br />

nazioni conosciute viaggiando: Cina, Australia, Siria, Birmania, Turchia,<br />

Libano, Giordania, Emirati Arabi, Caraibi, Russia, Repubbliche<br />

Baltiche o da regali di amici.<br />

Alcuni sono manufatti di artisti noti, altri disegni schizzati all’improvviso<br />

da maestri della penna o del pennello che hanno lasciato una<br />

testimonianza sulle pagine del suo “guest-book” sempre presente<br />

durante le sue deliziose cene natalizie.<br />

Sollecitata da Mauro e Antonio Pagliai e sempre con l’amore, magari<br />

silenzioso, del marito, ha scritto questo libro intrigante e curioso.<br />

Intrigante perché non banale, non da novellina della buona notte,<br />

curioso perché pieno di sorprese. Ogni argomento è trattato con una<br />

costellazione di particolari. L’agrifoglio, il pungitopo, il vischio, l’elleboro,<br />

la stella cometa, il ceppo, la ghirlanda, il bastoncino di zucchero,<br />

l’abete, la stella di Natale, i Re Magi, le campane, il presepio,<br />

Babbo Natale, le renne, le decorazioni colorate, il periodo dell’avvento,<br />

hanno così acquisito una documentazione precisa e rigorosa,<br />

mantenendo la freschezza del sapore natalizio.<br />

Infine, con un colpo da grande maestra di cerimonia, ha chiesto ad<br />

Antonio Manzi che le disegnasse la copertina del libro e che alcuni<br />

motivi natalizi fossero da lui tratteggiati all’interno del testo.<br />

È un libro che ci piacerà avere in casa. Accanto a Barbara ci sono<br />

Cristina Acidini, Eugenio Alphandery, <strong>La</strong>lla Azzaroli, Fabrizio Borghini,<br />

Paola Capitani, Fiorenza Ceragioli, Silvia Ciappi, Monica Fossi<br />

Giannozzi, Catia Giaccherini, Giovanna Giusti, Giovanna Lori, Giampiero<br />

Masieri, Mara Miniati, Marilena Mosco, Maurizio Naldini,<br />

Paolo Penco, Alessandro Sarti, Donatella Tesi, Alessandro Toppi e<br />

Giorgio Weber.<br />

È perciò una grande festa di famiglia. Un brindisi sì che ci vuole, a<br />

tutti loro, a tutti noi, a chi ci vuole bene.<br />

Barbara Santoro davanti a un quadro di Giuliano Giuggioli<br />

Barbara Santoro<br />

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