11.07.2015 Views

FRATRUM MINORUM - OFM

FRATRUM MINORUM - OFM

FRATRUM MINORUM - OFM

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS387ascoltato il discorso missionario alla Porziuncola(cf. Mt 10,1-15), esclama: «Questovoglio, questo chiedo, questo bramo di farecon tutto il cuore!». E, secondo le parole delsuo biografo, «s’affretta, tutto pieno digioia, a realizzare il salutare ammonimentoche ha appena sentito» (1Cel 22).La Parola di Dio è vita ed il testo si comprendenella sua profondità solo nella misurain cui si vive e si mette in pratica. Nellatradizione rabbinica, come nella tradizionebiblica dell’Antico e del Nuovo Testamento,l’osservare o il mettere in pratica la Parolaè elevato a livello di categoria ermeneutica.Tanto lo studio della Parola quantola predicazione di essa, se rimangono almargine della vita, saranno «lettera che uccide»(cf. San Francesco, Ammonizione 7).All’ascolto e al sapere deve seguire il buonoperare. Così capì Mosè quando rispose aDio a nome del popolo di Israele: «Noi faremoe ascolteremo» (cf. Es 19,8). Così insegnòGesù quando sottolineò che la vitaprecede l’insegnamento della Scrittura (cf.Mt 5,19), e che costruiscono sulla roccia solocoloro che ascoltano e vivono la Parola(cf. Mt 7,24-26). Solo costoro saranno beati.«Beato chi compie le parole profetiche diquesto libro», leggiamo nel libro dell’Apocalisse(Ap 22,7). Questo stesso principioermeneutico sarà seguito dal cantore delCristo cosmico, il Beato Giovanni DunsScoto.I nostri Fondatori sono stati attenti ascoltatoridella Parola e hanno fatto della lorovita una risposta pronta e profetica alla Parola.Seguendo il loro esempio, noi consacratinon possiamo separare l’ascolto, lostudio e la predicazione della Parola dalmetterla in pratica. La Parola va ascoltataattentamente, studiata con assiduità, predicatain ogni luogo e in ogni tempo, ma soprattuttova vissuta, o, come dicono alcuniSanti Padri: la Parola va “fatta”, sfociandonella diakonia (cf. IL 39). Solo in questomodo la Parola sarà realmente la prima fontedella spiritualità cristiana e religiosa (cf.VC 94). Solo in questo modo il Popolo diDio e noi consacrati troveremo nella Paroladi Dio, e in modo particolare nel Vangelo, laParola che interpella, orienta e modellal’esistenza. La vita cristiana e la vita consacratahanno bisogno di specchiarsi nella Parola,poiché solo così acquisteranno in significatività,e cammineranno, con luciditàe audacia, con gli occhi rivolti al futuro (cf.VC 110). Chiamati non solo ad essere memoriadel passato, ma anche, e soprattutto,profezia di futuro (cf. NMI 3), vivendo ilpresente con passione (cf. NMI 1), noi consacratitroveremo nella Parola di Dio una«bussola che indica il cammino da seguire»(Benedetto XVI). Chiamati a «nascere dinuovo» (Gv 3,3), ciò sarà possibile solo attraversoun ascolto della Parola che facciaardere il nostro cuore (cf. Lc 24,32). Mendicantidi senso, chiamatati a percorrere unlungo cammino di ricerca e di discernimentoinsieme a uomini e donne del nostro tempo,dobbiamo farlo accompagnati dalla Parola,poiché solo così la vita consacrata saràproposta alternativa e di frontiera come lo èstata la vita dei nostri Fondatori/Fondatrici.Il nostro futuro, come il futuro della vita cristiana,consiste nel lasciarci formare e modellaredalla Parola.Grazie a Dio, sono sempre di più i consacrati,insieme a tanti credenti, che trovano«giocondità e letizia nelle santissime parole[…] e, mediante queste, conducono gliuomini all’amore di Dio con gaudio» (SanFrancesco, Ammonizione 20). Sono sempredi più tra di noi coloro che, seguendol’esempio dei cristiani di Berèa, esaminanocostantemente le Scritture (cf. At 17,11),sforzandosi di obbedire in tutto alla vocedel Figlio di Dio (cf. San Francesco, LOrd6). La lettura orante della Parola che ha accompagnatola Chiesa e, in maniera particolare,la vita consacrata nella sua storia (cf.IL 38), sta acquistando sempre più spazionei consacrati, dato che sono sempre di piùcoloro che stanno scoprendo la Parola diDio come elemento indispensabile perl’incontro personale con Cristo, per la crescitanella fede di quanti si dicono discepolie missionari del Verbo del Padre, e perraggiungere la «sublimità della conoscenzadi Gesù Cristo» (Fil 3,8). Ad ogni modo,noi consacrati siamo chiamati ad apriresempre più spazi personali e comunitari allaParola, a fare della Parola alimento nelle

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!