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RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 sviluppato dal ... - dirmt

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Dipartimento RegionaleInterazien<strong>dal</strong>e diMedicina TrasfusionaleProcedura Operativa Standard UO ANCONA:Sorveglianza delle malattie infettive trasmissibilicon la trasfusioneEd. II Rev.0 del 05/05/2009 Pag. 1 di 3SPro1.6SOP02Indice:1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ........................................................................12. RESPONSABILITÀ.................................................................................................13. <strong>RIF</strong>ERIM<strong>EN</strong>TI.......................................................................................................14. DESCRIZIONE .....................................................................................................14.1 Razionale .........................................................................................................14.2 Metodologia di intervento ...................................................................................24.3 Evidenza..........................................................................................................25. MODALITÀ OPERATIVA .........................................................................................36. EL<strong>EN</strong>CO ALLEGATI E REGISTRAZIONI .....................................................................3Stato del documentoEd. Rev. N° Data Motivo Pag.II 0 05/05/09 Modifiche organizzative Tutte1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONEQuesta procedura è finalizzata alla sorveglianza delle malattie trasmissibili per via trasfusionalemonitorando i donatori, o i candidati donatori, che risultano positivi ai test di conferma per gliesami previsti <strong>dal</strong>la Normativa vigente.2. RESPONSABILITÀLa responsabilità della redazione è del RAQ; la responsabilità dell’approvazione edell’inserimento dei dati è del DIR dell’U.O; la responsabilità dell’importazione dei file, dellaloro revisione e dell’esportazione al CNS è della Struttura Regionale di Coordinamento (SRC).3. <strong>RIF</strong>ERIM<strong>EN</strong>TIVedere § 3 della procedura PRO1PG01.Circolare Ministeriale n°17 del 30 ottobre 2000;Circolare Ministeriale n° 14 del 19 dicembre 2001.Decreto Legislativo 19 Agosto 2005 n°191.Decreto Legislativo 09 Novembre 2007 n°207.Decreto Legislativo 09 Novembre 2007 n°208.Decreto Legislativo 20 Dicembre 2007 n°261.Legge 21 Ottobre 2005 n°219.Ministero della Salute. Decreto 3 Marzo 2005.Ministero della Salute. Decreto 21 Dicembre 2007.Ministero della Salute. Decreto 27 Marzo <strong>2008</strong>.Standard di Medicina Trasfusionale. SIMTI. 1° edizione Settembre 2007.4. DESCRIZIONE4.1 RazionaleIn Italia da luglio 2002 si esegue obbligatoriamente il test di biologia molecolare NAT (NucleicAcid Amplification Technology) per la rilevazione dell’HCV–RNA su tutte le unità donate,diventando poi obbligatorio a livello nazionale anche la rilevazione NAT dell’HIV-RNA ed HBV-DNA.Prima dell’introduzione di questo test il “rischio residuo” per HCV e HIV veniva calcolato conmodelli matematici basati sull’incidenza/periodo finestra dele infezioni.

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