12.07.2015 Views

I valori della Costituzione - Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

I valori della Costituzione - Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

I valori della Costituzione - Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

E comunque non pare verosimile che la prima cosa da fare sia dipor mano a revisioni costituzionali, sia pure nella formula, apparentementecorretta, di un’Assemblea costituente eletta a sistemaproporzionale.Come del resto è stato già detto (vedi Rodotà, in «LaRepubblica», 10.1.1995): «Sarebbe un estremo tentativo di spostarenella dimensione istituzionale problemi politici ai quali nonsi riesce a dare una risposta politica».Sarebbe molto piú plausibile, legittimo, urgente affrontare invia di legislazione ordinaria e di politica governativa tutti queiproblemi implicanti non una riforma del testo costituzionale, mala sua effettiva applicazione: problemi che sono stati <strong>per</strong> tantotempo elusi o che si pongono ora ex novo, con indilazionabileim<strong>per</strong>atività.Sono anzitutto i problemi <strong>della</strong> manovra economica finanziaria,i piú cogenti, come ha detto il nuovo presidente Dini nella suaprima dichiarazione: «<strong>per</strong> correggere le tendenze in atto e <strong>per</strong>sostenere la ripresa dell’economia e dell’occupazione».Non meno urgente è la riforma delle pensioni, tradotta in appositenorme di legge; e la legge elettorale regionale.E infine la disciplina dei mezzi di comunicazione, che possagarantire a tutti la par condicio, sulla quale dovrò ritornare trabreve.Ma intanto metterei, non dico in una specie di doverosa listad’attesa, ma in una previsione contestualizzata di o<strong>per</strong>a di governo,qualche provvedimento urgente <strong>per</strong> affrontare il problema del<strong>per</strong>sistente incremento <strong>della</strong> disoccupazione in Italia (che non èsemplicemente congiunturale, ma sistemico: non dimentichiamocii 17 milioni e mezzo di disoccupati europei); il degrado delle grandicittà; il problema dei nuovi immigrati; la tensione delle <strong>per</strong>iferieurbane; il saccheggio ecologico; il rigurgito dei razzismi e de<strong>gli</strong>estremismi religiosi; ecc.50

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!