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fatti e misfatti dell’anno appena trascorso,<br />
e infine la sfilata dei carri allegorici. Sempre<br />
in provincia di Gorizia, a Grado, si festeggia<br />
il carnevale<br />
rispolverando<br />
una tradizione<br />
medievale: il<br />
Manso ‘nfiocào,<br />
a ricordo<br />
del tributo<br />
annuale che<br />
per secoli gli<br />
aquileiesi dovettero<br />
pagare<br />
ai veneziani,<br />
ossia un manzo<br />
e 12 maiali.<br />
Oggi come allora<br />
un manzo<br />
infiocchettato viene fatto girare il giovedì<br />
grasso per le vie dell’isola, con la sola<br />
differenza che invece dell’animale in carne<br />
e ossa viene scelta una sagoma. A Opicina<br />
giunge alla sua 42ma edizione il Carnevale<br />
Carsico, al quale prendono parte carri<br />
allegorici e gruppi mascherati provenienti<br />
dal Carso triestino, dalla città di Trieste ed<br />
altri e dalla vicina Slovenia.<br />
Carri e maschere<br />
anche a Sacile, dove il<br />
Carnevale, particolarmente<br />
sentito, richiama<br />
spettatori e una ventina<br />
di carri allegorici e gruppi<br />
in maschera da diversi<br />
Comuni del Veneto e del<br />
Friuli Venezia Giulia. A<br />
Caneva, sempre in provincia<br />
di Pordenone, il 22<br />
febbraio si tiene il Pagalosto,<br />
antica tradizione<br />
risalente al 13mo secolo<br />
recuperata da Pro Castello<br />
e restituita all’ antico<br />
splendore. Un gioco delle bocce ante<br />
litteram, allegro ed esilarante, che finisce a<br />
tarda sera con la proclamazione del vincitore.<br />
Immancabile il Carnevale Muggesano,<br />
che si apre il 19 febbraio con l’incoronazione<br />
del Re Carnevale e l’antichissimo<br />
Ballo della Verdura, così chiamato dai<br />
mazzi di fiori e frutta tenuti in mano dai<br />
danzatori. L’appuntamento centrale è però<br />
la domenica quando il centro storico viene<br />
invaso dal corso mascherato con la sfilata<br />
dei carri allegorici monumentali. Cerimonia<br />
conclusiva, il 25 febbraio, con la messa in<br />
scena dei Funerali del Carnevale, accom-<br />
pagnati da vedove piangenti e<br />
una veglia funebre. Anche nei capoluoghi<br />
delle quattro province<br />
vengono<br />
organizzate<br />
gioiose<br />
feste. A<br />
Gorizia,<br />
come<br />
in altri<br />
comuni<br />
della<br />
provincia<br />
isontina,<br />
sfilate di<br />
carri e<br />
mascherate<br />
dal Sabato al Martedì Grasso<br />
mentre sugli spalti del Castello<br />
del capoluogo, appare l’inquietante<br />
figura della Dama Bianca.<br />
A Pordenone si esegue il Giro<br />
delle Osterie e la sfilata dei carri.<br />
Anche a Trieste si festeggia<br />
con le sfilate dei carri allegorici<br />
e le maschere tipiche.<br />
Martedì 24<br />
avrà luogo il Palio<br />
Cittadino, che<br />
vede partecipare<br />
i dieci rioni della<br />
città. Il Palio nasce<br />
dopo la prima edizione<br />
del Carnevale<br />
triestino, svoltasi<br />
nel 1990, che<br />
chiamò a sfilare<br />
per le vie cittadine<br />
tutte quelle realtà<br />
carnevalesche<br />
allora operative<br />
sul territorio. Ci si<br />
accorse così della presenza di<br />
alcuni forti fermenti rionali e fu<br />
naturale la decisione di bandire<br />
una sfida tra gli stessi per la<br />
conquista del “Palio del Carnevale<br />
“. Nel centro storico di Udine<br />
invece, sfilate e festa in maschera<br />
il Sabato Grasso. Strade e piazze<br />
saranno animate dalle classiche<br />
animazioni carnevalesche, ma<br />
anche da spettacoli con big della<br />
musica, del teatro e del cabaret.<br />
Info: www.turismo.fvg.it
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