innovazione / porto&<strong>diporto</strong>Navigazione più sicuranelle acque congestionateCome èpossibileaumentareil livello di sicurezzaper la navigazionein zone ristretteo congestionateè l’obiettivo che unnutrito gruppo di ricercatoried operatorisi sta ponendonell’ambito di unprogetto Europeo diricerca (ARIADNA).Il sistema in studiointende prevenire casi di collisione,grounding, contatti in generale.La situazione attuale: la navigazionein tali situazioni oggi dispone di ausili esistemi avanzati ed efficaci. In terminidi domini spaziali i sistemi oggi esistentiinsistono su due ambiti di gestione econtrollo, quello interno e quello esternoalla nave; entrambi aperti ed inseritiin un sistema comunicazione. Ai finidel tema in argomento a bordo di unanave moderna si dispone oggi di diversisistemi tecnologici di supporto. Unarapida carrellata dei più comuni e noti:Il G.P.S. (Global Positioning System);il Radar (Acronimo inglese di RAdioDetecting And Ranging) per la individuazione,la localizzazione e il tracciamentocontinuo degli ‘ostacoli’ (oggetti,costa, navi) alla navigazione; l’A.I.S.(Automatic Identification System) chetrasmette periodicamente all’esternodati e parametri relativi alla nave quali:dimensioni principali, tipo nave, identificativo,velocità, posizione, più altre informazioniaddizionali opzionali; l’ EC-DIS (Electronic Chart Display System)sistema di cartografia elettronica. I datie le informazioni fornite dai detti sistemisono integrati e vengono rappresentatiall’operatore di bordo sulle interfaccepiù efficaci (ECDIS, RADAR, Ecc.).Oltre che a bordo, alcune informazionivengono normalmente trasmesse aterra (es. i dati A.I.S.) per consentire ilfunzionamento e la gestione dei sistemidi informativi di terra e di controllo deltraffico: il V.T.S. (Vessel Traffic Service)oppure il VTMS (Vessel Traffic ManagementSystem). Le funzioni svolte datali sistemi sono del tutto assimilabili alcontrollo del traffico aereo.I limiti e i margini di miglioramentodel sistema attuale sono stati individuatiprincipalmente nella ‘distanza disicurezza’ fra nave e nave e fra naveed ostacolo in generale. Un dato questoche interessa l’Ufficiale di guardia(e il pilota) impegnato nella navigazione/manovradella nave e il gestore delsistema VTMS di terra.Il passo avanti consiste in generalenel migliorare il sistema informativoe di scambio dati ma, principalmente,nell’intuizione di associare ad ogninave uno spazio (volume) di ingombrovirtuale. (Foto n. 1)La dimensione e la forma di tale spazioassociato sono variabili e dipendonodalla entità, dall’associazione e dallacombinazione di svariati fattori cheattengono sia la nave, sia l’ambienteesterno. In termini sommari e qualitativii parametri inerenti la nave sono: la velocità,il tipo nave, gli attributi di manovrabilità,le dimensioni e i principali datidi forma, gli operatori di risposta, ecc..I parametri e i dati ‘esterni’ consistonoin dati meteo, sistema ondoso, correnti,batimetria, visibilità, ostacoli terrestri,regole e restrizioni, ecc. Le caratteristichee le specifiche di massima del sistemasono già stati definiti. Argomentiin fase di approfondimento e studio riguardanola corretta combinazione dei26 - <strong>giugno</strong> 2011
Foto n. 1Foto n. 2dati; la ricerca di un giusto compromessofra esigenze di precisione e fattibilitàpratica; la ricerca di un compromessoin termini di valutazione di rischio accettabile. Una disamina preliminare hamostrato che, sotto il profilo tecnologicoe delle comunicazioni, non si prevedonovincoli o restrizioni per la potenzialeimplementazione e diffusione del sistema.(Foto n. 2)In Italia il progetto Europeo è condottoda un consorzio Internazionale in cuil’Italia partecipa attraverso il Cons.a.r.(Consorzio Armatori per la Ricerca).L’Amministrazione Italiana attraverso ilComando Generale delle Capitanerie di<strong>Porto</strong> è molto attiva sul tema VTS. Connotevoli investimenti e grande efficaciaè stato realizzato un centro nazionaleistallato presso la centrale operativadel Comando Generale delle Capitaneriedi <strong>Porto</strong> a Roma, più 14 Centrid’Area disposti presso le Direzioni Marittimeperiferiche. Il sistema Italianorappresenta il più vasto e potente sistemanel Mediterraneo. Questo ha richiamatol’attenzione e l’interesse dell’EM-SA (European Maritime Safety Agency)per l’affidamento di servizi di sicurezzaregionale nonché di moltiPaesi costieri, che stannoguardando all’Italia comemodello e potenziale fornitoredi sistemi e servizi.I temi e i risultati diARIADNA possono rappresentareuna valore aggiuntonella strategia VTSItaliana. In questa ottica IlComando Generale è statoinvitato a fare parte delgruppo ristretto di osservatorie advisors recentementecostituito all’internodel progetto.Informazioni ed approfondimentisono disponibili attraversosvariati links internet e mediante il sitowww.consar.netIng. Giuseppe BalzanoCons.a.r.