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06_giugno - Porto & diporto

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infrastrutture / porto&<strong>diporto</strong>Italia e Brasileintesa su porti e logisticaL’Italia entra a far parte delle strategie commercialidel Paese sudamericanoed il Brasile si dannola mano e stringono rapporticommerciali e culturali. Il L’Italiaministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,Altero Matteoli, ha firmato conil ministro dei Porti della RepubblicaFederativa del Brasile, José Leonidasde Menezes Cristino, un memorandumd’intesa che amplia la cooperazione tral’Italia e il Brasile nei settori dei portimarittimi e della logistica. La cooperazionetra i due Paesi sarà allargatain particolare riguardo alle tematicheinerenti la pianificazione e il dragaggiodei porti marittimi, la realizzazionee l’utilizzo di sistemi di interscambioelettronico di dati per le attività portuali,lo sviluppo e la realizzazione di sistemilogistici di trasporto e di piattaforme dicommercio elettronico nei porti, la formazionedi risorse umane e il controlloe la sicurezza della navigazione. Il protocolloprevede anche di affinare la cooperazioneattraverso il trasferimentodi esperienze, di tirocinio e formazione,la realizzazione di progetti congiunti ela promozione di intese tra le impreseed altre organizzazioni dei due Paesi. Ilgoverno brasiliano punta tutto sullo sviluppocommerciale del proprio sistemaportuale, con un programma imponentedi investimenti pubblici e privati. Il PianoNazionale della Logistica portualedel Brasile prevede infatti investimentipubblici per 730 milioni di dollari per lapromozione dell’export, 2,3 miliardi didollari per le infrastrutture dei porti delNord Est e del Sud Est, 481 milioni didollari per lo sviluppo del traffico passeggeri(in vista del Mondiali Fifa del2014), 94,8 milioni per la sicurezza, e74 milioni per il miglioramento di viabilitàe sistemi di smistamento delle merci.Mentre oltre 14 miliardi di dollari sarebbela quota prevista dall’investimentoprivato.“L’Italia è il nostro secondo partnereuropeo negli scambi commerciali viamare, e ci sono grandi opportunità diinvestimento nel piano di sviluppo nazionaledei nostri 34 porti” ha dichiaratoLeonidas Cristino, ministro per i Portidel Brasile, che a Roma ha firmato unaccordo di cooperazione portuale conil Ministro delle Infrastrutture, AlteroMatteoli. “Abbiamo un’economia in crescitadel 7%, siamo la prima potenzaeconomica dell’America Latina e la settimanel mondo. Il nostro import-exportcresce più velocemente della Cina, ciauguriamo che gli imprenditori italianisappiano cogliere le grandi opportunitàdi investimento nel nostro sistemaportuale, primo fra tutti il <strong>Porto</strong> di Santosche muove il 25% di tutto l’importexportnazionale”. In occasione dellavisita è stato organizzato un SeminarioBrasile-Italia a Roma dall’Ambasciatadel Brasile e dal Dipartimento per ilCommercio e gli Investimenti del Ministrodelle Relazioni Esterne del Brasile,in collaborazione con Assoporti, Confitarma,Assonave, Antaq (Agenzia Nazionaledei Trasporti Marittimi del Brasile)e SEP (Segretariato per i porti delGoverno brasiliano). Fra i partecipantii rappresentanti di alcune Autorità Portualiitaliane, tra cui Venezia, Livorno,Taranto, Napoli, il Presidente dell’AP diAugusta, Aldo Garozzo, e dell’AP di Salerno,Andrea Annunziata. Il Seminarioè stato introdotto da José Viegas Filho,Ambasciatore del Brasile in Italia e daHadil Fontes da Rocha Vianna, Sottosegretariogenerale per la Cooperazione,Cultura e Promozione Commercialedel Ministero delle Relazioni esternedel Brasile. Il Ministro Cristino ha sottolineatocome il Brasile, che ormai sipone al settimo posto tra le principalieconomie mondiali, è un forte esportatoredi materie prime (minerali di ferro,petrolio e carburanti, soia e derivati,carne, caffè ecc) destinate per il 28%ai paesi asiatici, per il 24% a quelli delSud America, per il 21 all’Unione europeae per il 10% agli Stati Uniti. Perconsolidare il proprio sviluppo il Brasilesta investendo molto nel settore dei tra-30 - <strong>giugno</strong> 2011

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