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Riflessi<br />
Metropolitani<br />
a cura di<br />
Caterina Arcangelo<br />
teorie, immagini, testi<br />
della mutazione<br />
©Daniel Anhut<br />
@Marc Steinhausen<br />
Riflessi Metropolitani è uno spazio virtuale di confronto e incontro in cui raccoglieremo<br />
differenti contenuti, utilizzando diverse forme di espressione – dalla scrittura alle<br />
immagini, dal video alla fotografia.<br />
Se osserviamo i cambiamenti che, nel corso di questi ultimi decenni, hanno portato<br />
alla riorganizzazione della vita sociale, se ci avviciniamo al concetto di spazio sociale,<br />
emergeranno delle peculiarità che rendono necessaria una riflessione sociologica sui<br />
luoghi.<br />
Lo stesso George Hazeldon – architetto di origine britannica – nel suo sogno di<br />
costruire una città che sia una riproduzione moderna di quelle che erano le antiche<br />
fortezze medievali, ci permette di osservare che, oggi, uno dei problemi più grandi<br />
che attanaglia l’essere umano è proprio la ricerca di sicurezza.<br />
All’idea di sicurezza si unisce, però, anche una nuova concezione, che incide forse<br />
più profondamente e che ha a che fare con l’azzeramento di ogni differenza.<br />
Zygmunt Bauman in La solitudine del cittadino globale, facendo riferimento a<br />
Michail Bachtin, scrive: «Ciò che aveva trovato, là dove nasce il potere, era una paura<br />
cosmica: del tutto simile alla paura “tremenda” di Rudolph Otto e parzialmente<br />
simile alla paura “sublime” di Kant». In effetti lo stretto legame postulato da Bachtin<br />
tra paura e potere non può che guidare il nostro ragionamento a quello che è anche<br />
lo sfaldamento dell’individualità (la paura così come il riso sono stati mediati, scomposti<br />
e suddivisi in tanti piccoli elementi e infine «privatizzati»), ponendoci quindi<br />
nella controversa e delicata situazione di domandarci come i nostri sentimenti possano,<br />
nell’era della globalizzazione, combaciare con l’idea di libertà individuale.<br />
È quindi anche sull’ assenza delle differenze – fattore quest’ultimo che determina,<br />
contraddistingue e rende simili le periferie metropolitane – che si vuole porre l’attenzione.<br />
FUOR ASSE<br />
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Riflessi Metropolitani