Curiosità popolari tradizionali
Curiosità popolari tradizionali
Curiosità popolari tradizionali
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
n^ ..^^<br />
dopo di aver commesso un delitto , dato fondo alle proprie o <<br />
altrui sostanze, rimanendo debitore, ecc. ecc. (<br />
-^ in Diavulu, intendi : Colui che dovea rappresentare, nell'o-<br />
pera sacra, il diavolo ricevette il Viatico; colui che dovea far da ;'<br />
angelo, prese la fuga; il Cristo si rifugiò nella chiesa. /<br />
^*^ Requiem aeteniam donu et Doiiiinr, et lux perpetua lucciil eì.<br />
'' Tateniò tee. padre, no. Il confessore poi risponde col prò- <<br />
verbio : C«' è vista (o C«' '//// è vista) e 'un è pigghiatu, 'un pò {<br />
ijhii i iUi\arata (Chi è \ isto e non è preso , non può andare in '<br />
carcere).<br />
^' C//'o//a--a, sicil. cipudda:;^:;^!, e più comunemente cipudda{:ia, è )<br />
la Scilla inaritiwa di Linneo , pianta acre e fortemente irritante.<br />
^^ Nelle processioni de' frati Cappuccini portava la Croce un }<br />
terziario, e non già un chierico con cotta come presso altri Or- S<br />
dini religiosi. Essa era gigantesca (e perciò forse vuota di dentro) S<br />
e senza pallio od ornamento alcuno. s<br />
L' autore qui nota come nella provincia monastica de" Cap- ><br />
Puccini di Messina fosse una eccezione, cioè che nelle processioni<br />
reggesse la croce un chierico con cotta, e che dalla croce, pie- S<br />
cola anziché no, pendesse un pallio. S<br />
^* Che vi darò una buona ricreazione, un gran divertimento. ><br />
^^ La voce gnuri, che in Palermo si dà a' cocchieri, in alcuni )<br />
comuni si usa per signuri, signore; e si prepone a" nomi di paren- ;<br />
tato: Guari patri, gnara inatri; e si dà anche agli ecclesiastici ;<br />
come qui: Guari patri Furtanata ecc. )<br />
"^ Da scriversi: Tale fa/, guarda qui, furbacchiuolo ! Mulacciu- )<br />
noltu , alterato da malacciuni ( muletto) , e questo da inaia, e si )<br />
dice in senso cattivo. )<br />
"" 'yLichiarisi, v. intr., indispettirsi, corrucciarsi. )<br />
"^ Dio non voglia che ella s'infreddi; io me ne vado. )<br />
^^ Undi mi m'arricogghiu, dove ritirarmi, ricoverar questa notte. )<br />
Notisi il mi caratteristico de' dialetti siciliani del Messinese , dei<br />
quale nel mio Sagi^io di una Grammatica del dialetto e delle parlate )<br />
siciliane {Fiabe, voi. I, p. CCX) scrissi: « Il w/ sta ora per che, )<br />
— IO-<br />
^<br />
\<br />
^<br />
\