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Curiosità popolari tradizionali

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F ^^^ ^^ ^"^<br />

che mai potè avere pace co' priori di quel convento,<br />

e -a<br />

fu sempre d' essi tenuto lungi, e condannato a girare<br />

tutti i miseri conventoli della provincia. Avanzato già<br />

in età , parendogli duro lo star lungi da suoi e dalla<br />

patria, mise mezzi potenti, e fece più potenti promis-<br />

sioni di star nel dovere, per far ritorno alla sua cara<br />

patria; infatti ottenne quanto bramava, e pratticò fe-<br />

delmente quanto promesso avea. Sapeva tutto ciò il )<br />

sacerdote D." Giuseppe Gallotto, fratello per sangue del \<br />

sudetto notar Gallotto, ma più per 1' amore e per lo ì<br />

genio, gli s'offerisce un'occasione, che dirò^ d'uccellarlo;<br />

e per tenere in amenità tre amici, fa perdere il sonno<br />

d'un'intiera notte al riferito padre Fortunato. Il mese<br />

d'agosto di quest'anno fu calidissimo, sicché molti non<br />

potean pigliar sonno; tra gli altri il sig.'' D." Giuseppe<br />

Filingeri disse a D." Giuseppe Gallotto, ito in sua casa<br />

per visitarlo : « O Peppi, diamo quattro passi fuori a<br />

prender fresco, perchè mi sento languir per l'eccessivo<br />

calore ». Uscirono di casa, e s'avviarono verso il con-<br />

vento di Sant'Agostino; essendo vicini, ripigliò il sudetto<br />

di Filingeri: « O Peppi, penza a qualche burla per di-<br />

vertirci ». Il Gallotto: Ora, sig/' , siditi dietru chistu mu-<br />

rettu ; e non vi dati a sentiri, chi vi daroghiu una bona<br />

ricrea:(ioni'^. Ubbidì il sig.'' di Filingeri, ed il Gallotto si<br />

mise sotto la fenestra del padre Fortunato. La notte era<br />

bruna e non poteva esser scoperto; contrafece la voce<br />

d' un ragazzo , e cominciò a chiamare : Ah<br />

gniiri p.<br />

Fortunatu! gniiri p. Fortuìiatii'' ! q non cessava di gri-<br />

dare gnnri p. Fortunatu. Erano digià date l'ore due della<br />

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