Curiosità popolari tradizionali

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^ 33. In Regalbuto nel 1735 nel mese di aprile un I
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; omo di bassa condizione dissi: Chi si voli fari, qiiandu )
) ///• binidittu Diaviiìii voli acciissì! \
34. La manna del Monte di Trapani.
L'arciprete che ha governato le anime della città detta
Monte di S. Giuliane;, con altro nome monte di Tra-
pani, che fu l'anticha Erice. Questo, più semplice che \
scaltro, si era invogliato a fare scendere la manna del >
Cielo, come scese un tempo nel deserto , a sostegno
e delizia degl' Isdraeliti; diede 1' impulso maggiore ai >
suoi desiderij la vicinanza delle feste di Pentecoste. )
Onde cominciò a predicare al suo populo che si pre- \
parasse con orazioni e mortificazioni nella novena dello \
Spirito Santo, per ricevere da esso sì segnalato dono; )
altro non inculcava in quei nove giorni [a] quella gente, \
che allora era d'altra pasta più semplice che non è la
presente; appunto di giorno in giorno aspettavano il
\ celeste favore. Era corsa già tutta la novena, senza
^ ricever la grazia bramata. « Non dubitate, la inanimava
) l'Arciprete, che i doni quanto sono più grandi, tanto
tardono a venire; forse dommattina o:ioverà a noi ciò
{ che anelanti spettiamo ^). Non era ancora nella Dome-
) nica spuntato il sole^ che il sagrestano si porta alla
( chiesa per apparecchiare gì' altari; ma che ! su l'altare
] maggiore ritrova come una ciambella di materia li-
\ quida e bruna, e stimandola un gran misterio corre
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